Una volta installato FuzeDrive possiamo già notare come parte del software installato sul nostro PC sia stato inserito tra quelli da accelerare. Nel nostro caso, al primo riavvio, sono ben 13,1 GB. Una volta avviati AIDA64 e Warhammer: Total War questa quantità è aumentata a 16,4 GB.
Come è possibile osservare dai grafici, l’utilizzo dell’utility FuzeDrive porta diversi vantaggi. Prima di tutto, il tempo di boot si è diminuito, grazie ad una migliore gestione di Steam. Utilizzando l’SSD e l’HDD, Steam soffre notevolmente quando viene installato sull’HDD e richiede quasi un minuto per essere avviato.
Il vero vantaggio, comunque, lo si ha soprattutto in-game, e per mostrarvelo abbiamo deciso di utilizzare Warhammer: Total War. Caricare il salvataggio di una campagna può essere davvero molto lungo … e snervante se lo si fa frequentemente! Grazie a FuzeDrive i tempi di caricamento si sono più che dimezzati, e sono molto vicini al caricamento effettuato direttamente dall’SSD.
Il rovescio della medaglia è sicuramente la maggiore occupazione della CPU e la variabilità dei risultati, come è possibile osservare dai benchmark di AIDA64 (Anche con l’Intel Optane avevamo osservato una più elevata occupazione della CPU, ma è da mettere in conto quando si utilizza una soluzione software e non hardware).
Da qui si evince l'estrema variabilità di occupazione della CPU, ed anche della Bandwidth
Qui notiamo come l'HDD solitamente ha una latenza inferiore a quanto garantito da FuzeDrive
La maggiore occupazione della CPU si registra solo quando FuzeDrive deve entrare in azione, e quindi non è una presenza costante. Ad esempio, in Warhammer: Total War abbiamo conseguito i medesimi risultati sia con la classica configurazione SSD+HDD, sia con FuzeDrive installato ed attivo (Rispettivamente 39,8 FPS e 39,7 FPS in media). La cosa, invece, potrebbe risultare controproducente quando si utilizzano Software che fanno un uso combinato delle memorie di massa e della CPU (Ad esempio, software di Video Editing).