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Seppure in determinati settori, nello specifico quelli di componenti che a torto o ragione non vengono inseriti tra i principali per una piattaforma di computing, l'evoluzione sia molto più lenta di quella che subiscono CPU, schede grafiche e schede madri, l'arrivo del Corsair AX1200i segna un punto di svolta, quasi una rivoluzione. Basato su un progetto che demanda alla tecnologia digitale il controllo di tutti gli stadi di alimentazione analogici, l'AX1200i si caratterizza per diverse novità che culminano nel raggiungimento di un'elevata efficienza, ridotta dissipazione e flessibilità nel controllo.

In tutte le prove da noi effettuate e durante i due mesi in cui l'abbiamo tenuto acceso per le prove, l'AX1200i non ha mai fatto registrare alcun problema di stabilità né di surriscaldamento, nonostante la ventola sia rimasta quasi sempre spenta.

Proprio in merito al sistema di dissipazione, usandolo con i tipici sistemi desktop la ventola non si accenderà praticamente mai. Solo nel momento in cui verrà praticato overclock oppure saranno usate più schede grafiche che faranno superare l'assorbimento limite dei 360W, la ventola comincerà a girare. Per udirla sarà comunque necessario sforare i 500W. Un sistema, quello del fanless ibrido, davvero interessante, soprattutto considerando che dal software di controllo è possibile agire sul funzionamento della ventola e tenerla sempre accesa alla velocità desiderata (utile ad esempio in sistemi ove la ventola dell'alimentatore potrebbe essere usata anche per muovere l'aria interna del case o in ambienti molto caldi).

E, anche se non espressamente indicato da Corsair, la ventola prevede due cavi, uno di tipo PWM per regolare correttamente la sua velocità ed uno connesso ad un termistore che misura la temperatura interna dell'aria per comportarsi di conseguenza.

Il sistema di controllo digitale con DSP permette un più ampio margine di manovra, sia in fase di costruzione dell'alimentatore che in fase di utilizzo. L'utente è in grado non solo di controllare i parametri vitali, quali tensioni, correnti, efficienza e temperature dell'alimentatore, ma anche di agire sulla sua configurazione potendo attivare una segmentazione della linea da 12V, come detto regolare la velocità della ventola e stabilire delle soglie di allarme.

La qualità della componentistica è indubbia, visti i condensatori molto tolleranti alle sovratemperature e le sezioni di filtraggio. Il sistema di controllo digitale rappresenta comunque il fiore all'occhiello del prodotto permettendo di agire in maniera fine su ogni retroazione per ottenere alfine una efficienza decisamente elevata testimoniata dalla certificazione 80 PLUS Platinum ed un PCF attivo superiore a 0,99.

Al contempo, tale sistema permette di comunicare i dati rilevati ad un software con interfaccia utente molto accattivante, indicato come Corsair LINK che rappresenta altresì un punto unico di raccolta delle informazioni provenienti sia dagli altri componenti tipici come CPU e schede grafiche, sia da accessori e componenti Corsair compatibili (memorie, sistemi di dissipazione, alimentatori).

I cavi completamente modulari rappresentano un ulteriore punto di forza così come la loro varietà e numerosità. Alcuni di essi non prevedono una guaina protettiva, cosa che invece sarebbe stata auspicabile.

Il prezzo medio rilevato sugli store online italiani è di circa 300 euro unitamete al quale vi portate a casa anche sette anni di garanzia.