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Piattaforma di Test

CPU AMD Ryzen 7 1700X
Scheda Madre STRIX X370-F Gaming
Bios 0809 (AGESA 1.0.0.6)
DDR 2x8GB DDR4-3400 Patriot @ 3332 MHz
SSD
SSD M.2 Transcend TS32GMTS800 32GB
HDD Toshiba P300 1TB
Scheda Video Powercolor RX480 Red Devil 8GB
Alimentatore Chieftec ECO 600W
Sistema Operativo Windows 10 Professional
15063.483
Driver Chipset AMD 17.10
Driver Video Crimson 17.7.2

 

Metodologia di Test

La nostra metodologia operativa prevede quanto segue:

  • Sul sistema sono stati installati solo i componenti necessari quali CPU, memoria RAM, scheda video ed SSD
  • L'SSD di sistema è stato formattato, sono stati poi installati il sistema operativo, i driver per le periferiche ed i software di analisi
  • Ogni test è stato ripetuto per tre volte e nel caso in cui valori di qualcuno di essi mostri una varianza troppo elevata il test stesso viene nuovamente ripetuto ma non prima di aver individuato le cause dell'errore
  • Fra un test e l'altro il sistema viene riavviato

 

Come molti di voi sapranno, le schede madri AM4 possono sfruttare i profili XMP 2.0 per impostare in maniera automatica le frequenze ed i timing, sebbene questi siano tarati per le configurazioni Intel (Per questo motivo a volte possiamo incorrere in incompatibilità varie: falso cold boot, falso warm boot, ecc). Diversi produttori, comunque, stanno commercializzando kit di memorie DDR4 appositamente progettate per Ryzen.

 

Scheda Madre Asus Crosshair VI Hero Asus STRIX X370-F Gaming Gigabyte AX370 Gaming 5 Gigabyte AB350N-Gaming WiFi
BIOS 1403 0809 F6 F3
Frequenza 3332 MHz OK OK OK OK

 

Qui il link al Validator di CPU-Z, con le RAM settate a 3400 MHz (3332 MHz effettivi), mentre utilizzavamo la Asus STRIX X370-F Gaming. Come sempre, la piattaforma AM4, quando installato un processore Ryzen, imposta il Command Rate a 1T, invece del solito 2T per le CPU Intel.

 

Ecco come sono viste le memorie dalla nostra Asus Crosshair VI Hero

 

Abbiamo inoltre provveduto a testare queste memorie su quattro schede madri differenti (Vedere tabella qui sopra) per verificarne l'effettiva stabilità, dimostrandosi sempre stabili. Un ottimo risultato.

 

  

 

  

 

 

 

 

I risultati velocistici si sono rivelati altalenanti. È vero che avere memorie più veloci aumenta la bandwidth di collegamento tra i due CCX (Ed implicitamente ne diminuisce le latenze), ma in alcuni casi la differenza risulta risibile. In diversi giochi, come quelli della serie Batman ed in Bioshock Infinite, le differenze prestazionali sono più che rimarchevoli, mentre in Cinebench r15 lo score rimane pressoché invariato. Buono il miglioramento in Time Spy, segno che con titoli con una fisica avanzata, o una IA complessa, memorie veloci dovrebbero garantire maggiori FPS. In ultimo, WinRar, come sempre, si dimostra avido di Bandwidth (Lo avevamo notato anche con Bulldozer, oltre un lustro fa!).

Va inoltre considerato che, data la natura del CCX, le memorie operano a frequenze particolari, come abbiamo descritto in questo articolo, quindi i 3332 MHz segnati da CPU-Z non sono un bug. ;)