Di recente, come qualcuno di voi sicuramente avrà notato nel caso segua la nostra pagina Facebook, sono ricaduto in tentazione, ed ho deciso di assemblare nuovamente un mini PC da gioco, allo stesso modo di quanto fatto a fine 2015.
Spunti di lettura:
[GUIDA] Assembliamo un mini-PC da gaming in collaborazione con Asus e SilverStone!
Questa volta però ho deciso di "osare" un po' di più e pertanto, con il benestare di SilverStone, ho ricevuto ben due prodotti per realizzare questo articolo.
Nei nostri laboratori è di conseguenza arrivato il case RVZ01 il quale, nonostante le dimensioni "vicine" a quelle di una console, ha la capacità di ospitare un dissipatore a liquido di tipo all-in-one. Proprio per tale capacità, il pacco proveniente da SilverStone conteneva anche il piccolo ma molto interessante TD03-Slim da 120mm.
• il dissipatore TD03-Slim di SilverStone è disponibile su Amazon, al costo di circa 75€
Si tratta della versione più piccola del già ottimo TD02-Slim, un AiO con radiatore slim da 240, che abbiamo recensito circa due anni fa.
Spunti di lettura:
Recensione SilverStone Tundra TD02-Slim, un dissipatore AiO sottile ma di tutto rispetto
Così, nel mentre cerco la motherboard adatta - dunque con fattore di forma mini-ITX - per ospitare il mio Core i3-6100, ho deciso di ingannare l'attesa mettendo a dura prova il "malcapitato" dissipatore, al fine di verificarne le effettive capacità, affidandogli il mio Core i5-6600K che opera 24/7 in overclock a 4.5GHz.
Curiosi di vedere come andrà a finire?
La confezione del prodotto, giunta nei nostri laboratori nello stesso formato di chi l'acquisterà in negozio, ha dimensioni contenute, come si può immaginare per questo genere di AiO, e presenta le varie peculiarità dello stesso attraverso l'utilizzo di diversi loghi e disegni stampati.
Tra questi spicca senz'altro quello che indica l'assoluta snellezza dell'accoppiata radiatore più ventole, pari appena a 37mm di spessore.
•ecco cosa ci aspetta una volta aperta la confezione:
Al suo interno troviamo riposti tutti i componenti, disposti in maniera ordinata. In particolare:
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- l'accoppiata waterblock più radiatore;
- le diverse viti (anche per due ipotetiche ventole a profilo standard) e staffe di fissaggio;
- un adattatore molex per connettere direttamente la ventola o la pompa all'alimentatore;
- la pasta termica del produttore;
- manuale di montaggio.
Maggiori informazioni sono come sempre disponibili sul sito ufficiale del produttore, a questa pagina.
SilverStone TD03-Slim, le caratteristiche tecniche: |
|
Socket Compatibili | Intel LGA 2011-3 / 2011 / 1366 / 115x / 775 AMD FM2 / FM2+ / FM1 / AM3+ / AM3 / AM2+ |
Dimensioni Waterblock Materiale
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65 x 65 x 39.2 mm base in rame al 100% (corpo in plastica con LED di stato Blue) |
Dimensioni Radiatore | 153 x 120 x 22 cm |
Lunghezza Tubi Diametro |
310 ± 5 mm Φ12 mm |
Dimensione Ventola | 120 x 120 x 15 mm |
Velocità Flusso d'aria Pressione d'aria Rumorosità Connettore Voltaggio Consumo |
800~2200 RPM 13.1 - 35.85 CFM 0.31 ~ 1.84 mmH2O 16.5~27.4 dBA 4-Pin(PWM) 12 VDC 2* 0.15A (3.6W total) |
Pompa: Materiale Velocità Voltaggio&Consumo |
Alluminio 2500±200 RPM 12 VDC - 0.28A (3.36W) |
Street Price |
~ 75€ |
Il dissipatore Tundra TD03-Slim non si discosta molto dal fratello maggiore, il TD02-Slim, che abbiamo recensito diverso tempo fa. Il design risulta pulito e minimale, senza particolari fronzoli. L'unica differenza tra i due AIO sta nelle ridotte dimensioni del radiatore.
La qualità costruttiva rimane ugualmente ottima, e nelle immagini di dettaglio possiamo ammirare il sottile radiatore, ricordiamo spesso soli 22mm, realizzato in alluminio di colore nero.
Il waterblock, caratterizzato da una base in rame e da un corpo in plastica lucida di colore nero, è il medesimo del fratello maggiore. Ricordiamo che su di questo spicca il logo del produttore, retroilluminato in maniera non eccessiva da alcuni LED di colore blu (Quei piccoli LED azzurrini che vedete in foto si accostano davvero bene al simbolo del fiocco di neve).
Allo stesso modo, rimane il piccolo "ronzio" generato dalla pompa quando in azione, il quale tutto sommato resta "nascosto" nel caso si utilizzi con un case chiuso.
Identici, rispetto al fratello maggiore, anche i tubi in gomma di connessione tra radiatore e waterblock (regolabili alla base di quest'ultimo) dallo spessore interno di 12mm (12.64mm all'esterno) e dalla lunghezza di circa 31cm. Questi risultano al tatto molto resistenti e difatti non sono proprio semplici da piegare, ma dopo qualche piccola manovra di assestamento non vi sarà alcun problema.
Infine vi è questa volta una singola ventola da 120mm a basso profilo, per la precisione spessa soli 15mm.
Questa ha una connessione di tipo PWM a 4-pin, con un range di rotazione "regolabile" che può variare da 800rpm fino a 2200rpm circa. Nonostante le dimensioni risicate, e grazie ad un particolare profilo delle pale, queste riescono a garantire il giusto flusso d'aria necessario per un buon rendimento; da apprezzare anche la pacata rumorosità, specie quando funzionanti al minimo della potenza.
Per questo esperimento mi sono avvalso della classica configurazione di fascia Alta da me utilizzata per le recensioni dei videogame.
Ricordiamo che questa è composta dalla motherboard ASUS Maximus VIII Hero, sulla quale trovano posto la potente CPU Intel Core i5-6600K (operante in overclock a 4.5GHz) coadiuvata da n.2 moduli RAM DDR4 G.Skill TridentZ da 16GB (3200MHz CL15) e raffreddato dall'AiO Liquid Freezer 240 di Arctic, una GPU Nvidia GTX 1070 G1 Gaming di GigaByte ed infine ben due SSD da 480GB, nella fattispecie i modelli Transcend SSD220S e SanDisk Extreme Pro.
Il tutto, installato all'interno di uno stupendo case realizzato da Raijintek, l'Asterion Classic con struttura in alluminio e pannelli in vetro temperato!
Configurazione di prova | |
Processore |
OC'ed to 4.5GHz (±1.25v) |
Memoria RAM | |
Scheda Madre |
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dGPU vendor frequencies heatspreader |
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Driver |
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SSD |
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HDD |
WD Blue 1TB 3.5" - 7200rpm/64MB |
Alimentatore |
EVGA Supernova NEX 750W 80+ bronze |
Accessori | |
OS |
Windows 10 PRO x64 |
Case |
Raijintek Asterion Classic |
Monitor |
LG 29UM57 29" - 21:9 - 2560*1080p - 75Hz |
• METODOLOGIA DEI TEST •
La metodologia operativa per questa recensione prevede quanto segue:
- Nel sistema sono stati installati tutti i componenti necessari per una configurazione da gioco, in un case discretamente ventilato;
- Il processore con frequenza Overclockata ha disattivate tutte le opzioni di risparmio energetico disponibili;
- Nell'hard disk di sistema sono presenti il sistema operativo, i driver per le periferiche, i software di analisi, l'antivirus ed una discreta libreria di benchmark/videogame;
- La pasta termica utilizzata, in sfavore di quella fornita in bundle, è l'Arctic MX-4.
Per questo esperimento ho deciso di mettere lo "sfortunato" dissipatore TD03-Slim in una "brutta situazione". Come molti di voi sapranno, ed in caso contrario vi invito a leggerne la review, il case in mio possesso, per quanto "affascinante", non ha vani di alloggiamento sul frontale per ventole "in ingresso", capaci di pescare aria fresca dall'esterno.
Dunque, lasciando nel case le medesime ventole presenti nella review, ho installato il radiatore del TD03-Slim sul posteriore del case, ossia il classico spazio vicino al pannello I/O della motherboard, con ventola che pesca aria (sfortunatamente calda) all'interno e la butta all'esterno (ergo, peggio non gli poteva andare!).
Per di più, al fine di replicare uno scenario "acusticamente accettabile", ho impostato un regime di rotazione della ventola del 20%, il quale viene mantenuto fin quando la CPU non supera i 40°C. Il massimo regime di rotazione, invece, viene raggiunto solo nel caso in cui la CPU si troverà ad operare oltre i 55°C. Si tratta di un profilo molto aggressivo nel range finale, ma come vedrete nella prossima pagina abbastanza funzionale.
Procediamo dunque ad installare il dissipatore nel sistema. Ancora una volta troviamo una soluzione pragmatica, la medesima già apprezzata nella recensione del TD02-Slim, per il bloccaggio dei perni principali attraverso la piastra che andrà a posizionarsi sul posteriore della motherboard.
Può sembrare un dettaglio banale ma, all'atto pratico, vi assicuro che è qualcosa di veramente gradito (sicuramente più di adesivi o soluzioni simili, con piastre dalla medesima conformazione).
Ecco la piastra in posizione:
Una volta fatto ciò, basterà inserire i distanziatori in plastica rigida (che tral'altro tengono in posizione la piastra e relativi perni tramite una piccola pressione) e piazzarci sopra il waterblock, assicurandolo tramite 4 viti.
Ecco il risultato finale, con ventola e dissipatore in posizione.
Qualcuno ha detto RGB? :P
L'esperimento pone, come ho già avuto modo di spiegare, in una situazione molto difficile il piccolo TD03-Slim.
Aldilà delle varie prove (idle e web browsing con più finestre - dove la ventola ha mantenuto il regime di rotazione del 20%, generando meno di 40dB - e ripetute esecuzioni di Cinebench 15), la principale da superare è una stressante sessione di circa un ora su GTA Online, giocato a risoluzione 2560*1080p con preset grafici settati al massimo.
Al termine dell'ora di gioco, la temperatura di picco sulla CPU registrata tramite AIDA 64 Engineering è stata di circa 56°C, dunque con la ventola a pieno regime (che generava da sola circa 50dB, e ci può stare dati i 2500RPM circa).
Un risultato niente male se si considera che l'aria all'interno del case ha raggiunto una temperatura di circa 30°C.
L'esperimento si può dunque definire superato con successo, certo come si poteva immaginare non con temperature glaciali ... ma da un radiatore da 120mm, addirittura slim, cos'altro si poteva volere di più? :D
Si ringrazia SilverStone per i sample gentilmente offerti, a presto con la prossima review!