SK650 è davvero bella. Se è vero che la prima impressione è quella che conta, qui si è proprio fatto centro! Come vi accennavamo qualche pagina addietro, la parentela con l'ottima CK550 recensita qualche tempo fa è evidente: ne viene ripreso stile e materiali, ma con la differenziazione del design slim che riposiziona completamente il piano in alluminio ed i KeyCaps. E' chiaro che, oltre all'impiego di microinterruttori a basso profilo, c'è stato un prodofondo lavoro di reingegnerizzazione del prodotto; è anche vero che si è dovuto rinunciare a qualcosa...
SK650: design moderno in ogni dove |
...e ce ne accorgiamo guardando sul fondo. Generalmente le tastiere CoolerMaster di fascia media ed alta sono dotate di una specie di alcova centrale che contiene la porta USB a cui collegare il cavo dati; nel caso di SK650 tale soluzione sparisce, preferendo spostare la porta USB Type-C al centro del lato posteriore. Così facendo, CoolerMaster non ha potuto inserire il suo sistema di gestione del cavo a tre corsie per altrettante posizioni;
Mancano i piedini retrattili per sollevare il piano tasti. E' evidente che non c'era posto per inserirli.
Il layout è italiano con traduzione delle funzioni speciali, per cui avremo ad esempio il tasto "FINE" e non "END". La disposizione dei tasti è ottimale, e la spaziatura tra le varie isole è corretta.
Layout in italiano |
Il controllo del sistema di illuminazione RGB e la gestione delle macro può avvenire tramite funzione secondaria degli F-Keys o via software.
I tasti possono essere rimossi a scopo di pulizia; inoltre possono essere sostituiti con modelli differenti, a patto che rispettino le specifiche Cherry MX.
Smontaggio dei tasti |