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Conclusioni

La direzione intrapresa oggi dalla tecnologia in generale è quella di una sempre maggiore efficienza energetica: complici molteplici fattori come la crisi economica, la coscienza ecologica e le crescenti necessità legate alla mobilità che pongono continuamente l'accento sulla diminuzione dei consumi e della dissipazione e, di conseguenza, sull'aumento dell'autonomia.

A questi fattori occorre sommare il raggiungimento di una soglia accettabile della potenza di calcolo da parte di qualunque processore oggi presente nel listino dei produttori. Ma non basta: proprio per garantire la possibilità di fare qualunque cosa con uno smartphone o con un tablet, la maggior parte delle applicazioni software sta riducendo le proprie richieste o si sta appoggiando ad infrastrutture cloud che si occupano di fornire la potenza necessaria alle loro elaborazioni, liberando di fatto le risorse del client.

In uno scenario come quello descritto gli utenti finali si chiedono a cosa possa servire loro avere a disposizione la CPU più potente o il desktop più innovativo. La possibilità di garantirsi un sistema - nel complesso potente abbastanza per fare tutto - ma attento ai consumi trova dunque la sua ragion d'essere.

Una APU AMD A-Series come quelle di ultima generazione si pone esattamente questi obiettivi, specie se quelle che prendiamo in considerazione ricadono nel cesto dei modelli a basso consumo. Nonostante AMD non sia ancora riuscita a ridurre a valori ottimali i loro assorbimenti, la APU A10-5700 offre uno spaccato molto interessante: prestazioni sufficienti per ogni operazione tradizionalmente possibile su un PC desktop abbinate a consumi ridotti, tali per cui non serva un sistema di raffreddamento eccezionale e/o di dimensioni gigantesche e sia sufficiente un alimentatore di non elevata potenza. Caratteristiche vitali nella realizzazione di mini PC, sistemi All-In-One, HTPC e front-office.

Come detto anche nella precedente recensione, se siete alla ricerca di una CPU per la realizzazione di un sistema bilanciato o un sistema multimediale compatto, allora le APU A10 - compresa quella che abbiamo appena recensito - sono al momento la scelta migliore. L'A10-5700, in particolare, ha il vantaggio di una maggiore efficienza, rispetto ai modelli con TDP di 100W seppure le differenze non siano così marcate. A favore di essa depongono anche la potenza e le feature della sua GPU integrata che supporta DirectX 11, OpenCL, Eyefinity, dual VGA e driver unificati: insomma, poter giocare ad un qualunque titolo 3D senza aggiungere una scheda grafica esterna è qualcosa di molto più reale della semplice teoria.

Le APU A-series sono invece da evitare se il vostro sistema deve puntare tutto sulla potenza bruta della CPU, come nei casi in cui lo dedicherete principalmente a compiti di rendering, video-editing, elaborazioni scientifiche o sviluppo software.

Il prezzo della APU A10-5700 sul mercato italiano nel momento in cui scriviamo si aggira sui 110 Euro, del tutto simile a quello del modello A10-5800K: quest'ultimo è preferibile se volete overcloccare, mentre la prima è da scegliere ove i consumi e la dissipazione rivestono un ruolo importante.