Vediamo di analizzare ora più nel dettaglio alcune scelte progettuali di Gigabyte per la realizzazione della AB350N. Prima di tutto, non possiamo che apprezzare la scelta di utilizzare una sezione di alimentazione decisamente di alto livello, nonostante le ridotte dimensioni a disposizione.
Troviamo infatti una sezione di alimentazione a 6 fasi (4 per la CPU + 2 per il SoC), dotata di sei MOSFET IR3556 di elevata qualità realizzati da International Rectifier, in grado gestire fino a 50A ciascuno, in combo con sei Choke FP1007R3 – sempre di alta qualità – di Coiltronics. A gestire il tutto vi è il controller IR35201 (In grado di gestire fino ad 8 fasi), sempre di International Rectifier. Per le RAM vi è una sola fase di alimentazione, in quanto vi sono solo due slot DIMM da gestire.
Passando alla sezione audio, questa risulta decisamente più semplice rispetto a quella vista nelle schede madri precedentemente recensite (Gigabyte AX370 Gaming 5, Asus STRIX X370-F Gaming). L'unico reale vantaggio che possiamo osservare è l'enorme vicinanza del Codec Realtek ALC1220 al pannello posteriore, cosa che dovrebbe minimizzare - per quanto possibile - eventuali interferenze (Di questo, comunque, parleremo nella sezione dedicata).
Sul retro possiamo osservare il CTRL Ethernet Realtek 81110, posizionato non molto distante dalla porta Ethernet, mentre il Chipset B350 risulta essere molto vicino tanto alla CPU quanto al pannello posteriore (Questo dovrebbe aiutare a mantenere basse le latenze).