Pagine

Prima di tutto partiamo dal nome di questo software: è lapalissiano che si tratti di un programma dedicato esclusivamente alle piattaforme AM4 e TR4 di AMD. “Perché?”, vi starete domandando. Il primo motivo, è che AMD chiede delle royalty bassissime, se non inesistenti, per sfruttare le proprie piattaforme, al pari di quanto fatto con la tecnologia CrossFire. Il secondo motivo è che probabilmente Intel, per non avere un concorrente diretto ad Optane, ha chiuso le porte in faccia a Enmotus per un’eventuale versione in blu di FuzeDrive (Ma questa è solo una nostra supposizione! D’altra parte, comunque, strategie simili sono state utilizzate nel campo dei chipset, quando Intel non rinnovò le licenze ad ATI e NVIDIA). Terzo motivo, forse il più verosimile, è l'aver capito che con l'attuale prezzo delle schede video, molti videogiocatori si stanno interessando alla realizzazione di una configurazione da gioco Low-Budget dotata di APU Raven Ridge, e questo software potrebbe essere un must-buy per mantenerne basso il prezzo d'acquisto (Qui la nostra recensione della APU AMD Ryzen 3 2200G).

 

Enmotus FuzeDrive per AMD Ryzen è consigliato dalla stessa AMD sul proprio sito

 

Passiamo all’idea alla base di FuzeDrive: cercare di offrire una soluzione appetibile per quell’utenza che non ha le risorse finanziarie per installare nel proprio PC SSD di grosse dimensioni (Soprattutto nel caso si vogliano assemblare dei MiniPC/HTPC), e che magari vuole riciclare un HDD già in possesso.

FuzeDrive, infatti, vuole garantire delle ottime prestazioni velocistiche, in grado di non far rimpiangere l’utilizzo di un SSD di grosse dimensioni, almeno nella maggioranza dei task.

 

FuzeDrive giunge in due versioni, da 19.99$ e 59.99$. Noi abbiamo deciso di recensire la prima, in quanto è quella che offre il miglior rapporto feature/prezzo per l'utenza SoHo.

 

Attraverso l’utilizzo di un SSD e della memorie RAM, FuzeDrive sarà in grado di garantire una flessibilità di utilizzo notevole, grazie a dei sofisticati algoritmi. FuzeDrive sfrutterà l’SSD o la DRAM per velocizzare determinati programmi, a seconda del loro utilizzo da parte dell’utente: verranno velocizzati i tempi di caricamento, la reattività del S.O., il tutto senza che l’utente se ne accorga o debba modificare qualche impostazione manualmente.

FuzeDriver per Ryzen è possibile sfruttarlo su Socket AM4 (Chipset A320, B350 e X370), Socket TR4 (Chipset X399) e richiede l’installazione di Windows 10 (Qualsiasi versione). E’ richiesta la presenza di un SSD e di un HDD o di due SSD (In quest’ultimo caso, è consigliabile l’utilizzo di un SSD di piccole dimensioni particolarmente veloce, come ad esempio i già citati Optane di Intel).

In ultimo, qualcuno potrebbe domandarsi se i propri dati, una volta uniti i drive SSD e HDD, possano andare persi nel caso uno dei due diventi inutilizzabile. La risposta, per nostra fortuna, è NO. Grazie alla tecnologia di Micro-Tiering: il software non sposta alcun dato da un drive all'altro, ma solo delle copie degli stessi. Un sofisticato algoritmo, di volta in volta, decide quali dati copiare sull'SSD principale, o nella memoria RAM, così da velocizzarne il caricamento. Inoltre il software non muove un elevato quantitativo di dati, se effettivamente si fa un uso costante di determinati programmi o file, e questo limita l'usura dell'SSD (Al contrario dei classici Caching SSD) oltre che l'occupazione della CPU.