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Il gioco si basa su di un sistema di progressione delle abilità, che si divide per abilità di movimento/combattimento/dotazione, grazie al quale potremo beneficiare, acquisendo punti esperienza, di nuove mosse per rendere più agevole ogni aspetto della corsa acrobatica oppure dekl combattimento, soprattutto la resistenza o la velocità di reazione agli attacchi, senza dimenticare la possibilità di avere una mappa più completa.

Per quanto riguarda invece il sistema di navigazione, piuttosto importante sopratutto in questo nuovo capitolo che viene caratterizzato ricordiamo dalla componente free-roaming, è presente una scia - facente parte del sistema "visione del Runner" - che ci indicherà il percorso da seguire, oltre agli ostacoli da saltare o sfruttare come da trampolino, evidenziando in rosso le superfici da percorrere (il gioco stesso ci suggerisce che il percorso indicato non è sempre il migliore, e comunque per i più facoltosi tale sistema resta disattivabile).

 

Durante le diverse fasi del gioco ci troveremo a dover fronteggiare le forze dell'ordine di turno denominate Kruger Security, composte da diversi tipi di agenti, armati e non, più o meno difficili da fronteggiare, ed ognuno con i suoi punti deboli.

In Mirror's Edge: Catalyst la nostra Faith non potrà utilizzare alcun tipo di arma, in quanto queste risultano biologicamente collegate alle forze dell'ordine, a differenza del capitolo originale. Ciò apre la strada ad un sistema di combattimento a mani nude, che bisogna saper sfruttare al massimo delle sue capacità sino a combinarlo con la corsa acrobatica per renderlo più efficace (oltre che a generare durante la corsa il cosidetto "scudo concetrazione", grazie al quale saremo impossibili da colpire tramite le armi da fuoco)

Risulta evidente come non sia proprio semplice fronteggiare tali ostacoli, del resto il gioco stesso ci suggerisce che - quando non è strettamente necessario - potrebbe risultare più saggio sfuggire agli agenti piuttosto che attaccarli.

 

MirrorsEdgeCatalyst krugersec

 

Tra le varie missioni secondarie, non strettamente legate alla storia principale, e le quest tipo consegna dati personali (il vero lavoro dei Runner), sono presenti diverse antenne - ovviamente pattugliate - per intercettare al meglio i Runner. Ovviamente non si tratta di uno scopo principale, ma distruggerle ci procurerà punti esperienza ed ovvii vantaggi oltre a, naturalmente, un bell'inseguimento da parte delle forze dell'ordine: potremo scappare secondo percorsi che potrebbero far perdere le nostre tracce oppure nascondendoci nelle cosidette "case sicure".

Concludiamo infine con la componente multiplayer presente all'interno del gioco, per la precisione sappiate che si tratta di una modalità asincrona.

Ogni giocatore potrà creare sfide a tempo di svariate difficoltà, potendo sfruttare a proprio piacimento l'intera mappa di gioco (seguendo l'avatar - o meglio la scia rossa della visione del Runner - di chi l'ha creata); naturalmente, i risultati da noi ottenuti potranno essere confrontati sulla leaderboard online.