Le nuove schede video EVGA GTX 680 Classified non disporranno più del connettore per l'EVbot. La conferma arriva dal forum ufficiale della casa di Brea per mano di Jacob Freeman - product manager di EVGA - dopo che un utente aveva segnalato l'assenza di questo connettore su una GTX 680 Classified acquistata da poche ore.
(La nuova versione della GTX 680 Classified, a sinistra manca il connettore per l'EVbot)
EVBot è un piccolo dispositivo esterno, ideato da Peter "Shamino" Tan quando era ancora alle dipendenza di EVGA, che permette di overcloccare e monitorare i parametri vitali delle schede madri e delle schede video della famiglia Classified. Il dispositivo bypassa i settaggi software e lavora ad un livello più basso (firmware) per cui, nel caso delle schede video, consente une regolazione più estrema dei valori di VGPU, VPLL, VDD e VDDQ.
(Dispositivo EVGA EVbot)
EVGA sostiene che la rimozione è stata voluta da Nvidia a causa della politica fortemente restrittiva praticata dalla Casa di Santa Clara che, pur consentendo l'overclock di fabbrica delle GTX 680 custom, non permette di settare un valore di VGPU (tensione di alimentazione del core grafico) superiore ad 1.175v (valore massimo imposto per far funzionare correttamente la tecnologia GPU-boost).
Sin dal lancio delle GTX 680 e 670 gli overclocker si sono lamentati dell'impossibilità di disabilitare la funzione GPU-boost per avere il pieno controllo della frequenza di clock. Permesso chiesto dagli stessi produttori (vedi ASUS, EVGA e MSI) ma Nvidia è stata intransigente. Accettando questa limitazione EVGA e MSI hanno rilasciato lo stesso le soluzioni GTX 680 "da overclock estremo" della famiglia Classified e Lightning, mentre ASUS ha deciso di puntare sulla HD 7970 di AMD per il proprio modello di punta a singola GPU della serie Matrix.