Sempre più spesso - ed ovviamente per pura passione - ci troviamo a parlare di hardware da capogiro, soluzioni customizzate per GPU e motherboard, dissipatori più che esasperati e case da diverse centinaia di euro.. insomma, quanto necessario per assemblare dei computer a dir poco potenti e capaci di affrontare qualsiasi carico di lavoro!
Ciò nonostante, aldilà della popolarità di tutto questo nel nostro folle mondo di appassionati, la maggior parte degli utenti non sa distinguere un processore dall'altro, idem per le schede video e così via, ma sopratutto non è in grado, non ha l'età per farlo oppure non ha voglia di imparare ad assemblare un computer.
Questo articolo nasce in collaborazione con Acer Italia, con lo scopo di scoprire cos'ha da offrire agli utenti inesperti quel che viene volgarmente definito "un computer da supermercato".
Acer Italia è stata molto gentile a fornirci in prova per un breve periodo un sample del pre-assemblato Nitro 50, nella particolare variante N50-100.
Questa dispone di una CPU AMD Ryzen 5 1400 installata su di una motherboard proprietaria dotata del chipset B450, 16GB di memoria RAM DDR4 su singolo canale, SSD Intel SSDPEKKW512G7 NVMe da 512GB, la GPU Nvidia GTX 1060 nella variante da 6GB ed un alimentatore Lite-On da 500W 80+ Bronze.
Si tratta dunque di una discreta piattaforma, dotata di componenti ormai ben noti per offrire solide performance in qualsiasi ambito, che di recente è stata proposta su Amazon in un range di prezzo che si aggirava intorno alle 800€, una cifra piuttosto onesta per quanto proposto.
Che ne dite, lo svestiamo e lo mettiamo un po sotto torchio questo piccoletto?
Il pre-assemblato Acer Nitro 50 è arrivato nei nostri laboratori all'interno della piuttosto grande confezione retail, che ogni utente può trovare al momento dell'eventuale acquisto.
Questa offre su frontale un'anteprima del prodotto, mentre sul lato indica - tramite l'apposito sticker - le caratteristiche tecniche della variante (Acer ne propone di diverso tipo, con a bordo anche le CPU Intel Core i5 ed i7 six-core).
Al suo interno vi è un discreto ammontare di polistirolo, che protegge il prodotto dagli eventuali danni da trasporto.
Oltre al Nitro 50, all'interno della confezione abbiamo trovato la manualistica ed il classico cavo di connessione alla presa di corrente, un cavetto SATA per installare un secondo hard-disk (Lungo quanto basta, vedrete nelle prossime pagine), ed infine una combo tastiera (A membrana) e mouse entry-level.
Si tratta naturalmente di una soluzione prettamente indicata per il lavoro da ufficio, non certo per il gaming, che se fornita in bundle è sempre ben accetta "per iniziare".
Maggiori informazioni sull'Acer Nitro N50-100 in prova sono disponibili a questa pagina.
Prima di elencare la componentistica interna ed analizzare l'OS, è per noi doveroso dare uno sguardo al BIOS del Nitro N50-100.
Al contrario di quanto visto sulle moderne motherboard da qualche anno a questa parte, il BIOS del Nitro 50 di Acer non offre l'ormai standard interfaccia grafica navigabile anche tramite mouse, bensì quella classica "old-school" (Realizzato come ci si può aspettare dall'American Megatrends Inc.).
Questo offre la possibilità di gestire le impostazioni basiche, tra cui naturalmente le opzioni di avvio, ma niente overclock di CPU e RAM.
Come già anticipato, a far da base al sistema vi è una motherboard proprietaria basata sul chipset B450 di AMD, che dovrebbe essere compatibile dunque sia con le CPU Ryzen serie 1*** che 2*** (Nessuna di queste viene offerta al momento nella lineup, per questo motivo preferiamo metterci la condizionale).
Tecnicamente la stessa potrebbe inoltre offrire un supporto - diciamo "parziale" - anche alle CPU Ryzen serie 3*** con un eventuale aggiornamento del BIOS (Stiamo attendendo una risposta ufficiale da Acer Italia per quanto concerne questo aspetto!).
A far compagnia alla solida CPU AMD Ryzen 5 1400, ricordiamo un quad-core dotato di SMT operante alla frequenza massima di 3.4GHz, ci sta - purtroppo - un singolo modulo di memoria RAM da 16GB, nella fattispecie uno stick SK-Hynix HMA82GU6CJR8N-VK DDR4-2666, operante alla frequenza di 2400MHz (La motherboard supporta fino a 64GB di memoria).
Lato GPU troviamo una Nvidia GTX 1060 nella variante da 6GB, dunque dotata del chip GP106 non "castrato" come nella variante da 3GB, con il core e le memorie operanti a frequenze standard.
A chiudere l'intero quadro vi è l'unità a stato solido Intel SSDPEKKW512G7 NVMe, capace di offrie discrete performance sopratutto in lettura sequenziale (Fino a 1775MB/s secondo specifiche).
Al primo avvio del Nitro 50 troviamo questa unità da 512GB (434GB effettivi a disposizione dell'utente) già partizionata in due, così da offrire una porzione da 197GB dedicata all'OS ed i programmi e 237GB come base per l'archiviazione.
A gestire il tutto vi è Windows 10 Home fornito in licenza ed versione "vanilla", arricchito da alcune applicazioni fornite da Acer come Firefox pre-installato, Norton Security, Cyberlink Power DVD 14 e l'applicativo Sound Blaster Connect per la gestione dei dispositivi di riproduzione audio.
Tra queste troviamo l'applicativo NitroSense, che offre la possibilità di monitorare le temperature di CPU e GPU, oltre a gestire la velocità delle ventole di sistema (CPU, case) nelle modalità default, massimo regime di rotazione oppure percentuale a proprio piacimento (Non c'è nessuna "curva" impostabile).
Il Nitro 50 di Acer è un computer desktop piuttosto compatto, nonostante possa risultare "imponente" dalle fotografie per il suo layout frontale, realizzato principalmente in alluminio e con un frontale in ABS.
Le dimensioni complessive sono pari a 35cm di lunghezza, 16,3cm di larghezza e 34cm di altezza, per un peso approssimativo di 7,40Kg.
Il suo aspetto è piuttosto conservativo ed elegante, dunque niente affatto tamarro come ci si potrebbe aspettare da una soluzione prettamente "gaming", la cui anima traspare giusto per dei piccoli particolari in rosso, bensì adatto anche ad un ufficio et similia.
Aldilà dei pannelli laterali che non offrono chissà quale dettaglio, fatto salvo quello principale che da accesso all'interno il quale offre una presa d'aria dalle dimensioni pari a circa 12*19,5cm, gli unici dettagli degni di nota li troviamo appunto sul frontale.
A parte il logo del prodotto e quelli relativi a CPU e GPU, sempre carini da sfoggiare, qui troviamo nella parte centrale un masterizzatore DVD di quelli compatti (Non una classica unità da 5.25", bensì quelle più comuni per notebook installata tramite adattatore) e nella parte alta il logo Acer che risalta su di una piccola superficie nera a specchio, con un LED rosso a V che "spezza" le due superfici ed al contempo indica l'accensione del sistema.
Sui profili del frontale del case troviamo delle feritorie per l'ingresso dell'aria di colore rosso, sfortunatamente fini a se stesse in quanto non comunicano quasi per nulla con l'interno del case.
Il tasto di accensione è situato nella parte superiore del case, dove è stata ricavata una zona d'appoggio per gli smartphone (Nelle varianti più costose del Nitro 50 qui vi è integrata una basetta di ricarica wireless per i dispositivi mobili compatibili).
Il pannello I/O frontale offre un lettore per SDcard, due porte USB 3.1 (L'una Type C, l'altra a formato standard) ed i jack da 3,5mm per cuffie e microfono.
Osservando il retro del case possiamo già farci un'idea di come sarà la disposizione interna del Nitro 50. Il pannello I/O posteriore della motherboard un totale di n.4 porte USB 2.0, due porte USB 3.1 Gen 2, porta Gigabit Ethernet e jack da 3,5mm per cuffie, microfono ed ingresso stereo.
Qui troviamo inoltre l'antenna per la connessione Wi-Fi e Bluetooth, ben distinguibile (Si tratta di quel "rettangolo" nero posizionato al di sotto della ventola di sistema). La GPU offre invece una uscita video DVI-D dual-link, tre uscite DisplayPort ed una singola HDMI.
Dopo aver analizzato l'esterno del piccolo Nitro 50 di Acer, non ci resta che dare uno sguardo alla componentistica interna (La pagina più attesa di questo articolo per i fanatici come me).
Una volta rimossa la paratia laterale ci troviamo dinanzi al PSU posizionato nella parte alta del case, ad un sistema di "appoggio" per la GPU ed alla "piattaforma" per l'installazione degli hard-disk.
Questa, di facile rimozione (É tenuta in posizione da un incastro e quattro viti a croce), permette di installare nella parte superiore - vedi gommini in arancio - un HDD da 3.5" e nella parte superiore un HDD/SSD da 2.5", entrambi in verticale.
Come potrete notare vi è anche spazio per una terza unità da 2.5", che è possibile installare in maniera contrapposta al masterizzatore DVD, sfruttando la struttura metallica che lo tiene ben saldo in verticale.
L'alimentatore è come già anticipato prodotto da Lite-On, nello specifico il modello PS-7501-5 da 500W certificato 80+ Bronze. Non si tratta certo di una unità di fascia alta, ma è comunque capace di offrire discrete prestazioni nel suo campo di applicazione.
Questo offre un connettore 4-pin per la CPU e 24-pin per la motherboard, un totale di quattro connettori SATA, due molex ed uno per i floppy, ed una compo 8+6-pin per alimentare la GPU.
Per quanto riguarda il dissipatore della CPU invece, Acer non ha incluso il classico Wraith Stealth per CPU con TDP fino a 65W, bensì quello che ha tutta l'aria di essere la "Near-Silent 125W AMD Thermal Solution", ricordiamo in dotazione alle APU A10-7870K e similari, sprovvista però del logo AMD (Clicca qui per maggiori informazioni sui dissipatori stock di AMD).
Data questa saggia scelta, non sarà certo un'eufemismo aspettarsi un ottimo rendimento termico ed una bassa rumorosità. Sul retro del case, in accoppiata a quella presente sul dissipatore della CPU, troviamo una ventola da 80mm.
Queste possono raggiungere un regime di rotazione massimo pari rispettivamente a 2.550 e 2.450 RPM circa, in base a quanto ottenuto impostandolo dall'applicativo NitroSense.
Per quanto riguarda le possibilità di "espansione del case", questo offre supporto a dissipatori per CPU con altezza massima di 14,5cm circa (L'ideale sarebbe utilizzare un AiO da 120, installando il blocco radiatore+ventola sulla zona forata della paratia, con l'applicazione di un opportuno filtro anti-polvere magnetico), e schede video con lunghezza massima di circa 29/30cm fino a tre slot (Consigliamo due, in quanto nella parte inferiore non vi è alcuna feritoia per il pescaggio dell'aria).
Prima di rimuovere ed analizzare la GPU, non ci resta che dare uno sguardo al sistema di "appoggio" laterale per la stessa.
Si tratta di una struttura in ABS con una superficie di appoggio morbida che va a contatto con il bordo della scheda, tutto sommato facilmente rimovibile nel caso vi sia la necessità, molto utile per evitare danni da trasporto con la scheda installata.
Per quanto riguarda la GPU, ricordiamo una GTX 1060 6GB, questa non è altro che il classico modello - realizzato da produttori terzi - con dissipatore a turbina e PCB corto, che riprende il design standard di Nvidia. Di certo non ci saremo aspettati di trovare una GPU custom, questo è certo, ma una maggiore superficie - sul case s'intende - per il relativo pescaggio dell'aria sì.
Dulcis in fundo non ci resta che analizzare la motherboard, nella fattispecie caratterizzata da un formato custom realizzato da Acer stessa.
A primo impatto nella parte alta possiamo notare la presenza di ben quattro header a 4-pin per la connessione di altrettante ventole, il connettore relativo all'installazione di un eventuale dissipatore stock AMD dotato di retro-illuminazione LED RGB.
Al fianco destro della CPU troviamo i quattro slot DIMM per memorie RAM DDR4, con l'unico modulo installato nel quarto canale, ed al fianco di questi - nascosto dal masterizzatore DVD - lo slot per la connessione di SSD NVMe.
Al fianco sinistro della CPU possiamo invece trovare le sezioni di alimentazione della stessa, una classica soluzione a 4+1 fasi, sprovviste di alcun sistema di dissipazione.
Nella parte inferiore troviamo invece uno speaker integrato e l'unico slot di espansione PCI-Ex 16X, la batteria tampone ed la scheda Intel 7265NGW, la quale offre la connessine Wi-Fi 802.11ac dual-band (2.4/5GHz) e Bluetooth 4.2.
Giunti a questo punto non ci resta che verificare le performance offerte dal sistema, nonostante di questi tempi sappiamo già bene cosa possono offrire la CPU AMD Ryzen 5 1400 in accoppiata alla GTX 1060 di Nvidia.
In prima battuta abbiamo verificato le performance delle memorie sfruttando la suite di AIDA64, e constatato da subito i "problemi" legati al singolo modulo di memoria installato (Che non offre performance ottimali, al contrario di due moduli che abilitano la tecnologia dual-channel).
In seconda battuta abbiamo lanciato la utility multi-core di Winrar, dove abbiamo ottenuto una velocità di compressione pari a circa 4.600KB/s (Anche qui il sistema dual-channel avrebbe fatto guadagnare qualche punto in più), e successivamente il nuovo Cinebench R20, con il quale abbiamo verificato il rendimento termico della CPU con il dissipatore in accoppiata (Vedi prossima pagina), dove è stato ottenuto un più che rispettabile punteggio di 1518cb.
É arrivato il momento di testare anche l'SSD Intel SSDPEKKW512G7 da 512GB che, a "metà carico" e con due partizioni attive oltre che con l'OS sul groppone, è riuscito a garantire circa 770MB/s in lettura sequenzale tramite il benchmark CrystalDiskMark e circa 650MB/s tramite il benchmark Read Test Suite di AIDA 64.
Per quanto riguarda la velocità di scrittura abbiamo ottenuto circa i 500MB/s, dunque in linea con quanto dichiarato da Intel.
Dulcis in fundo, prima di testare il sistema con i più videogame più "caldi" del momento, è tempo di verificare le prestazioni con il benchmark Time Spy di 3DMark ed il benchmark 1080p Extreme di Superposition.
Nel primo caso è stato ottenuto un punteggio di 3.917 (Graphic score di 4.032 punti, CPU score di 3.374 punti), mentre nel secondo caso un punteggio di 2.291 (17FPS medi circa).
Dunque, tutto in linea con le aspettative.
É giunto infine di verificare le prestazioni del sistema con quattro specifici videogame, nella fattispecie Assassin's Creed: Odyssey, Assetto Corsa, Far Cry: New Dawn e GTA V.
L'accoppiata Ryzen 5 1400 più GTX 1060 6GB si è dimostrata ancora una volta in grado di offrire i circa 60FPS medi in 1080p nei titoli più comuni e di medio carico anche con settaggi ultra, e 30FPS medi nel caso in cui li si voglia sfruttare con "macigni" del calibro di AC: Odyssey.
| Videogame benchmark @1080p no VSync |
Preset Grafico |
Min FPS |
AVG FPS |
Max FPS |
| Assetto Corsa | ULTRA | - | 77 | 102 |
| GTA V | ULTRA | 18,5 | 54,9 | 77,1 |
| MAXED-OUT | 18,2 | 43 | 129,9 | |
| Far Cry New Dawn | ULTRA | 41 | 52 | 75 |
| Assassin's Creed Odyseey |
Ultra | 18 | 30 | 62 |
| High | 15 | 39 | 68 |
DISCLAIMER: pur essendo consapevoli che un rilevamento effettuato tramite strumentazione con margini di errore non proprio irrilevanti (sebbene questi non rientrano nel range di utilizzo di cui la redazione ne usufruisce) e di fatto non in grado di fornire dati inconfutabili al 100%, a causa delle numerose variabili che possono alterare e condizionare i vari test, si ritiene valida questa modalità in quanto ripetibile senza particolari difficoltà o esborsi dagli utenti finali, nel caso in cui posseggano o acquistino il prodotto recensito.
Uno degli aspetti fondamentali di un computer che ha come target sia l'utilizzo da ufficio che per il gaming sono senz'altro i consumi, sui quali il piccolo Nitro 50 di Acer non delude affatto.
Simulando un classico utilizzo di tipo SoHo (Small office, Home office) dal carico medio e pesante, il sistema ha richiesto alla presa un picco di rispettivamente 52W e 71W circa.
Simulando invece una sessione di gioco, sfruttando il benchmark di AC: Odyssey, i watt di picco salgono a circa 130. Il massimo che siamo riusciti a prelevare dalla presa è stato registrato durante il benchmark sintetico Time Spy di 3D Mark, che ha spinto al massimo il sistema sino a registrare un picco di circa 158W.
Dunque, possiamo dire che la prova "consumi nell'utilizzo quotidiano ed in gaming" sia stata superata in maniera eccellente, come del resto ci aspettavamo data la componentistica utilizzata.
Per quanto riguarda la rumorosità invece, il Nitro 50 ci ha "sorpreso". Il sistema è tarato per far funzionare le ventole di sistema ad un minimo di circa 900RPM (CPU e case), mentre la ventola del dissipatore a turbina della GTX 1060 opera ad un minimo di circa 1.500RPM.
Tutto ciò produce circa 40dB a mezzo metro di distanza. Certo, non è "poco" considerando che le GPU odierne possono fermare le proprie ventole, e che si sarebbe potuto ottenere di meglio con le ventole della CPU e del case avvessero raggiunto un minimo di 600RPM..
.. ma non è nemmeno tanto, considerando che anche durante il benchmark Time Spy di 3D Mark, giocando ad AC: Odyssey oppure lanciando diverse volte il benchmark multi-core di Cinebench 20 (Con la stanza a 22°C) questo valore è rimasto costante!
Dulcis in fundo, analizziamo le temperature massime raggiunte da CPU e GPU. Abbiamo felicemente constatato che il dissipatore scelto per raffreddare i bollenti spiriti del Ryzen 5 1400 si è dimostrato, come immaginavamo, piuttosto efficace dato che i 50°C sono rimasti praticamente un miraggio.
Per quanto riguarda la GPU invece, con il suo dissipatore a turbina e la ventola tarata in maniera conservativa, non ci siamo stupiti nel vedere sfiorare quasi gli 80°C di picco.
É arrivato il momento di tirare le somme per questo piccolo ma interessante Nitro 50 in variante N50-100 di Acer, che tutto sommato si è dimostrato all'altezza dei target ai quali mira.
Lato performance nulla da ridire, la combo Ryzen 5 1400 e GTX 1060 6GB riesce ad offrire abbastanza potenza a tutto tondo, e garantisce buone doti sul fronte gaming in 1080p (60FPS ed oltre nei titoli meno esigenti, circa la metà nei più pesanti).
L'unità a stato solido Intel permette al sistema di essere sempre reattivo, e di avviarsi in meno di dieci secondi (Peccato solo per il "singolo" modulo di memoria RAM che non permette di abilitare il dual-channel). I consumi sono piuttosto buoni, così come la rumorosità e le temperature (Sorprende la CPU in accoppiata al dissipatore, nell'ordinario invece la GPU a turbina).
Il case è caratterizzato da un'aspetto accattivante ma non troppo, che lo rende perfetto sopratutto per ambienti "discreti" (Se cercate un case che mostri il suo "animo gaming" tramite una paratia finestrata avete sbagliato prodotto!). Molto apprezzabili il lettore ottico, sopratutto per l'utilizzo da ufficio (Che ci crediate o no, tale supporto è ancora molto utile in questi ambiti), ed il lettore SDCard.
Lato "upgrade" il piccoletto sta messo tutto sommato bene. Le dimensioni interne permettono di installare dissipatori per la CPU - ad aria - compatti (Con altezza massima di 14,5cm circa) oppure, con un minimo di praticità, anche un AiO da 120mm laddove se ne sentisse la necessità.
Per quanto riguarda gli HDD, è possibile installare un massimo di due unità da 2.5" ed una unica da 3.5" (Così da sfruttare al massimo le porte SATA presenti sulla motherboard), oltre naturalmente a quelle di tipo NVMe (Già installata in questa variante). La quantità massima di RAM supportata è invece pari a 64GB (Quindi massimo 4 stick da 16GB l'uno).
Per quanto riguarda le GPU, è possibile installare modelli dual-slot (Non tre nonostante i relativi slot disponibili, a causa della mancanza di aria da pescare) con lunghezza di 30cm massimi, che richiedono un'alimentazione anche da 8+6-pin (Ovviamente senza esagerare, il LiteOn da 500W 80+ Bronze è si buono ma, non potete certo chiedergli di alimentare una GPU da oltre 230W per rimanere sicuri).
Rimane come unica incognita la compatibilità della motherboard B450 relativa agli upgrade della CPU.
Abbiamo chiesto ad Acer se è previsto un aggiornamento del BIOS così da supportare anche le nuove CPU Ryzen 3000 in arrivo (In maniera ragionevole data la sezione di alimentazione della motherboard, diciamo che poterci installare un six-core di nuova generazione da 65W sarebbe il massimo!), ma siamo ancora in attesa della risposta.
L'unica incognita per promuovere questo prodotto, come potrete immaginare, resta il prezzo. Durante il nostro periodo di prova abbiamo constatato che su Amazon questo piccoletto - nella specifica variante N50-100 in test - è stata proposta ad un prezzo che si aggirava intorno alle 800/850€.
Se si rimane entro questa cifra, date le capacità e se si cerca un qualcosa di potente al punto giusto ma al contempo non troppo sfrontato, il Nitro 50 può davvero essere un discreto affare (Assemblare qualcosa di simile richiede circa 650€, considerando - offerta più offerta meno - i prezzi di componenti similari su Amazon).
Si ringrazia Acer Italia per il sample fornito in prova.