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annunciato nell'ormai lontano 2013, ma mostrato solo successivamente, Mirror's Edge: Catalyst è una sorta di reboot dell'originale Mirror's Edge, commercializzato tra la fine dell'anno 2008 ed i primi giorni di quello successivo.

Per questo nuovo titolo, anticipato da una closed-beta la quale ha permesso ai partecipanti di mettere le mani su buona parte dei contenuti, gli sviluppatori hanno incentrato i loro sforzi nell'aggiornamento dell'engine grafico (Frostbite 3) ma sopratutto nel miglioramento del gameplay, nella fattispecie i movimenti e le acrobazie eseguite dalla protagonista, eliminando totalmente la possibilità di utilizzare le armi da fuoco così da favorire, per così dire, i combattimenti all'arma bianca.

Naturalmente, la realizzazione è ad opera di EA Games e DICE come per il titolo originale.

 

Mirrors Edge Catalyst HOME

 

Inizialmente previsto per il 24 Maggio ma successivamente rinviato, ricordiamo che Mirror's Edge Catalyst è disponibile dal 9 Giugno (2016) PC Windows e console next-gen (PS4 & XBox One) rispettivamente al prezzo di 59.99€ e 69.99€.

Esiste inoltre una Collector's Edition, naturalmente in tiratura limitata ma davvero corposa, disponibile al prezzo di 199$.

 

MirrorsEdgeCatalyst pres


Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare questo titolo su PC bisogna essere in possesso di una configurazione hardware di livello oramai mainstream tra i videgiocatori, con almeno 6GB di RAM (quelli consigliati indicano una GPU AMD non proprio capace di far girare il titolo secondo i preset più alti come vedremo più avanti) dato che la memoria occupata, anche eseguendolo con impostazioni grafiche settate al minimo e risoluzione 720p, raggiungerà minimo i 4GB.

In possesso dei requisiti minimi e con impostazioni grafiche medie, l'esperienza di gioco risulterà di poco migliore a quella ottenuta sulle attuali console next-gen ma con risoluzione 1080p nativa; ricordiamo che queste eseguono il titolo alla risoluzione di 900p(PS4)/720p(XB1), con un framerate bloccato a 60FPS (quando riescono a mantenerlo).

Il vantaggio di avere una configurazione di alto livello sarà quello di poter giocare con impostazioni grafiche abbastanza alte ed a risoluzioni superiori al classico 1080p (il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K), senza dimenticare i monitor con ratio 21:9. 

REQUISITI MINIMI:

  • OS - Windows 7/8/8.1/10 - 64-Bit
  • CPU - Intel i3-3250 o AMD FX-6350 (il titolo necessita di n.4 core logici per funzionare correttamente)
  • RAM - 6 GB
  • GPU - AMD Radeon R9 270X o NVIDIA GT 650 Ti con almeno 2GB di VRAM (DirectX 11)
  • HDD - 25GB

REQUISITI CONSIGLIATI:

  • CPU - Intel i7-3770k a 3.40 GHz o AMD FX-8350 a 4.00GHz
  • RAM - 16 GB
  • GPU - AMD Radeon R9 280X o NVIDIA GTX 970 con almeno 3/4GB di VRAM

L'engine grafico che dà vita a  Mirror's Edge Catalyst è il medesimo di quello utilizzato per Star Wars: Battlefront, l'ormai conosciuto ed apprezzato - oltre che sempre aggiornato - Frostbite Engine 3 già visto in azione da tempo su Battlefield 4.

Oltre alle classiche texture ed ai modelli poligonali ad alta definizione, alle soft shadows ed agli effetti di occlusione ambientale, all'antialiasing temporale ed agli effetti di post-processing avanzati, la revisione del Frostbite Engine in uso beneficia della nuova tecnica Physically Based Rendering.

Questa nuova tecnica consentirà all'engine della software house svedese di ottimizzare il riflesso della luce sulle vari superfici in modo da conferire agli scenari un effetto fotorealistico simile a quanto visto con lo Snowdrop Engine di Ubisoft.

La qualità grafica è senza dubbio al top, così come si prospettava dai trailer mostrati sin dall'annuncio, sopratutto utilizzando i preset delle impostazioni grafiche "ULTRA" ed "IPER" (vedi pagina successiva).

Il risultato ottenuto regala un'atmosfera decisamente coinvolgente, grazie anche all'ottima qualità del comparto audio, al punto che a momenti ci sembrerà di guardare cosa succede proprio attraverso i nostri occhi; esiste inoltre una sorta di ciclo giorno/notte, osservabile nel momento in cui progrediremo nella trama principale.

Sottolineamo inoltre la particolare cura riposta dagli sviluppatori nel realizzare le animazioni/effetti telecamera dei movimenti che eseguirà Faith, i relativi suoni che ne derivano (il rumore della gomma delle scarpe è "soddisfacente") ed infine l'ottima riproduzione degli ambienti interni, per quanto "semplici".

 


Sin dal lancio del gioco si è parlato molto del nuovo preset delle impostazioni grafiche disponibile, denominato IPER, sponsorizzato da Nvidia tramite l'utilizzo di una nuova GTX 1080.

Ma quali sono le differenze da quello ULTRA, già ottimo di per se?

Le differenze del preset IPER rispetto a quello ULTRA, secondo quanto indicato da Nvidia:

LIGHTING QUALITY - Shadow Map Resolution, Spotlight Shadow Map Resolution, and Shadow Draw Distance greatly increased
MESH QUALITY - Object Draw Distance, Character Draw Distance, Object LOD Quality, and Object Shadow Draw Distance greatly increased
REFLECTION QUALITY - Fidelity further improved
TEXTURE QUALITY - Environment Mapping Quality improved and Image-Based Lighting Resolution increased
MOTION BLUR - Sample count increased
RENDER SCALING - Downsampling upgraded to Lanczos Separable from Bicubic Sharper

Personalmente ho terminato la storia principale del titolo utilizzando il preset ULTRA, non tanto perchè non vi era differenza rispetto a quello IPER (sebbene questa non fosse poi così evidente, come potrete vedere dagli screenshot allegati qui di seguito) bensì perchè l'impatto prestazionale, a "causa" della GTX 980 4GBD5 da me utilizzata, è stato così importante da non permettermi di usufruirne agevolmente.

Le differenze più evidenti sono la risoluzione delle ombre e la distanza/qualità visiva di alcuni oggetti, mentre le altre vanno cercate quasi "come un ago in un pagliaio".

N.B. tutti gli screenshot presenti in questa recensione, ad esclusione della gallery qui di seguito, sono stati difatto catturati con preset ULTRA attivato.

GALLERY SCREENSHOT "ULTRA PRESET"

• clicca per ingrandire, si tratta di screenshot catturati durante sessioni di gameplay alla risoluzione 2560*1080p e con tanto di informazioni sulle percentuali d'utilizzo dei componenti grazie al software RIVA TUNER.

GALLERY SCREENSHOT "IPER PRESET"


La nostra prova è stata effettuata su piattaforma PC Windows con le due classiche configurazioni hardware con le quali siamo soliti testare i videogame.

Data l'assenza di un benchmark integrato abbiamo deciso di monitore gli FPS durante una corsa dal covo dei Runner di Noah all'abitazione sicura di Centurian Yards, tramite il popolare tool FRAPS.

 

MirrorsEdgeCatalyst bench

 

Sistemi di prova

B&C Gaming ITX

Fascia ALTA

Processore

Intel Core i5 2500K

fixed to 3.7GHz 

Intel Core i5 6600K

OC'ed to 4.5GHz (1.25v)

Dissipatore

SilverStone Argon AR06

Arctic Liquid Freezer 240

Memoria RAM

2*4GB DDR3 Kingston HyperX Fury

@1333MHz (CL10)

2*8GB DDR4 G.Skill TridentZ

@3200MHz (CL16)

Scheda Madre

AsRock H61MV-ITX

ASUS Maximus VIII Hero

dGPU

vendor

frequencies

heatspreader

AMD HD7950 3GBD5

Gigabyte

900-5000MHz

(core-memory)

Windforce 3X

Nvidia GTX 980 4GBD5

Zotac (Reference)

1256-7012MHz / ≈1500-8012MHz

(boost-memory)

Arctic Accelero Hybrid III 140

Nvidia GTX 980 Ti 6GBD5

Asus Matrix Platinum

1418-7200MHz / ≈1500-7900MHz

(boost-memory)

DirectCU II+

Driver

AMD Crimson 16.6.1

GeForce WQHL 368.39

SSD

OCZ Arc 100 240GB

SanDisk Extreme Pro 480GB

HDD

Seagate Momentus 1TB

2.5" - 5400rpm/8MB

WD Blue 1TB

3.5" - 7200rpm/64MB

Alimentatore

SilverStone SX500-LG 80+ Gold

EVGA Supernova NEX 750W 80+ bronze

Case

SilverStone Milo ML08

Bitfenix Pandora ATX + iTek LED RGB

OS

 Windows 10 PRO x64 (1151)
 Periferiche

Razer Blackwidow X Chroma

Mouse Mamba & Firefly

XBox One Wireless Controller

Monitor

LG 29UM57

29" - 21:9 - 2560*1080p

"benchmark eseguiti alla risoluzione 1920*1080p e restrizione della memoria disattivata su entrambe le piattaforme"

 

Siamo certi che la soluzione da noi adottata per testare il gioco non possa replicare tutte le fasi del gameplay, ma può offrire un minimo di ripetitività e di conseguenza qualche dritta sugli FPS che una determinata configurazione può restituire.

Innanzitutto possiamo dirvi che la configurazione con GPU GTX 980 di Nvidia può far girare davvero tranquillamente il titolo il 1080p ed oltre secondo il preset ULTRA, con un discreto guadagno ottenibile inoltre da un eventuale OC fino a 1500MHz di boost sul core e circa 8000MHz sulle VRAM (utilizzati circa 3.5GB).

Una cosa che non può fare è garantire i 60FPS medi sia a frequenze stock che OC, impedendo la fruizione del titolo con preset IPER (anche se come abbiamo visto che il gioco non vale la candela) dato che l'utilizzo della VRAM supera agevolmente i 4GB presenti a bordo (in questo caso, serve necessariamente una GPU con almeno 6GB di VRAM).

Tale dato ci viene confermato nel momento in cui abbiamo eseguito il medesimo test con una GTX 980 Ti, con a bordo appunto 6GB di VRAM, che abbiamo ricevuto giusto ieri (si bencha anche di notte!).

A parte il vantaggio generale che questa ottiene nei confronti della GTX 980 "liscia", possiamo osservare come dal test con preset ULTRA e preset IPER (occupati circa 5GB di VRAM) vi sia "solo" un 28% circa di differenza per quanto riguarda gli FPS medi a frequenze stock (anche in questo caso, comunque,  il nostro pensiero non cambia).

 

mec bench 980 1 mec bench 980 TI

 

La situazione è totalmente differente da quanto ci aspettavamo, dati i requisiti consigliati dagli sviluppatori, nel momento in cui abbiamo testato il titolo sulla configurazione dotata di GPU HD 7950 di AMD.

I preset ULTRA ed ALTO sono assolutamente da scartare, in quanto non riescono a mantenere i 60FPS medi (valore in un certo senso"vitale" per un titolo FPS così "frenetico"), mentre la situazione migliora di gran lunga utilizzando il preset MEDIO (utilizzo VRAM pari a circa 2GB) anche se bisogna ugualmente fare alcune rinunce.

I cali di framerate più evidenti si verificano nel momento in cui si passa da una zona d'ombra ad una che viene illuminata, anche parzialmente, dal sole.

 

mec bench 7950

 

Segnaliamo infine che il Frostbite Engine riesce a sfruttare pienamente le CPU multi-core (vedi qui sotto il Core i5-6600K di Intel durante una lunga sessione di gameplay secondo il preset ULTRA) e che l'utilizzo della memoria RAM da noi rilevato non ha mai largamente superato gli 8GB, anzi, valore dunque lontano dai 16GB consigliati dagli sviluppatori.

Infine, per pura curiosità, abbiamo provato a lanciare il gioco con risoluzione 720p e tutti gli effetti disattivati/impostati al minimo eseguendolo con la iGPU HD Graphics 530 della CPU Core i5-6600K in nostro possesso (driver 15.4025.44.63 del 17/06/16). Il risultato si è tradotto "incredibilmente" in una media di 33.5FPS, con un minimo di 27 ed un massimo di 40 (circa 1GB di memoria RAM utilizzata dalla iGPU, 6GB totali).

 

mec cpu

• screenshot proveniente dal Task Manager della configurazione con CPU Intel Core i5-6600K, scattato durante una lunga sessione di gameplay.


Sin dall'inizio gli sviluppatori hanno dichiarato che in Mirror's Edge: Catalyst affronteremo una trama diversa da quella conosciuta nel capitolo originale. Per l'appunto, ricordate la trama di Mirror's Edge dove la sorella di Faith viene indagata come potenziale assasina di un facoltoso politico?

Bene, dimenticatela il prima possibile.. perchè?! Questo nuovo capitolo non è né un prequel/sequel né più semplicemente un reboot come molti si aspettavano, bensì un modo tutto nuovo di immaginare la realtà che caratterizza questo titolo.

Resta comunque il "contorno" che ha distinto il titolo originale ossia una società "oppressa", comandata "dall'alto" tramite un sistema totalitario con pesanti mezzi di (dis)informazione e forze dell'ordine senza scrupoli, la cui unica "via d'uscita" per informazioni strettamente private sono i Runner (di cui Faith fa parte); da qui le numerose quest secondarie presenti nel gioco.

Bene o male, dunque, la situazione generale sarà la medesima, ma verrà affrontata in una rinnovata città - sempre a tema futuristico - denominata "Glass City", e che sarà la reale protagonista per l'impostazione di tipo "open-world" che caratterizza questo nuovo capitolo.

La trama ha inizio con l'uscita di prigione di Faith la quale, grazie agli insegmanenti del Runner e mentore Noah e l'aiuto di Icarus(un altro Runner), cerca vendetta nei confronti di Gabriel Kruger, il leader della società ed allo stesso tempo colui che ha ucciso i suoi genitori; per conoscere al meglio la storia che precede questa nuova trama, gli sviluppatori hanno realizzato un fumetto denominato "Mirror's Edge: Exordium", realizzato in collaborazione con Dark Horse Comics, disponibile in sei piccoli volumi.

 

Questa nuova città si caratterizza ancora una volta per la semplicità e l'uso abbondante del colore bianco per la totalità degli edifici, la cui "monotonia" viene spezzata dai colori rosso/verde/giallo/blu/viola che potremo osservare in determinati ambienti interni (come abbiamo già detto e mostrato, davvero ben curati), ove la vegetazione risulta praticamente inesistente, se non in alcuni appartamenti o giardini dei quartieri più lussuosi, e la vita si sviluppa - sopratutto per Faith che non può in alcun modo raggiungere la strada - sui tetti ed in alcuni momenti nel sottosuolo.

Gli sforzi messi in atto dagli sviluppatori nel migliorare il gameplay, che come sappaimo bene si basa pesantemente sul Parkour, sono piuttosto evidenti.

Ogni movimento di Faith risulta "realistico" e ben collegato con gli altri, così come il comparto audio che si occupa di riprodurre a dovere il rumore delle scarpette che sfregano sulle diverse superfici o l'affannamento della nostra eroina, sebbene non sia sempre semplice riuscire a concatenare le diverse acrobazie al primo colpo.

Una volta acquisita la giusta esperienza, evitando le cadute nel vuoto (niente male l'effetto di Faith che perde i sensi prima di schiantarsi al suolo), l'utente proverà molta soddisfazione durante l'esecuzione dei tragitti prestabiliti.

Non mancano inoltre un sistema di "inibizione" elettronica per fermare eventuali ventole ed accedere così a diversi condotti di areazione, una sorta di rampino che ci darà la possibilità di superare diversi salti nel vuoto (passando così da un palazzo all'altro senza la necessità che siano fisicamente collegati, sempre che vi sia l'opzione disponibile) oppure la possibilità di interagire/tirare via alcuni ostacoli (come delle grosse tavole che ci bloccano la strada, per esempio).

 

MirrorsEdgeCatalyst map example


Il gioco si basa su di un sistema di progressione delle abilità, che si divide per abilità di movimento/combattimento/dotazione, grazie al quale potremo beneficiare, acquisendo punti esperienza, di nuove mosse per rendere più agevole ogni aspetto della corsa acrobatica oppure dekl combattimento, soprattutto la resistenza o la velocità di reazione agli attacchi, senza dimenticare la possibilità di avere una mappa più completa.

Per quanto riguarda invece il sistema di navigazione, piuttosto importante sopratutto in questo nuovo capitolo che viene caratterizzato ricordiamo dalla componente free-roaming, è presente una scia - facente parte del sistema "visione del Runner" - che ci indicherà il percorso da seguire, oltre agli ostacoli da saltare o sfruttare come da trampolino, evidenziando in rosso le superfici da percorrere (il gioco stesso ci suggerisce che il percorso indicato non è sempre il migliore, e comunque per i più facoltosi tale sistema resta disattivabile).

 

Durante le diverse fasi del gioco ci troveremo a dover fronteggiare le forze dell'ordine di turno denominate Kruger Security, composte da diversi tipi di agenti, armati e non, più o meno difficili da fronteggiare, ed ognuno con i suoi punti deboli.

In Mirror's Edge: Catalyst la nostra Faith non potrà utilizzare alcun tipo di arma, in quanto queste risultano biologicamente collegate alle forze dell'ordine, a differenza del capitolo originale. Ciò apre la strada ad un sistema di combattimento a mani nude, che bisogna saper sfruttare al massimo delle sue capacità sino a combinarlo con la corsa acrobatica per renderlo più efficace (oltre che a generare durante la corsa il cosidetto "scudo concetrazione", grazie al quale saremo impossibili da colpire tramite le armi da fuoco)

Risulta evidente come non sia proprio semplice fronteggiare tali ostacoli, del resto il gioco stesso ci suggerisce che - quando non è strettamente necessario - potrebbe risultare più saggio sfuggire agli agenti piuttosto che attaccarli.

 

MirrorsEdgeCatalyst krugersec

 

Tra le varie missioni secondarie, non strettamente legate alla storia principale, e le quest tipo consegna dati personali (il vero lavoro dei Runner), sono presenti diverse antenne - ovviamente pattugliate - per intercettare al meglio i Runner. Ovviamente non si tratta di uno scopo principale, ma distruggerle ci procurerà punti esperienza ed ovvii vantaggi oltre a, naturalmente, un bell'inseguimento da parte delle forze dell'ordine: potremo scappare secondo percorsi che potrebbero far perdere le nostre tracce oppure nascondendoci nelle cosidette "case sicure".

Concludiamo infine con la componente multiplayer presente all'interno del gioco, per la precisione sappiate che si tratta di una modalità asincrona.

Ogni giocatore potrà creare sfide a tempo di svariate difficoltà, potendo sfruttare a proprio piacimento l'intera mappa di gioco (seguendo l'avatar - o meglio la scia rossa della visione del Runner - di chi l'ha creata); naturalmente, i risultati da noi ottenuti potranno essere confrontati sulla leaderboard online.

 


Prima di esprimere le mie considerazioni finali su questo titolo, voglio confidarvi una cosa: l'originale Mirror's Edge, che posseggo da diverso tempo, mi annoiò così tanto già dal tutorial al punto che non l'ho mai realmente apprezzato e terminato.

Con Mirror's Edge: Catalyst invece è stato totalmente diverso, ed ho capito che prometteva bene come titolo sin dal momento in cui sono riuscito a mettere le mani sulla closed-beta.

Gli sviluppatori sono riusciti a riproporre questo titolo con una trama del tutto nuova, sicuramente più interessante dell'originale, ed a realizzare un'atmosfera semplice ma allo stesso tempo davvero coinvolgente (è curioso osservare come nella realtà di Glass City la vita si sia sviluppata in maniera verticale).

 

MirrorsEdgeCatalyst final 1

 

Il gameplay è migliorato considerevolmente con tutto quel che ne deriva. Personalmente ho apprezzato molto il sistema di progressione delle abilità, così come l'impossibilità di utilizzare delle armi per valorizzare il tema "parkour" che caratterizza il gioco (anche se l'AI dei nemici, così come le capacità di Faith, non mi abbiano proprio convinto al 100%).

Davvero ottimo il level design, sopratutto per la progressiva difficoltà delle missioni (anche se personalmente non l'ho mai trovato realmente difficile) e l'ignegnoso utilizzo di pareti/ostacoli da superare o sfruttare.

L'unica reale pecca è la durata della trama principale, dato che bastano circa 10 ore per terminarla se non si pone attenzione alle missioni secondare e quest complementari; inoltre, per il modo in cui questa termina, vi è ampio spazio per un possibile sequel (a questo punto spero in un DLC non troppo costoso!).

Tirando le somme, si tratta sicuramente di un titolo da provare per la sua unicità (il prezzo della key digitale nei più rinomati store online si attesta sui 35€) sopratutto se avete apprezzato il titolo originale, o se vi incuriosice qualcosa di tecnicamente diverso dal comune.

Si ringrazia come sempre EA Games Italia per la key fornita.

 

MirrorsEdgeCatalyst final 2

 

Pro

  • Gameplay solido ed articolato, decisamente rifinito
  • Niente male la nuova trama
  • Ottimo level design
  • Comparto audio di buon livello ed atmosfera coinvolgente
  • Doppiaggio italiano migliorato sensibilmente, ma non perfetto
  • Ancora una volta unico nel suo genere
  • Il Frostbite Engine ci lascia senza parole negli ambienti interni..

Contro

  • .. ma pecca (volutamente?!) nella rifinitura di alcuni ambienti esterni
  • La trama principale non è abbastanza duratura, così come la grandezza della mappa
  • Qualche glitch grafico di tanto in tanto
  • Combattimenti un po statici e talvolta noiosi
  • Il doppiaggio in Italiano è migliorato, ma si poteva fare qualcosa di più

 

Il voto di Bits and Chips

7 5