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Ogni qual volta devo "operare" su di una configurazione ITX come quella in oggetto mi trovo allo stesso tempo tanto eccitato quanto sconfortato. Credetemi, se già non è da tutti assemblare un comune computer, mettere insieme cotanti componenti in così poco spazio richiede precisione ed arte.

Nel mio caso, per sostituire la motherboard con tutto quello che ne consegue, utilizzando il case Raven RVZ03 di SilverStone, ho dovuto praticamente smontare tutto .. e per fortuna che la GPU era già ben ancorata al proprie supporto, così come le sottostanti ventole e l'alimentatore!

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Ma partiamo per gradi. Dopo aver pazientemente rivestito la piccola B550I Pro AX, ho innanzitutto proceduto all'installazione di un nuovo SSD NVMe, sfortunatamente non un modello compatibile con gli slot PCIe 4.0 (perchè costano un occhio della testa), sfruttando lo slot principale con relativo dissipatore e pad termico pre-installato.

Successivamente è venuto il momento della CPU, come già anticipato il best-buy degli ultimi tempi, alias il Ryzen 5 3600, e successivamente le "mature" memorie RAM TridentZ prima serie di G.SKILL, un kit DDR4 @3200MHz che mi accompagna dai tempi di Skylake (fine 2015).

Proprio un bel quadretto, non c'è che dire:

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Dopo aver rimosso il valoroso Core i3 6100 installato sulla motherboard B150M-ITX, possiamo procedere a calare la fiammante B550I con tutti i componenti installati dentro al case ... ogni volta sembra come calare il blocco di una Ferrari dentro una Fiat 500!

Una volta sistemati minuziosamente tutti i cavi per far sì che non si trovino in giro per il poco spazio a disposizione, dopo un paio di tentativi sono riuscito ad installare correttamente il poderoso - in relazione alle dimensioni del case - dissipatore Pallas 120 di Raijinkek.

Nonostante il diverso orientamento della motherboard, anche in questo caso ho avuto momenti di seria difficoltà durante il posizionamento. Non solo la sezione dissipante sormonta il pannello I/O posteriore lasciando appena 1mm di spessore da quest'ultimo, ma come potrete ben notare esce praticamente fuori dal case ... fortuna che lo avevo già "fatto a pezzi" in passato!

Ora che è tutto ordinato posso aggiornare il BIOS, formattare il vecchio ma sempre affidabile SSD OCZ, ed installare la più recente distribuzione di Windows 10 Pro sul nuovo SSD NVMe.

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MOMENTO AMACORD, NON PROVATE A FARLO A CASA!

Non potevamo certo dimenticare il momento in cui la mia follia, unita a quella del mio caro amico Claudio che ha una forte passione per i lavori manuali, ha guidato entrambi a far spazio al dissipatore di Raijintek con un flessibile!

Ricordiamo che è sempre pericoloso ed oltremodo sconsigliato effettuare operazioni simili con le componenti già installate nel case (Sia per l'eventualità di tagliarle, sia per le vibrazioni generate), sopratutto se queste sono protette da fogli di carta che potrebbero facilmente infiammarsi date le scintille generate dal taglio ... ma che gusto ci sarebbe altrimenti?!

raijintek pallas 120 case modding