Sin dal momento in cui abbiamo recensito il case Milo ML-08 di SilverStone, in accoppiata a diverse componenti del medesimo produttore, sfruttando componentistica di alta qualità fornitaci da Asus - cioè la scheda madre Z170I Pro Gaming con tanto di CPU Intel Core i5-6600K e GPU AMD R9 380 Strix - ho guardato con occhio diverso le configurazioni "mini-ITX".
Generalmente siamo abituati a vedere configurazioni da gioco di fascia piuttosto alta ospitate in case relativamente grandi ma, come abbiamo avuto modo di dimostrare, non c'è bisogno di ingombrare così tanto spazio per assemblare un discreto computer da gioco.
Spunti di lettura:
[GUIDA] Assembliamo un mini-PC da gaming in collaborazione con Asus e SilverStone!
[Esperimento] SilverStone TD03-Lite, reggerà un i5-6600K a 4.5GHz?
• il case RVZ01 di SilverStone è attualmente disponibile su diversi shop online, come Amazon, al prezzo di circa 100€.
Così, a circa un anno e mezzo di distanza, abbiamo deciso di ricontattare SilverStone per sottoporle un'idea etichettabile come "folle". Avete mai visto un case mini-ITX capace di ospitare un dissipatore a liquido per CPU, "così come mamma lo ha fatto", senza apportarvi modifiche?!
Incredibile a dirsi, vi sono diverse possibilità - seppur limitate, si contano sulle dita di una mano - di assemblare un qualcosa di simile, ma sono convinto che il 99% di voi non ne è al corrente.
Questa nostra determinazione mista a follia ha incuriosito lo staff di SilverStone, che gentilmente ha deciso di fornirci il necessario per realizzare tale "impresa". Stiamo parlando del case Raven RVZ01, in accoppiata al dissipatore TD03-Slim che vi abbiamo già mostrato qualche settimana fa.
Nel caso in cui sia riuscito a stimolare la vostra curiosità, vi consiglio di continuare la lettura!
La confezione del prodotto, giunta nei nostri laboratori nello stesso formato di chi l'acquisterà in negozio, ha dimensioni decisamente contenute. Questa, caratterizzata da una grafica piuttosto aggressiva con sfondo nero e dettagli in arancio, presenta diverse immagini di anteprima del prodotto, oltre alle sue specifiche tecniche.
• ecco cosa ci aspetta una volta aperta la confezione:
Nella confezione abbiamo trovato le seguenti componenti:
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- staffe di supporto per le GPU (universale, non è detto che il vostro modello sia compatibile ma giustamente SilverStone ci prova a "mettere una pezza") che evita il movimento sull'asse del connettore PCI-Express sebbene questa sia avvitata correttamente
- n. 4 piedini di sostegno in gomma per installare il case in posizione verticale
- n. 4 gommini di sostegno per installare il case in posizione orizzontale, così da distanziarlo dal piano
- n. 1 adesivo in rilievo con il logo dell'azienda
- n. 3 filtri magnetici per ventole da 120mm
- n. 1 adattatore 2-in-1 per collegare n.2 ventole ad un singolo connettore sulla motherboard
- n. 2 due prolunghe da montare in serie per installare la VGA (vedi la prossima pagina)
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina.
Il case Raven RVZ01 differisce molto, come potrete vedere voi stessi, rispetto al Milo ML-08 che abbiamo testato circa un anno e mezzo fa. Il design risulta decisamente più aggressivo come si può notare dalle linee e dalle feritorie per la fuoriuscita del calore, a dispetto del look sobrio e minimale precedentemente descritto. Alla base di tutto vi è comunque una struttura realizzata in alluminio di colore nero, con dettagli in plastica rinforzata di colore nero matto.
Le dimensioni complessive sono pari a 382 (W) x 105 (H) x 350mm (D) per un volume complessivo di 14 litri e circa 3.7Kg, contro i 380 (W) x 87 (H) x 370mm (D) per un volume di 12 litri e circa 3.2Kg di peso del Milo.
La particolarità del case RVZ01 sta proprio nello spessore. I 105mm complessivi permettono di installare dissipatori per CPU con altezza massima di 83mm, opzione che amplia il ventaglio di scelta e, di conseguenza - oggetto di questa recensione -, permette teoricamente l'installazione di dissipatori a liquido come il TD03-Lite.
Il layout frontale è molto "semplice" e pulito. Qui sono presenti:
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- vano di alloggiamento per lettore/masterizzatore DVD di tipo slot-loading (dunque i modelli sprovvisti di carrello estraibile);
- n. 2 porte USB 3.0;
- n. 1 jack da 3,5mm per cuffie e microfono;
- n. 1 tasto di accensione e tasto reset, accompagnati da LED di stato (accensione, HDD).
Il layout posteriore risulta allo stesso modo ben ordinato. In questo caso avremo:
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- vano di alloggiamento per il pannello I/O posteriore della motherboard;
- vano di alloggiamento per GPU a 2 slot;
- ingresso per la presa di corrente (questo non è altro che una prolunga, da collegare in un secondo momento all'alimentatore una volta installato all'interno);
- diverse feritoie per smaltire il calore prodotto
Infine, troviamo una singola griglia per ventola da 120mm sulla paratia "lato motherboard" e ben 3 griglie sulla paratia "lato scheda video". In quest'ultimo caso stiamo parlando di una semplice griglia a nido d'ape utile per lasciar pescare aria fresca all'alimentatore, e di 2 griglie per ventole da 120mm posizionate appositamente in direzione del vano di alloggiamento della GPU. La particolarità del case RVZ01, rispetto al ML-08, sta proprio nel maggiore spessore che permette di installare ventole - sopratutto di tipo slim - per migliorare l'areazione interna delle componenti principali.
Rimuovendo la paratia "lato motherboard" possiamo analizzare una delle 2 ventole slim da 120mm fornite con il case stesso.
Si tratta del modello APA1215L, sfortunatamente non presente nel listino di SilverStone. Date le circostanze, presumiamo che si tratti di una variante della ben nota FN123 da circa 2000RPM, la cui unica differenza visiva è la colorazione delle pale, nere in questo caso.
Giunti a questo punto, possiamo notare come vi sia una differenza sostanziale nella costruzione del case stesso rispetto al modello precedentemente recensito: qualsiasi cosa dobbiate installare sulla motherboard (quindi eventuali SSD di tipo M.2 o staffe di fissaggio per dissipatori aftermarket) andrà fatto prima di assicurarla al case.
Nulla di preoccupante, SilverStone ha pensato bene a come "risolvere" tale problema.. basta solo un po' di dimestichezza, che fortunatamente al sottoscritto non manca affatto!
Per prima cosa, possiamo analizzare come sarà possibile installare la GPU senza poter accedere direttamente al suo vano.
Il produttore ha pensato bene di realizzare un corpo in plastica rigida (avremo preferito senz'altro l'alluminio), ovviamente rimovibile per effettuare tale operazione, che si fissa direttamente alla struttura principale del case stesso.
Qui vi è già installata la riser-card in due pezzi che permette di installare la GPU in maniera specchiata ed opposta rispetto alla motherboard. Alle sue spalle vi è invece il vano di alloggiamento per 2 HDD/SSD da 2.5", non tooless, e per il lettore ottico.
Per quanto riguarda il PSU invece, questo dovrà essere installato all'interno di una gabbia prima di poter essere posizionato (da notare che in questa zona arriva la prolunga per il cavo di alimentazione). La stessa gabbia, tenuta in posizione da n.4 viti, offre il giusto spazio per installare, grazie sopratutto allo spessore complessivo del case, anche un HDD da 3.5". Un po' "anomala" come soluzione, ma tutto sommato funzionale qualora si abbia dimestichezza nell'assemblaggio di configurazioni "ostiche".
Come detto pocanzi, la struttura che permette di installare la GPU nonchè gli HDD/SSD ed il lettore ottico è studiata per essere parte integrante del case stesso. Per rimuoverla sarà necessario dotarsi di giravite con testa a croce, e far fuori n.6 viti posizionate in punti strategici (vedi foto di dettaglio).
Al fine di installarvi la GPU sarà necessario utilizzare il secondo pezzo della riser-card, e fissarla successivamente alle griglie di sostegno posteriori in alluminio.
L'operazione più complessa sarà quella di installare i relativi cavi di alimentazione, pertanto consigliamo - a tutti coloro i quali saranno intenzionati ad acquistare questo case - di farsi un "regalo", scegliendo per ovvi motivi un alimentatore modulare.
Tramite la seguente immagine di dettaglio possiamo ammirare la struttura principale del case "a nudo":
Nella seguente immagine di dettaglio possiamo invece ammirare la "sorgente" della prolunga dedicata al cavo di alimentazione, oltre ai vani di alloggiamento per le n.2 eventuali ventole da 120mm utili a rinfrescare la GPU:
Poich si trattai di un esperimento che vede la possibilità di installare un dissipatore AiO (abbiamo già visto cos'è capace di fare il piccolo TD03-Lite con un Intel Core i5 6600K @4.5GHz) all'interno di un case tanto compatto, abbiamo scelto di utilizzare il piccolo Intel Core i3 6100.
Questo verrà utilizzato in accoppiata a quanto avete già visto nella review del case Eclipse by iTek, salvo la scheda madre, per ovvi motivi di incompatibilità.
Abbiamo dunque acquistato la motherboard B150M-ITX di AsRock, una soluzione di fascia media che sposa perfettamente i componenti che andremo ad utilizzare (Questa scheda si trova in vendita su diversi store online per appena 70€).
Le memorie RAM che andremo ad utilizzare sono invece le splendide TridentZ DDR4 2*8GB @3200MHz di G.Skill, funzionanti a 2133MHz.
Il resto delle componentistica prevede la sempreverde ed intramontabile GPU AMD HD 7950 in versione WindForce 3X OC di GigaByte, l'alimentatore SX500-LG di SilverStone ed un'accoppiata SSD+HDD da 2.5" (OCZ Arc 100 240GB e Seagate Momentus 1TB 5400rpm/8MB).
Data la "follia" del progetto, in quanto un miniPC da gioco con dissipatore AiO a liquido non si vede ogni giorno, ho deciso di alzare nettamente il tiro. Che computer da gioco sarebbe senza retroilluminazione LED RGB?!
Sicuramente si tratta di una scelta che divide gli appassionati a metà, c'è chi li ama e c'è chi li odia, ma vi assicuro che conviene aspettare a dare un giudizio, non fermandosi alle fotografie allegate qui di seguito. Dunque, all'interno del piccolo RVZ01 ho installato una striscia LED 5050 RGB lunga circa un metro:
Per fare le cose in grande stile, ho deciso di realizzare un video nel quale assemblo il tutto.
Vi consiglio solamente di non badare alla confusione oppure di soffermarvi alla "non perfezione" del video, purtroppo i miei mezzi in tale ambito sono molto limitati ma il risultato è abbastanza accettabile per essere la prima volta. :P
Buona visione!
Ebbene, incredibile a dirsi (il primo a meravigliarsi è il sottoscritto, ve lo assicuro!), ha funzionato tutto al primo colpo senza particolari intoppi.
Come avrete visto ho impiegato un po' di tempo nell'adattare la staffa di supporto universale per la GPU (Immaginavo fin dall'inizio di doverlo fare) e per sistemare in maniera accettabile i cavi, di alimentazione e del pannello I/O frontale.
Il più grande scoglio è stato il posizionamento del dissipatore, difatti nel video si vede un primo tentativo ove trova posto il radiatore, ma senza la ventola (per curiosità ho testato il sistema in modalità "fanless" e, data la temperatura ambiente di circa 18°C, le temperature in bench/gioco della CPU non erano affatto male). Chi mi conosce sa bene che non riesco a darmi pace fin che le cose non vanno come avevo progettato e difatti, dopo diversi tentativi, sono riuscito ad installare il radiatore con tanto di ventola, vedi ultima immagine. ;D
Lo sforzo per riuscire ad assemblare il tutto come avevo progettato è stato considerevole, ammetto che nonostante la mia esperienza mista a follia ho avuto alcuni attimi di incertezza, ma dato il risultato finale, come potrete vedere dai seguenti scatti, posso dire che ne è valsa davvero la pena.
Il case si mostra pulito ed ordinato, e sembra quasi incredibile pensare a cosa siamo riusciti ad installarvi. In queste foto di dettaglio potrete ammirare il radiatore fissato alla paratia del case, operazione che ha richiesto non poca pazienza, ed i relativi tubi che se ne vanno a spasso sopra la motherboard stessa, intorno alla CPU.
Non poteva certo mancare una foto dell'interno con il dissipatore in posizione, vero? Ammetto che questo scatto potrebbe valere da solo tutti gli sforzi effettuati per giungere a tale risultato (Chi lo ha visto in anteprima ha esclamato: "Altro che PS4!).
Infine, come promesso, ecco nel dettaglio come si comporta la retroilluminazione LED RGB al buio. Le mie intenzioni non erano quelle di "abbagliare i componenti o generare della luce tamarra e fuori luogo", bensì quella di generare un piacevole bagliore dal colore cangiante, possibilmente da far uscire tramite tutte le feritoie del case.
Beh, a quanto pare ci sono riuscito, ed ammetto che il risultato finale è senz'altro migliore di quanto mi potessi aspettare!
É giunto dunque il momento di testare le effettive capacità "termiche" di questo speciale sistema di dissipazione, dopo averne analizzato a fondo tutte le altre caratteristiche, giusto?!
Date le capacità del piccolo ma discreto TD03-Lite, unite al relativamente basso calore prodotto dalla CPU Core i3 6100 in uso (attezione, non deliddata), mi sono posto come obiettivo una rumorosità massima inferiore ai 50dB, naturalmente mantenendo temperature accettabili.
Così ho settato manualmente la curva della ventola che si occupa di sbollentare il radiatore (come potrete vedere voi stessi in foto), e di lasciare il settaggio "standard" (per nulla aggressivo, in quanto le stesse girano mediamente al 50% delle loro capacità in relazione alla temperatura d'esercizio) per quanto riguarda invece le 2 ventole slim da 120mm che si occupano di portare aria fresca alla GPU.
I test sono stati eseguiti con una temperatura della stanza pari a circa 20°C, ad una settimana circa dall'applicazione della pasta termica MX4 di Arctic Cooling, monitorando i dati tramite la suite AIDA 64 Engineering.
I numeri parlano chiaro, l'obiettivo è stato raggiunto con successo. Anche in evidenti situazioni di stress continuo le temperature massime per CPU e GPU rasentano appena i 50°C circa, con una rumorosità massima registrata a 20cm dal case di circa 45dB.
Niente male, ma vi invito a notare come la temperatura della motherboard sia sempre rimasta relativamente bassa. Tutto ciò è merito del dissipatore la cui ventola, posizionata tra il waterblock ed il radiatore, si fa carico dei bollenti spiriti provenienti dalla piccola ITX (al contrario di come farebbe un tradizionale dissipatore, che invece ci soffia sopra l'aria calda proveniente dal suo stesso corpo).
Siamo giunti al termine di questa "piccola" ma intensa avventura, grazie alla quale abbiamo scoperto come si possa installare un dissipatore a liquido in uno spazio così ristretto.
Il case RVZ01 di SilverStone, nonostante qualche difetto per la non perfetta finitura di alcuni dettagli (vedi i componenti del pannello I/O frontale fissati "selvaggiamente" con della colla a caldo) e di progettazione (non tutti avrebbero il coraggio di affidare una GPU ad un supporto in plastica che tende a flettersi, in maniera considerevole, laddove il case venga installato in orizzontale) merita senza se e senza ma il nostro award più ambito.
D'altronde, sebbene con le dovute accortezze, dove lo trovate un altro prodotto che con 14 litri di volume riesce ad integrare ben 3 HDD di cui uno da 3,5", un dissipatore a liquido - o comunque dissipatori alti fino a 83mm - ed una GPU lunga massimo 33cm, che può essere rinfrescata tramite ben 2 ventole slim fornite in bundle?!
Si ringrazia SilverStone per i sample gentilmente offerti.