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AIDA64 si dimostra come sempre un validissimo strumento per analizzare in profondità i componenti che recensiamo. In questo benchmark possiamo osservare come le prestazioni dei diversi livelli di Cache aumentino discretamente overclockando la CPU da 4,5 GHz a 5 GHz. V’è però una curiosità: la velocità di Lettura della Cache L3 cala però drasticamente quando la CPU è overclockata a 5GHz, nonostante non vi siano problemi di dissipazione, e quindi di throttling. Contatteremo Intel per saperne di più a riguardo.

 

 

Dal test GPGPU di AIDA64 possiamo notare come la bandwidth dedicata alla GPU integrata sia una frazione di quella totale, pari a circa un terzo. Si tratta di una limitazione probabilmente architetturale. Da qui la necessità di utilizzare una EDRAM per sfruttare al massimo le proprie iGPU da parte di Intel. Nelle APU Bristol Ridge di AMD (Così come in quelle precedenti) la bandwidth dedicata alla GPU è decisamente più elevata in relazione a quella della CPU.

 

 

Grazie a Cinebench r15 possiamo constatare come l'i7-7700K sia una CPU piuttosto "calorosa", che deve essere forzatamente accoppiata ad un dissipatore di un certo livello. Il CoolerMaster TX3, un piccolo tower di fascia entry-level, risulta a malapena adatto per un utilizzo quotidiano con frequenze default. Con la CPU overclockata a 5 GHz entra in funziona il sistema di protezione della CPU e si nota un pesante throttling (Il punteggio, invece di aumentare, diminuisce!).

 

 

Con WinRAR invece possiamo notare come sia a Deafult sia in OC @5 GHz le prestazioni siano le medesime con il dissipatore CoolerMaster TX3. In ultimo, il guadagno prestazionale passando da 4,5GHz a 5 GHz non è eccessivo: a fronte di un aumento di frequenza del 11,1%, le prestazioni in WinRAR sono aumentate di solo il 2,22%.

 

 

Non potevano mancare i test sui consumi, effettuati in maniera precisa grazie alla strumentazione che ci ha fornito AVM. Per leggere correttamente il grafico bisogna fare una precisazione: lo stress test di AIDA64 frutta solo l'unità x87 pura, mentre Cinebench r15 sfrutta il set SSE3. Si evince così che l'unità SSE3, quando la CPU lavora in overvolt, consuma molto più della FPU, ribaltando i risultati ottenuti con la CPU a default. Evidentemente esistono dei sistemi di gestione del carico che in modalità di overclock manuale non entrano in funzione.