Per questo esperimento mi sono avvalso della classica configurazione di fascia Alta da me utilizzata per le recensioni dei videogame.
Ricordiamo che questa è composta dalla motherboard ASUS Maximus VIII Hero, sulla quale trovano posto la potente CPU Intel Core i5-6600K (operante in overclock a 4.5GHz) coadiuvata da n.2 moduli RAM DDR4 G.Skill TridentZ da 16GB (3200MHz CL15) e raffreddato dall'AiO Liquid Freezer 240 di Arctic, una GPU Nvidia GTX 1070 G1 Gaming di GigaByte ed infine ben due SSD da 480GB, nella fattispecie i modelli Transcend SSD220S e SanDisk Extreme Pro.
Il tutto, installato all'interno di uno stupendo case realizzato da Raijintek, l'Asterion Classic con struttura in alluminio e pannelli in vetro temperato!
Configurazione di prova | |
Processore |
OC'ed to 4.5GHz (±1.25v) |
Memoria RAM | |
Scheda Madre |
|
dGPU vendor frequencies heatspreader |
|
Driver |
|
SSD |
|
HDD |
WD Blue 1TB 3.5" - 7200rpm/64MB |
Alimentatore |
EVGA Supernova NEX 750W 80+ bronze |
Accessori | |
OS |
Windows 10 PRO x64 |
Case |
Raijintek Asterion Classic |
Monitor |
LG 29UM57 29" - 21:9 - 2560*1080p - 75Hz |
• METODOLOGIA DEI TEST •
La metodologia operativa per questa recensione prevede quanto segue:
- Nel sistema sono stati installati tutti i componenti necessari per una configurazione da gioco, in un case discretamente ventilato;
- Il processore con frequenza Overclockata ha disattivate tutte le opzioni di risparmio energetico disponibili;
- Nell'hard disk di sistema sono presenti il sistema operativo, i driver per le periferiche, i software di analisi, l'antivirus ed una discreta libreria di benchmark/videogame;
- La pasta termica utilizzata, in sfavore di quella fornita in bundle, è l'Arctic MX-4.
Per questo esperimento ho deciso di mettere lo "sfortunato" dissipatore TD03-Slim in una "brutta situazione". Come molti di voi sapranno, ed in caso contrario vi invito a leggerne la review, il case in mio possesso, per quanto "affascinante", non ha vani di alloggiamento sul frontale per ventole "in ingresso", capaci di pescare aria fresca dall'esterno.
Dunque, lasciando nel case le medesime ventole presenti nella review, ho installato il radiatore del TD03-Slim sul posteriore del case, ossia il classico spazio vicino al pannello I/O della motherboard, con ventola che pesca aria (sfortunatamente calda) all'interno e la butta all'esterno (ergo, peggio non gli poteva andare!).
Per di più, al fine di replicare uno scenario "acusticamente accettabile", ho impostato un regime di rotazione della ventola del 20%, il quale viene mantenuto fin quando la CPU non supera i 40°C. Il massimo regime di rotazione, invece, viene raggiunto solo nel caso in cui la CPU si troverà ad operare oltre i 55°C. Si tratta di un profilo molto aggressivo nel range finale, ma come vedrete nella prossima pagina abbastanza funzionale.