Risultati dei test
Per capire se e quanto fossero efficaci le ottimizzazioni apportate dai tool di overclock automatico abbiamo eseguito una lunga serie di test. Questi sono stati utili anche a vagliare la stabilità del sistema a seguito dell'overclock apportato.
I test che fanno espressamente uso della sola potenza di CPU beneficiano notevolmente dell'overclock applicato dalle schede madri Gigabyte e, in primis, ASUS. La scheda madre P8Z77-V Pro è quella che ha maggiormente spinto sulla frequenza della CPU. Segno meno per la tecnologia di MSI che invece riesce a fare come, o addirittura peggio, del Turbo Boost della CPU Core i7-2600K usata per le nostre prove.
I test di rendering, eseguiti con PovRay 3.7 e Cinebench 10, mostrano una situazione che avvantaggia sempre l'overclock automatico apportato dalle schede madri analizzate. Ancora una volta è la ASUS P8Z77-V Pro ad avere la meglio, seguita a breve distanza dalla Gigabyte GA-Z77X-UD5H e poi dalla MSI Z77A-GD55 che stavolta riesce a superare le prestazioni offerte dalla CPU in modalità Turbo Boost (la differenza resta comunque molto risicata, dell'ordine del 5-10%).
Situazione alquanto controversa quella che rileviamo con Handbrake: questa volta i sistemi overcloccati attraverso la tecnologia automatica delle tre schede madri da noi utilizzate per le prove fanno si che si verifichi un degrado delle prestazioni invece di un miglioramento. Addirittura anche con Turbo Boost disattivato otteniamo tempi inferiori!
Ben più chiaro è lo scenario delineato nel caso di compressione e decompressione file. 7-zip mostra un buon incremento delle prestazioni dovuto all'overclock apportato dalle schede madri in prova. L'aumento dei MIPS si traduce nella riduzione dei tempi necessari a comprimere ed estrarre una cartella. Si noti come i tempi di creazione di un archivio (molto legati alle prestazioni del sottosistema memorie) garantiti dai sistemi overcloccati siano molto simili fra loro mentre differenze più sensibili esistono nei tempi di estrazione.
Le prestazioni con applicazioni di creazione dei contenuti risentono anch'esse delle maggiori frequenze di funzionamento imposte al sistema ma a quanto pare è solo la ASUS P8Z77-V Pro quella che mostra d'avere una marcia in più.
Miglioramenti interessanti, infine, anche con applicazioni grafiche seppure la sensibilità maggiore la si ottiene alle risoluzioni più basse.