Com'era lecito aspettarsi, l'interfaccia grafica del titolo e relativi menu sono decisamente migliorati, il tutto senza considerare il considerevole aumento dei contenuti (Il "difetto" delle prime versioni del gioco).
Wreckfest si basa su di una modalità carriera che comprende un totale di 5 "campionati", dove naturalmente bisognerà raggiungere un determinato numero di successi per accedere al successivo, i quali ci porteranno a correre su 17 differenti circuiti (Ognuno con le sue varianti, e caratterizzato dal quantitativo di asfalto/sterrato) e battagliare in 5 arene dedicate al demolition derby.
La prima cosa che ci viene proposta, e che lascia entrare questo titolo nei memoriali, è un demolition derby tra tosaerba:
Ora ditemi, cos'altro vorreste di più da un gioco del genere? Ah, è vero, non ho ancora citato le corse tra autobus che devono demolire dei minivan a tre ruote, demolition derby tra mietitrebbie, corse con auto a due piani e così via.. :P
Per affrontare queste corse, alcune di queste ristrette ad una particolare categoria di vettura, vi sono oltre venti differenti modelli di auto. Questi vengono contraddistinti in classi che ne suggeriscono il livello di prestazioni complessivo, dalla D alla A, continente di derivazione (America, Asia, Europa), trazione e segmento di appartenenza.
In base al livello di esperienza raggiunto ed ai crediti guadagnati alla fine di ogni corsa (Oltre a qualche componente meccanico per determinati modelli), ogni modello risulta personalizzabile, sia nella meccanica agendo un po' su tutta la componentistica (A meno di freni e qualità degli pneumatici il che, senza nascondere nulla, lascia intendere la follia stessa del gioco), che per la personalizzazione estetica, entro certi "limiti".
Ovviamente sono presenti modifiche particolari per preparare al meglio la nostra auto ai demolition derby, come travi di acciaio che irrigidiscono i paraurti, gli sportelli e via dicendo, che oltretutto vanno ad aumentare il peso della stessa, rendendola ancor più letale.
Alla base di tutto vi è un modello di guida tendenzialmente "arcade" con alcuni aspetti rubati alle simulazioni. Il meglio, per i giocatori con esperienza, si ottiene disattivando tutti gli aiuti alla guida (A meno dell'ABS secondo il mio modesto parere), così da poter apprezzare - se si riescono a controllare - le varie e prevedibili sbandate su le più strette curve sterrate et similia.
Ci tengo a sottolineare che, nonostante io non sia un sostenitore del "setup pre-gara" (Ergo mi lancio subito all'azione, senza pensarci un attimo), ho apprezzato e sfruttato diverse volte il sistema che gestisce alcuni punti chiave dell'auto (Rigidità dell'assetto, rapportatura delle marce, gestione del differenziale e regolazione dei freni) per poter ottenere di più dalla stessa durante la corsa.
In Wreckfest non esistono "qualifiche", tranne in alcuni specifici eventi, bensì si partirà - in posti casuali - dalle retrovie, e non esiste l'ormai comune sistema di rewind per rimediare ad un errore.
Percui sappiate che bisongna sempre stare sull'attenti per non buttare al vento una corsa, e che il miglior modo per raggiungere la vetta della classifica è realizzare una partenza "assassina", così come lo stesso gioco suggerisce, speronando auto a più non posso per raggiungere i primi posti sin dalle prime curve.
L'AI degli avversari, settata al massimo della difficoltà, non è il non plus ultra per quanto un giocatore con esperienza si possa aspettare in alcuni scenari, ma può dare parecchio filo da torcere in altri.
Al di là di questi alti e bassi, sappiate che i nostri avversari non ci penseranno due volte, sia in entrata sia in uscita di curva, ma anche in pieno rettilineo, a darci addosso per buttarci fuori strada o contro un albero. Il tutto sta nelle nostre abilità, cioè nel riuscire a controllare l'auto dopo un contatto oppure, ancora meglio, prevedere le loro mosse ed osservarli mentre si schiantano felicemente al nostro posto.
Tale imprevedibilità, sopratutto nei circuiti ove vi sono punti di contatto tra le traiettorie e convergenze dei sensi di marcia, rappresentano il valore aggiunto del gioco. Non disperate se non riuscite a raggiungere i vostri avversari in gara, magari sbanderanno alla prossima curva oppure si schianteranno con qualcun altro!
Completa il tutto un discreto comparto multiplayer che vanta, oltre alla possibilità di giocare in locale, la compatibilità con i server dedicati.