Rendering e compressione
I software di rendering sono in grado di sfruttare sia le risorse della CPU che quelle grafiche, risultando così un ottimo metodo di misurazione delle prestazioni.
AMD insiste molto sul fatto che le proprie CPU Bulldozer e Vishera diano il meglio di loro con applicazioni multi-thread e Cinebench 10 ne è un chiaro esempio. Gli oltre 23.000 punti ottenuti nel test multiple CPU permettono all'FX-8350 di battere sonoramente il modello Core i7-2600k della rivale Intel mentre, gli appena 4.300 punti del test single CPU non sono sufficienti nemmeno a competere con il Core i3-2100k. Questo porta ad un fattore di moltiplicazione per le CPU AMD superiore a cinque (5,4 per l'FX-8350) contro un valore di 3,8 circa per le CPU Intel di ultima generazione. Insomma, è come se AMD avesse voluto supplire alla scarsità di prestazioni dovute alla singola unità con un più elevato numero di unità stesse.
Quando si passa nuovamente ad una applicazione poco ottimizzata per il multi-threading, come PovRay nella sua versione 3.6, le CPU AMD tornano a mostrare le proprie debolezze. Non che valga la formula "Mal comune, mezzo gaudio", ma guardando la classifica possiamo dire che questo comportamento accomuna tutte le CPU AMD degli ultimi anni, dai modelli Phenom a quelli FX-series ed A-series.
Ottimo anche il comportamento mostrato con 7-zip: il benchmark integrato in questo applicativo permette di sfruttare a dovere la potenza di architetture multi-core e trarre notevole beneficio da una CPU come l'FX-8350 di AMD che riesce perciò a posizionarsi giusto dietro il Core i7-3770k.