Il lancio delle serie GeForce GTX 660 e GTX 650 è stato seguito con interesse dagli utenti appassionati e dagli esperti di schede grafiche perchè ha segnato l'ingresso della nuova generazione di GPU Nvidia basate su architettura "Kepler" nella fascia mainstream.
Sin dal debutto, il divario di prezzo e di prestazioni tra la GTX 660 (GK106) e la GTX 650 (GK107) è risultato troppo ampio per poter coprire in maniera corretta questo segmento del mercato desktop e - come prevedibile - dopo poche settimane la casa di Santa Clara ha presentato una terza soluzione con il compito di colmare tale disparità. La GTX 650 Ti è stata annunciata come una soluzione "ibrida" in grado di abbinare il core GK106 (anche se modificato e depotenziato) al PCB super compatto della GTX 650 basata su chip GK107.
Con lo sviluppo della GPU GK106 in due varianti Nvidia si appresta a seguire la stessa strada intrapresa con il chip GK104 per massimizzare la resa produttiva (sappiamo che sono già in cantiere almeno altri due modelli basati su GPU GK106 che però non vedranno la luce prima del prossimo anno).
Nella declinazione GK106-400 (GTX 660) questo chip integra 960 CUDA Core, organizzati in 5 SMX da 192 CC (ciascuno con 16 TMUs). I GPC (Graphics Processing Cluster) sono 3, secondo un nuovo schema asimmetrico che prevede un solo SMX per l'ultimo blocco logico disponibile. Il backend è composto da 3 gruppi di ROPs da 8 unità collegati ad una cache L2 da 384KB e tre memory controller. Su questi ultimi sono collegati i chip di memoria GDDR5. Il bus ha un'ampiezza complessiva di 192-bit e per poter essere abbinato ad un quantitativo di VRAM pari a 2GB ha richiesto il sovraccaricamento di uno dei tre memory channel.
(diagramma a blocchi della GPU GK106-400)
La versione depotenziata GK106-220 (GTX 650 Ti) è accreditata di 4 SMX (768 CUDA Core) e 2 memory channel (128-bit) abilitati. Grazie al design asimmetrico dello shader-frontend, Nvida può disabilitare un qualsiasi SMX indipendentemente dai blocchi logici principali; questo porta ad avere chip GK106-220 con configurazioni e numeri di GPC diverse tra loro.
Oggi analizzeremo le prestazioni dei chip GK106-400 e GK106-220 per cercare di capire sul campo le differenze e rapportarle alle soluzioni della concorrenza. Per la GPU GK106-400 abbiamo scelto una GeForce GTX 660 prodotta da Zotac che, oltre al dissipatore custom presenta un leggerissimo overclock sul core, mentre per il GK106-220 ci siamo affidati al modello reference di GTX 650 Ti realizzato direttamente da NVidia.
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Nvidia GeForce GTX 650 Ti | Zotac GeForce GTX 660 |
Sigla GPU | GK106-220 | GK106-400 |
CUDA Core | 768 | 960 |
Base Clock | 925 MHz | 993 MHz |
Boost Clock | - | 1059 MHz |
Quantitativo e tipo di memorie | 1GB GDDR5 | 2GB GDDR5 |
Interfaccia memorie | 128 bit | 192 bit |
TDP | 110 W | 140 W |
Alimentazione supplementare | 6 pin | 6 pin |
Raffreddamento | singola ventola assiale + heatsink | due ventole assiali + heatpipe + heatsink |
Uscide video |
2x DL-DVI |
2x DL-DVI |
Prezzo | 149 Dollari USA | 229 Dollari USA |
Zotac GeForce GTX 660
Caratteristica confezione nera con contorni giallo ocra per la GTX 660 proposta da Zotac. Sul retro, oltre ad un disegno stilizzato della scheda, troviamo l'elenco delle features e delle peculiarità di questo prodotto. Sui due lati è stampato in bella vista il nuovo logo GeForce GTX che caratterizza la generazione delle GPU Nvidia "Kepler" da gaming.
Il bundle comprende un coupon per il gioco TrackMania 2: Canyon, un adattatore da DVI a VGA, un connettore di alimentazione da doppio Molex 4-pin a singolo PCIe 6-pin, la documentazione per il software “Zotac Boost Premium” ed una guida all'installazione rapida.
Anche se compatta la scheda si presenta con un look aggressivo e accattivante. La copertura metallica, posta sopra le due ventole da 70mm, si estenda lateralmente oltre il PCB e lascia libere la parte superiore delle due heatpipe in rame che compongono il corpo dissipante.
Il cirucito stampato utilizzato da Zotac è lo stesso della GTX 660 reference proposta da Nvidia.Quattro degli otto chip di memoria GDDR5 sono posizionati sul retro con una disposizione irregolare per contenere le dimensioni.
L'ingombro del sistema di raffreddamento è di due slot. La scheda dispone di un solo connettore SLI per configurazioni dual-GPU (2-way SLI).
Le due heatpipe in rame scaricano il calore sulle estremità del radiatore; quest'ultimo è predisposto per ospitare una terza heatpipe centrale non utilizzata da Zotac su questo modello.
Le uscite video sono quattro: due DVI (DVI-I gialla, DVI-D bianca), una HDMI 1.4a ed una Display Port 1.2.
Posteriormente notiamo il mini-heatsink incaricato di raffreddare la sezione VRM ed il singolo connettore di alimentazione aggiuntiva PCIe a 6-pin inclinato verso l'alto.
Sui moduli GDDR5 anteriori troviamo una placca metallica che contribuisce anche a rafforzare la struttura di sostegno al dissipatore. La sezione di alimentazione della GPU è composta da 4 fasi posizionati all'estrema destra del PCB.
L'integrato che controlla la tensione è l'NCP5395 di OnSemi con supporto alla regolazione e al monitoring via software.
I chip di memorie GDDR5 della Samsung sono siglati K4G20325F0-FC03 e sono certificati per operare stabilmente a 6GHz (effettivi).
Le due ventole FirstDo da 70mm hanno un design a basso profilo e sono collegate al PCB tramite un attacco a 4-pin per la regolazione PWM ed il controllo tachimetrico.
Il radiatore è composto da 46 sottili alette in alluminio ed ha la base di contatto con la GPU realizzata in rame. Da questa partono le due heatpipe da 6mm, ciascuna dal diametro di 6mm.
Nvidia GeForce GTX 650 Ti
Ai 17,5 cm di lunghezza della Zotac GTX 660 risponde la GTX 650 Ti reference di Nvidia con dimensioni ancora più contenute. Sullo stesso PCB della GTX 650 core GK107 (14,4 cm) la casa di Santa Clara è riuscita a trapiantare la GPU GK106 con qualche modifica al package e alle saldature di contatto.
La scheda ospita 1GB di VRAM suddivisi in 4 chip GDDR5, da 512MB ciascuno, tutti installati sulla parte anteriore del PCB. Sul retro notiamo la predisposizione per altri 4 moduli per innalzare in quantitativo totale a 2GB (operazione effettuata da alcuni partner AIB).
Manca del tutto il connettore SLI e, nonostante la staffa single-bracket, l'ingombro complessivo della scheda e di 1,5 slot a causa del blocco "radiatore più ventola".
La copertura in plastica che avvolge la ventola fa anche da convogliatore per l'aria in aspirazione.
Le uscite video sono tre: due DVI (dual-link) ed una mini-HDMI.
Il singolo connettere di alimentazione ausiliaria PCIe a 6-pin è nella classica posizione orizzontale.
La sezione di alimentazione a 2+1 fasi (GPU+Mem) si trova nella zona I/O insieme al resto della componentistica principale. In questo modo Nvidia ha liberato la parte destra del PCB per poter montare un dissipatore a basso profilo. L'attacco della ventola (in basso a sinistra) è di tipo semplice con soli 2 pin. Rispetto alla GPU GK106 vista sulla Zotac GTX 660 notiamo che il package del core non prevede la presenza della cornice metallica esterna.
I chip GDDR5 sono marchiati Hynix con sigla H5GQ2H24AFR. Certificati per funzionare a 6GHz, operano - da specifiche Nvidia - a "soli" 5400MHz.
Il blocco di raffreddamento è composto da una ventola assiale da 75mm di diametro montata su di un semplice heatsink metallico di forma circolare composto da numerose alette che si estendono lateralmente.
Specifiche tecniche e funzionamento a default
Nella tabella seguente abbiamo riportato le caratteristiche tecniche delle schede grafiche in esame a confronto con quelle di altri modelli concorrenti.
Caratteristiche tecniche schede video | |||||
Nvidia GeForce GTX 650 Ti |
Zotac GTX 660 |
AMD Radeon HD 7750 |
AMD Radeon HD 7770 |
AMD Radeon HD 7870 |
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Sigla GPU | GK106 | GK106 | Cape Verde PRO | Cape Verde XT | Pitcairn XT |
Numero Shader/ALU | 768 | 960 | 512 (1D) | 640 (1D) | 1280 (1D) |
Processo produttivo | 28nm | 28nm | 28nm | 28nm | 28nm |
Transistor | 2,58 miliardi | 2,58 miliardi | 1,5 miliardi | 1,5 miliardi | 2,8 miliardi |
Dimensioni del die | 221mm2 | 221mm2 | 332mm2 | 123mm2 | 212mm2 |
Frequenza GPU (base) | 925MHz | 993MHz | 800MHz | 1000MHz | 1000MHz |
Frequenza GPU (boost) | - | 1059MHz | - | - | - |
Interfaccia memorie | 128-bit | 192-bit | 128-bit | 128-bit | 256-bit |
Frequenza memorie | 1350MHz | 1502MHz | 1125MHz | 1125MHz | 1200MHz |
Freq. mem. effettiva | 5,4GHz | 6GHz | 4,5GHz | 4,5GHz | 4,8GHz |
Tipo di memoria | GDDR5 | GDDR5 | GDDR5 | GDDR5 | GDDR5 |
Banda di memoria | 86,4GB/s | 144GB/s | 72GB/s | 72GB/s | 153GB/s |
Quantità memoria | 1GB | 2GB | 1GB | 1GB | 2GB |
Interfaccia | PCIe 3.0 | PCIe 3.0 | PCIe 3.0 | PCIe 3.0 | PCIe 3.0 |
Alimentazione supplementare | 1x6-pin | 1x6-pin | 1x6-pin |
1x6-pin | 2x6-pin |
TDP | 110W | 140W | ~55W* | ~80W* | ~175W* |
*Tipical Board Power
Specifiche rilevate da GPU-Z:
(Zotac GTX 660 Ti)
(Nvidia GTX 650 Ti reference)
Nella tabella seguente abbiamo indicato le frequenze di clock di GPU e memorie video ed i voltaggi di alimentazione GPU in modalità Desktop 2D e Load 3D.
Frequenze e tensioni (Zotac GTX 660) |
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Freq. GPU (MHz) |
Freq. Memorie (MHz) |
Voltaggio GPU (V) |
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Desktop 2D | 324 | 648 | 0,887 |
Load 3D | 993~1084* | 6008 | 1,087~1,175 |
*Frequenza di clock 3D (minima e massima) rilevata durante i nostri test.
Frequenze e tensioni (Nvidia GTX 650 Ti) |
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Freq. GPU (MHz) |
Freq. Memorie (MHz) |
Voltaggio GPU (V) |
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Desktop 2D | 324 | 648 | 0,887 |
Load 3D | 928 | 5400 | 1,087~1,100 |
La Zotac GTX 660 dispone della funzione GPU-Boost con frequenza di clock variabile in full-load e range di tensioni più ampio. Questa feature non è presente sulla GTX 650 Ti che opera con i classici meccanismi di power-state in idle e full-load.
Piattaforma e metodologia di test
I test sulle schede grafiche sono eseguiti applicando scrupolosamente sempre le stesse condizioni di prova al fine di garantire una perfetta comparabilità degli stessi e la ripetibilità, quale requisito essenziale di qualunque test. Nella pratica scegliamo le sequenze che meglio si adattano alle nostre condizioni di prova, preferendo i titoli che contengono al loro interno un sistema di benchmark grazie al quale è facile escludere eventuali errori umani nelle misurazioni.
I test sono ripetuti per tre volte e nel momento in cui la varianza fra un risultato e l'altro dovesse risultare troppo elevata, il test viene ulteriormente ripetuto fino a scartare le cause che hanno determinato il risultato non conforme. Il sistema utilizzato include solo i componenti strettamente necessari mentre il sistema operativo è installato di fresco ed i software sono limitati ai giochi utilizzati per le prove con i rispettivi tool di benchmark.
La configurazione di prova include i seguenti componenti:
Sistema di prova |
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Scheda madre | Intel DX79 LGA 2011 |
Processore | Intel Core i7-3960X @4.2GHz |
Memorie | 8GB DDR3 @1600MHz |
Hard disk | Hitachi 500GB SATA2 |
Alimentatore | Enermax MaxRevo 1350W |
Sistema operativo | Windows 7 Ultimate 64-bit |
Le due schede montate e pronte per i test:
(Zotac GTX 660)
(Nvidia GTX 650 Ti reference)
Le due Geforce GTX 600 sono state testtea con i driver GeForce 306.97 WHQL, mentre le Radeon HD 7000 con i driver Catalyst 12.11 Beta. I confronti sono stati effettuati alle risoluzioni di 1920x1080, con e senza filtro antialiasing, utilizzando la nostra suite di testi aggiornata.
Alien vs. Predator
Alien vs. Predator: la versione originale progettata per console Atari subisce una profonda rivisitazione per essere adattata a sistemi DirectX 11, API delle quali sfrutta in particolare effetti SSAO (Screen Space Ambient Occlusion), di ombre dinamiche e di smooting delle curve dell´alieno.
Le due GTX si piazzano a metà strada tra la Radeon HD 7870 e la HD 7770. Molto competitiva la GeForce GTX 660 di Zotac in questo titolo DX11 che di solito predilige l'architettura Radeon. Il vantaggio della HD 7870 sale da 1 a 5 frame grazie ai nuovi driver "never settle", mentre le due HD 7700 accorciano il divario ma non riescono ad impensierire la GTX 650 Ti per via della minore potenza dell'elaborazione e della ridotto bandwidth.
Battlefield 3
FPS bellico basato sull'engine Frostbite 2.0 di DICE. Il motore grafico è completamente compatibile con le DirectX 11 e gestisce in tempo reale: radiosity, rendering differito, sistema di collisioni Destruction 3.0 e animazioni ANT. Battlefield 3 mostra tutto quello che un sistema hardware moderno è in grado di fare grazie ad una qualità delle scene davvero impareggiabile. Per le nostre prove abbiamo utilizzato una sequenza fissa ed il tool di registrazione del framerate FRAPS.
La Radeon HD 7870, che con i driver Catalyt 12.8 era dietro alla Zotac GTX 660, balza in avanti grazie ai nuovi Catalyst 12.11. Queste due schede (GTX 660 e HD 7870) con le uniche della nostra prova a garantire un frame-rate decente per giocare a 1080p anche con l'attivazione dell'MSAA.
Deus Ex: Human Revolution
Action/RPG sviluppato da Eidos Montreal e pubblicato da Square Enix. Il gioco è basato una versione modificata del Crystal Dynamic Engine con supporto alle soft shadows e tessellation delle DirectX11 oltre che alle modalità di anti-aliasing FXAA e MLAA.
Deus Ex 3 debutta nella nostra suite di test 3D. Il titolo fa registrare i medesimi frame sia con FXAA che con MLAA attivo ed è giocabile senza grossi problemi con tutte le nostre schede in prova. Solo la Radeon HD 7750 soffre di alcuni vistosi cali di frame nelle situazione più concitate.
Dirt Showdown
Episodio arcade della serie di giochi di guida DiRT di Codemasters. Showdown è basato sull'EGO Engine 2.0, lo stesso di DiRT 3, compatibile con DirectX 11 ed arricchito con i nuovi effetti di Advanced Lighting, Global Illumination, Contact Hardening Shadows e High Definition Ambient Occlusion.
Nvidia sta lavorando ad un particolare pacchetto driver per cercare di porre rimedio alle scarse prestazioni che le GeForce "Kepler" hanno in Showdown. Ricordiamo che il gioco di Codemaster sfrutta una versione migliorata degli effetti HDAO (High Definition Ambient Occlusion) e Global Illumination con rendering DirectCompute che favorisce l'architettura GCN di AMD.
Just Cause 2
Action in terza persona con elementi da gioco di guida di tipo free roaming sviluppato da Avalanche Studios e pubblicato da Eidos Interactive. Basata sull' Avalanche Engine 2.0 il gioco sfrutta il rendering DirectX 10.
L'incremento dei nuovi Catalyt 12.11 consente alla HD 7870 di superare la Zotac GTX 660 solo quando non si utilizza il filtro AA. La GTX 650 Ti tiene agevolmente dietro le due HD 7700, ma fa segnare un netto divario in negativo con la sorella maggiore GTX 660.
Lost Planet 2
Avventura d´azione sci-fi di CAPCOM disponibile in versione DirectX 9 e DirectX 11 nella quale vengono pesantemente sfruttati effetti di tesselation.
In LP2 per la prima volta la Zotac GTX 660 è davanti alla HD 7870 sia con che senza filtro AA.
Metro 2033
Sparatutto in prima persona con ambientazione post-apocalittica sviluppato da 4A Games e pubblicato da THQ. Il gioco supporta appieno tutte le feature DirectX 11, come tessellation e DirectCompute, e per questo richiede molte risorse hardware.
HD 7870 e GTX 660 sono molto vicine tra di loro, così come la GTX 650 Ti e HD 7770 (ma solo con MSAA a 4x). I nostri settaggi sono talmente spinti da rendere difficile il raggiungimento di una buona fluidità a Metro 2033 alla risoluzione di 1080p persino con la nuova generazione di fascia performance.
Passion Leads Army
Sparatutto multiplayer online attualmente in sviluppo da Giant Interactive. Il gioco è costruito intorno all'UE3 con supporto DX11 e fa un massiccio uso di Tesselation con aggiunta di HBAO (Horizon-Based Ambient Occlusion) e Bokeh-DOF. Volendo è possibile attivare gli effetti PhysX tramite GPU.
Benchmark completamente a favore dell'architettura Kepler di Nvidia.
Shogun 2
Strategico in tempo reale sviluppato da The Creative Assembly e pubblicato da SEGA. Il motore grafico è stato aggiornato con la patch 2.0 alle DirectX 11 ed offre effetti avanzati di tesseletion, anti-aliasing ed ombre dinamiche.
Due cose da segnalare. La prima è che Nvidia ha finalmente risolto i problemi prestazionali con questo gioco. La seconda è che la GTX 650 Ti è riuscita a far partire e completare il test a 1080p con MSAA a 4x pur disponendo solo di 1GB di VRAM, cosa invece che le due HD 7700 non sono riuscite a fare con lo stesso quantitativo di memoria video. Segno che le GeForce hanno una migliore gestione della VRAM.
Sniper Elite V2
Tactical shooter sviluppato da Rebellion Developments e basato sull'engine Asura con supporto DirectX 11. Il gioco implementa funzioni avanzate di Supersampling, DirectCompute Accelerated Antialiasing e DirectCompute Accelerated Post Processing.
Con l'MSAA a 4x Sniper V2 taglia le gambe a tutte le GPU in prova. Prova a difendersi solo la HD 7870 che può contare su una maggiore banda passante verso le memorie. La GTX 650 Ti alza bandiera bianca e per la prima volta finisce dietro la Radeon HD 7770.
The Witcher 2 Enhanced Edition
Gioco di ruolo di CD Projekt che sfrutta il motore proprietario Red Engine. Nonostante il supporto limitato alle DirectX 9 è uno dei titoli con la migliore grafica in circolazione, merito soprattutto dell'elevatissimo dettaglio poligonale e della massiccia presenza di effetti di post-processing.
Anche senza Uber-Sampling The Whitcher 2 fa fatica a girare fluidamente sulle schede di fascia mainstream che dispongono solo di bus a 128-bit. Occorrono i 192-bit della GTX 660 ed i 256-bit della HD 7870 per avere frame rate accettabile.
3DMark11
Benchmark sintetico sviluppato da Futuremark per testare le potenzialità di rendering 3D delle moderne GPU di AMD e nVidia compatibili con le DirectX11. Il test supporta l´illuminazione volumetrica, la tessellation, la profondità di campo e gli effetti di post processing, oltre alla simulazione della fisica.
Extreme Preset
Performance Preset
Unigine Heaven 3.0
Ultima versione del benchmark 3D "Heaven" basato sull´omonimo motore grafico proprietario Unigine in grado di sfruttare le API DirectX 11. Nelle nostre prove abbiamo cercato di evidenziare le differenze prestazionali con i seguenti settaggi della Tessellation: Normal ed Extreme.
Tessellation: Extreme
Tessellation: Normal
Il boost dei Catalyst 12.11 porta la HD 7870 a superare la Zotac GTX 660 in entrambi i test sintetici e la HD 7770 ad essere davanti alla GTX 650 Ti nel benckmark UH3.
Temperature
Le temperature della GPU sono state rilevate tramite il tool GPU-Z cercando di far rimanere quelle ambientali costantemente sui 21°C.
Sotto stress il sistema di raffreddamento della Zotac GTX 660 paga l'utilizzo di due ventole a basso profilo dal diametro ridotto. Avremmo preferito una singola ventola assiale magari di dimensioni più generose e con pale dal profilo aerodinamico. Anche il confot acustico non è il massimo, le due ventoline iniziano a frullare in maniera decisa quando la temperatura supera i 58°C. Nulla da segnalare per la GTX 650 Ti, in questo caso il core GK106 lavora a frequenze e tensioni più basse ed il sistema di dissipazione - per quanto spartano - è più che sufficiente per tenerlo a bada.
Consumi
I consumi si riferiscono all'intero sistema.
Nonostante il TDP dichiarato più basso e la presenza di un solo connettore di alimentazione PCIe a 6 pin, la Zotac GTC 660 fa registrare un consumo in full load superiore alla Radeon HD 7870 che dispone di un PCB più complesso, una sezione VRM più potente e necessita di due connettori PCIe 6-pin per funzionare. In questo caso è la tecnologia GPU-boost a far lavorare sempre al limite del TDP la scheda che per questo fa segnare valori mediamente più alti. Cosa che non accade sulla GTX 650 Ti: la scheda non dispone di tale tecnologia e fa registrare consumi più bassi della HD 7770 che tra l'altro ha un die (Cape Verde) dalle dimensioni quasi dimezzate rispetto al GK106-220.
Overclock
Per la prova di overclock ci siamo affidati all'ultima verisone del tool Afterburner. Con i massimi valori di vGPU e Power Limit siamo riusciti a raggiungere stabilmente i 1113/1179 MHz (base/boost clock) sulla GPU ed 6608 MHz per le memorie video della Zotac GTX 660.
Questo lo score ottenuto al 3Dmark 11:
Sulla Nvidia GTX 650 Ti ci siamo spinti fino a 1148/6400 Mhz (GPU/Mem).
Questo lo score ottenuto al 3Dmark 11:
Di seguito il grafico aggiornato con i punteggi ottenuti in overclock. Il guadagno è del 7% con la Zotac GTX 660 e del 21% per la Nvidia GTX 650 Ti.
Conclusioni
Gemelle diverse. Le GeForce GTX 660 e GeForce GTX 650 Ti condividono lo stesso nome in codice della GPU (GK106) ma sono profondamente differenti nell'animo. La prima, potendo contare sulla versione "completa" di questo chip, punta decisa alla fascia performance mentre la seconda sacrifica diversi componenti interni alla GPU a favore di un consumo ridotto e di una circuiteria semplificata. Nvidia ha deciso di catalogare i due SKU (GK106-400 e GK106-220) in due serie separate proprio per marcare queste diversità e non a caso ha inserito il modello GTX 650 Ti nella stessa serie della GTX 650 basata invece su core GK107.
Esternamente anche i package non sono uguali: il GK106-400 presenta una zona per le connessioni esterne più vasta (zona verde) ed è circondato da una cornice metallica, mentre il GK106-220 ha una zona esterna più piccola e presenta una piedinatura con meno saldature (questo perchè il numero delle connessioni verso le memorie video è inferiore, così come i contatti necessari per la gestione della tensione di alimentazione).
La Zotac GTX 660 presenta un modestissimo overclock nei confronti del modello reference di Nvidia (+13MHz di Base Clock e +26MHz di Boost Clock) ed utilizza lo stesso PCB proposto dalla casa di Santa Clara ma con un sistema di raffreddamento custom. Al posto della singola ventola a turbina troviamo due ventole assiali montate su un radiatore in alluminio abbinato a due heapipe in rame. Il raffreddamento è una versione depotenziata del sistema utilizzato sulla Zotac GTX 660 Ti. Manca una heapipe, quella centrale, e la minore capacità di trasferimento del calore si fa sentire sotto carico con le ventole costrette a girare a regimi più elevati. La scheda è comunque più silenziosa della GTX 660 reference ma non è ai livelli della GTX 650 Ti.
Prestazionalmente la Zotac GTX 660 è inferiore alla HD 7870 ma ha il vantaggio di avere dimensioni più compatte. Le specifiche di alimentazione invece non devono trarre in inganno: anche se la GTX 660 necessita di un solo connettore PCIe a 6-pin, mentre la HD 7870 ne richiede due, i consumi medi in full-load tra le due schede si equivalgono perche il sistema GPU-boost fa lavorare la GTX 660 sempre al limite del TDP mentre la HD 7870 ha picchi più alti ma grazie al PowerTune è in grado, in determinate circostanze, di mantenere la stessa frequenza di clock anche con un TDP più basso (differenze tra GPU-boost e Powertune).
Passando alla GTX 650 Ti questa è sempre più veloce della HD 7770 ed ha il vantaggio di consumare meno e di essere più silenziosa. Tuttavia il grande problema è il prezzo. Nvidia ha piazzato questa scheda quasi a 50 Euro in più della HD 7770 andando a sfiorare il territorio della HD 7850 1GB dopo l'ultimo ribasso praticato da AMD. Situazione che rende difficile consigliarne l'acquisto perchè la HD 7850 è di mezza fascia superiore e può contare su una componentistica migliore.
Tra le note positive segnaliamo l'elevata capacità di overclock di questo modello. L'assenza del GPU-boost semplifica la vita ai partner AIB che possono sbizzarrirsi in soluzioni personalizzate caratterizzate da frequenze di clock sensibilmente più alte.