É giunto dunque il momento di testare le effettive capacità "termiche" di questo speciale sistema di dissipazione, dopo averne analizzato a fondo tutte le altre caratteristiche, giusto?!
Date le capacità del piccolo ma discreto TD03-Lite, unite al relativamente basso calore prodotto dalla CPU Core i3 6100 in uso (attezione, non deliddata), mi sono posto come obiettivo una rumorosità massima inferiore ai 50dB, naturalmente mantenendo temperature accettabili.
Così ho settato manualmente la curva della ventola che si occupa di sbollentare il radiatore (come potrete vedere voi stessi in foto), e di lasciare il settaggio "standard" (per nulla aggressivo, in quanto le stesse girano mediamente al 50% delle loro capacità in relazione alla temperatura d'esercizio) per quanto riguarda invece le 2 ventole slim da 120mm che si occupano di portare aria fresca alla GPU.
I test sono stati eseguiti con una temperatura della stanza pari a circa 20°C, ad una settimana circa dall'applicazione della pasta termica MX4 di Arctic Cooling, monitorando i dati tramite la suite AIDA 64 Engineering.
I numeri parlano chiaro, l'obiettivo è stato raggiunto con successo. Anche in evidenti situazioni di stress continuo le temperature massime per CPU e GPU rasentano appena i 50°C circa, con una rumorosità massima registrata a 20cm dal case di circa 45dB.
Niente male, ma vi invito a notare come la temperatura della motherboard sia sempre rimasta relativamente bassa. Tutto ciò è merito del dissipatore la cui ventola, posizionata tra il waterblock ed il radiatore, si fa carico dei bollenti spiriti provenienti dalla piccola ITX (al contrario di come farebbe un tradizionale dissipatore, che invece ci soffia sopra l'aria calda proveniente dal suo stesso corpo).
Siamo giunti al termine di questa "piccola" ma intensa avventura, grazie alla quale abbiamo scoperto come si possa installare un dissipatore a liquido in uno spazio così ristretto.
Il case RVZ01 di SilverStone, nonostante qualche difetto per la non perfetta finitura di alcuni dettagli (vedi i componenti del pannello I/O frontale fissati "selvaggiamente" con della colla a caldo) e di progettazione (non tutti avrebbero il coraggio di affidare una GPU ad un supporto in plastica che tende a flettersi, in maniera considerevole, laddove il case venga installato in orizzontale) merita senza se e senza ma il nostro award più ambito.
D'altronde, sebbene con le dovute accortezze, dove lo trovate un altro prodotto che con 14 litri di volume riesce ad integrare ben 3 HDD di cui uno da 3,5", un dissipatore a liquido - o comunque dissipatori alti fino a 83mm - ed una GPU lunga massimo 33cm, che può essere rinfrescata tramite ben 2 ventole slim fornite in bundle?!
Si ringrazia SilverStone per i sample gentilmente offerti.