Le memorie di Patriot giungono in una confezione minimale, ma decisamente attraente, caratterizzata da un colore sfumato, dal rosso al bordeaux. Nate come memorie per la serie X99 di Intel, Patriot ha provveduto a testarle anche con la piattaforma AM4 di AMD. Sebbene sulla scatola non sia specificato, in quanto prodotta prima della commercializzazione di Ryzen, queste DDR4 sono pienamente compatibili con le schede AM4 dotate di BIOS AGESA 1006 o superiore.
Una volta sfilate dalla scatola, notiamo che queste sono protette da una custodia di plastica trasparente e rigida, ben ferme grazie ad un sistema di aggancio modellato. Dovremo faticare un poco per rimuoverle dal loro “letto".
Da queste foto si può notare come i moduli abbiano i chip DRAM disposti in single rank
Prese in mano la prima cosa che colpisce la nostra attenzione è il peso del dissipatore, che ci lascia una sensazione di solidità e buona propensione allo smaltimento del calore. Posso dire, inoltre, di essere felice nel non trovare alcun LED sullo stesso, nonostante la moda imperante. In questa scelta Patriot lascia trasparire una filosofia costruttiva molto più incentrata sulla qualità del prodotto stesso, che sulla sua percezione visiva. Ugualmente, infatti, il PCB delle memorie non è di un colore esotico, ma di quel verde chiaro tanto caro ai prodotti informatici anni ‘90.
Ecco come rendono esteticamente le Patriot Viper 4 sulla (Da sinistra a destra): Asus Crosshair VI Hero, Gigabyte AB350N-Gaming WiFi, Gigabyte AX370-Gaming 5 AORUS
Si tratta sicuramente di una scelta ingegneristica coraggiosa, ma che comunque mette ben in chiaro come Patriot Memory badi decisamente alla sostanza del prodotto, e non alla sola estetica (Comunque molto gradevole).
In ultimo, precisiamo che le memorie in questione sono di tipo Single Rank (I chip DRAM sono saldati su un solo lato del PCB), e che i chip DRAM (Otto) sono nel taglio di 1GB.