L’iniziale carenza di schede madri Mini-ITX Socket AM4 per CPU Ryzen si sta lentamente, ma inesorabilmente, colmando. La taiwanese Biostar è stata la prima a presentare schede madri AM4 in questo formato, ma alla fine anche le tre grandi sorelle (Asus, Gigabyte, MSI) si stanno muovendo in tal senso, spinte da una domanda tra gli utenti sempre più elevata.
Le ottime caratteristiche termiche e di consumi delle CPU Ryzen stanno spingendo sempre più utenti ad assemblare PC compatti, ma allo stesso tempo potenti. Ad attirare particolarmente nella realizzazione di questi computer sono le CPU Ryzen 7 1700X, e Ryzen 5 1600X e 1500X. Si tratta di CPU che offrono già di base, senza la necessità di overclockare, prestazioni eccellenti in rapporto ai consumi.
Oggi, quindi, vogliamo testare la piccola ma prestante Gigabyte AB350N- Gaming WIFI, a nostro parere la proposta Mini-ITX più interessante attualmente disponibile nel panorama AMD.
Come se la sarà cavata con la nostra suite di test? Andiamolo a scoprire!
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La scheda giunge nei nostri laboratori in una confezione di cartone dalle dimensioni minimali, pari a circa la metà di quelle cui siamo abituati con le schede madri ATX. La grafica della stessa è semplice ma accattivante, e la scritta “GAMING” lascia intendere che a bordo vi sono numerosi LED RGB, come è ormai moda imperante tra le schede dedicate ai videgiocatori.
All’interno, in maniera ordinata, oltre alla scheda, troviamo un bundle piuttosto ricco se rapportato al costo della scheda:
- il DVD dei driver;
- il manuale utente;
- l’antenna WIFI;
- il DVD dei driver per il modulo WIFI;
- l’I/O shield;
- due cavi SATA III;
- un adesivo.
Il layout della scheda è molto ordinato, nonostante le dimensioni rapportate alle feature integrate. Lo spazio comunque deve essere razionalizzato al massimo, ed infatti ecco che troviamo lo slot M.2 sulla parte posteriore della scheda, insieme al controller Ethernet Realtek 81110. La disposizione della porta M.2 sul retro renderà piuttosto difficile una dissipazione efficiente dell’eventuale SSD M.2, soprattutto in case molto compatti, quindi sarà necessario scegliere SSD non troppo “calienti” (AKA, prestanti).
Da notare lo slot PCI-E 16x rinforzato, al fine di poter utilizzare schede video con dissipatori piuttosto “importanti”, anche se riteniamo questa feature più che altro un esercizio di stile. Difficilmente vedremo schede video lunghe 30cm in un case Mini-ITX.
Discretamente piccoli i dissipatori dedicati alla sezione VRM e al Chipset, entrambi tenuti al loro posto da agganci a clip, e non da viti. Si tratta di dissipatori forse sottodimensionati se si utilizza la scheda in un case non ben areato e in sessioni di lavoro pesanti.
In ultimo, va considerata la semi-infelice posizione del connettore 8-Pin, di difficile gestione se la scheda è già installata in un case Mini-ITX e/o con il dissipatore della CPU già montato.
Nel complesso, comunque, questi sono difetti marginali, considerata la qualità generale osservata. E non dimentichiamoci che grazie alla presenza delle due uscite video (HDMI e DP), sarà possibile sfruttare questa scheda madre per realizzare interessanti HTPC da gioco basati sulle APU Bristol Ridge e Raven Ridge!
Citiamo in ultimo la presenza nella "sottoscocca" di una serie di LED RGB controllabili attarverso la suite di Gigabyte (Vedere foto qui di seguito). Si tratta di una posizione in parte infelice, in quanto difficilmente saranno sfruttabili nel caso dovessimo installare la scheda in case Mini-ITX completamente chiusi.
Qui di seguito la tabella delle specifiche, comparate a quelle della Asus Crosshair VI Hero e della Asus STRIX A370-F Gaming (Queste sono schede ATX, è bene ricordarlo!).
Scheda | Gigabyte GA-AB350 Gaming WIFI | Asus STRIX A370-F Gaming |
Asus Crosshair VI Hero |
Socket | AM4 | AM4 | AM4 |
Chipset | AMD B350 | AMD X370 | AMD X370 |
RAM | 2 x DDR4 | 4 x DDR4 | 4 x DDR4 |
Max Freq RAM (O.C.) | 3200 MHz | 3200 MHz | 3200 MHz |
Supporto ECC | Sì | Sì | Sì |
Alimentazione | 24+8 PIN | 24+8 PIN | 24+8+4 (Opzionale) PIN |
Slot PCI-E 3.0 | 1 x PCI-E 16x (16x) | 1 x PCI-E 16x (16x) 2 x PCI-E 16x (8x) 3 x PCI-E 1x (1x) |
1 x PCI-E 16x (16x) 2 x PCI-E 16x (8x) 3 x PCI-E 1x (1x) |
Configurazioni SLI | No | 2-Way | 2-Way |
Configurazioni CrossFire | No | 3-Way | 3-Way |
USB | 2 x USB 3.1 Gen 2 Type-A (AsMedia) 2 x USB 3.1 Gen 1 (Chipset) 4 x USB 2.0 (Chipset) 4 x USB 3.1 (SoC) |
1 x USB 3.1 Gen2 Type-C (ASMedia) 1 x USB 3.1 Gen2 Type-A (ASMedia) 1 x USB 3.1 Gen2 (Chipset) 6 x USB 3.1 Gen1 (Chipset) 4 x USB 2.0 (Chipset) 4 x USB 3.1 Gen1 (SoC) |
1 x USB 3.1 Gen2 Type-C (ASMedia) 1 x USB 3.1 Gen2 Type-A (ASMedia) 1 x USB 3.1 Gen2 Type-A (Chipset) 6 x USB 3.1 Gen1 (Chipset) 6 x USB 2.0 (Chipset) 4 x USB 3.1 Gen1 (SoC) |
Storage | 1 x M.2 (2242/2260/2280) 4 x SATA III RAID 0, 1, 10 |
1 x M.2 (2242/2260/2280/22110) 8 x SATA III RAID 0, 1, 10 |
1 x M.2 (2242/2260/2280/22110) 8 x SATA III RAID 0, 1, 10 |
Rete | 1 x RJ45 (Realtek 81110) 1 x Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac 1 x BLUETOOTH 4.2 |
1 x RJ45 (Intel i211AT) | 1 x RJ45 (Intel i211AT) |
Uscite Video | 1 x HDMI 1 x DisplayPort |
1 x HDMI 1 x DisplayPort |
n/a |
Porta PS/2 | Sì | No | Sì |
Dual BIOS | No | No | No |
Form Factor | Mini-ITX | ATX | ATX |
Dimensioni | 17cm x 17cm | 30.5cm x 24.4cm | 30.5cm x 24.4cm |
Sistema Operativo | Windows 10 64 Bit | Windows 10 64 Bit | Windows 10 64 Bit |
Prezzo* (Euro) | 127,90 | 217,90 | 269,00 |
*Prezzi presi da Alternate.it
Vediamo di analizzare ora più nel dettaglio alcune scelte progettuali di Gigabyte per la realizzazione della AB350N. Prima di tutto, non possiamo che apprezzare la scelta di utilizzare una sezione di alimentazione decisamente di alto livello, nonostante le ridotte dimensioni a disposizione.
Troviamo infatti una sezione di alimentazione a 6 fasi (4 per la CPU + 2 per il SoC), dotata di sei MOSFET IR3556 di elevata qualità realizzati da International Rectifier, in grado gestire fino a 50A ciascuno, in combo con sei Choke FP1007R3 – sempre di alta qualità – di Coiltronics. A gestire il tutto vi è il controller IR35201 (In grado di gestire fino ad 8 fasi), sempre di International Rectifier. Per le RAM vi è una sola fase di alimentazione, in quanto vi sono solo due slot DIMM da gestire.
Passando alla sezione audio, questa risulta decisamente più semplice rispetto a quella vista nelle schede madri precedentemente recensite (Gigabyte AX370 Gaming 5, Asus STRIX X370-F Gaming). L'unico reale vantaggio che possiamo osservare è l'enorme vicinanza del Codec Realtek ALC1220 al pannello posteriore, cosa che dovrebbe minimizzare - per quanto possibile - eventuali interferenze (Di questo, comunque, parleremo nella sezione dedicata).
Sul retro possiamo osservare il CTRL Ethernet Realtek 81110, posizionato non molto distante dalla porta Ethernet, mentre il Chipset B350 risulta essere molto vicino tanto alla CPU quanto al pannello posteriore (Questo dovrebbe aiutare a mantenere basse le latenze).
Per effettuare i test abbiamo aggiornato le schede ai BIOS più recenti attualmente disponbili, al fine di sfruttare le ultime feature offerte dall’AGESA 1.0.0.6 di AMD e di vedere come si comporta il nostro Ryzen 7 1700X con memorie a 3332 MHz (Profilo XMP 2.0 @ 3400 MHz).
Piattaforma | Socket AM4 | |
CPU | AMD Ryzen 7 1700X | |
Dissipatore | OCZ Vendetta 2 | |
Scheda Madre | Gigabyte GA-AB350N Gaming WIFI | Asus Crosshair VI Hero |
BIOS | F3 (AGESA 1.0.0.6) | 1403 (AGESA 1.0.0.6) |
Timings RAM | 16-18-18-36-1T | 16-18-18-36-1T |
RAM | 2x4GB DDR4-3400 Patriot @ 3332 MHz | |
SSD Primario |
SSD M.2 Transcend TS32GMTS800 32GB | |
HDD Secondario | Toshiba P300 1TB SATA III | |
GPU | PowerColor RedDevil RX480 8GB GDDR5 | |
Sistema Operativo | Windows 10 Professional (Build 15063.413) | |
Driver | Catalyst 17.10 (Chipset) Catalyst 17.7.2 (Scheda Video) |
|
Risoluzione Grafica | 1920x1080 |
Modalità di Test
- Sulla scheda sono stati installati solo i componenti necessari: CPU, memoria, scheda video e hard disk.
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto.
- Alla fine di ogni sessione di prova l'hard disk è stato formattato.
- Per effettuare i Benchmark in Windows è stata selezionata la modalità di Risparmio energetico "AMD Ryzen Balanced".
- I processori, a frequenza Default, hanno attive tutte le opzioni di risparmio energetico disponibili nel BIOS.
Qui di seguito lo screen dei Test sulla Bandwidth delle memorie (DDR4 e Cache) del Ryzen 7 1700X effettuato con AIDA64 e le memorie Patriot a 3332 MHz.
Qui di seguito i risultati di alcuni Benchmark. Come è possibile osservare dai risultati, tutte e tre le schede mostrano prestazioni simili, segno che l’ottimizzazione dei BIOS è ormai giunta a piena maturazione per quanto riguarda le prestazioni con CPU a default. La reale discriminante, ormai, riguarda solo l’implementazione delle funzionalità dedicate all’overclock e al supporto di RAM dall’elevata frequenza. A tal fine, per dimostrare che la Gigabyte AB350N- Gaming WIFI non ha nulla da invidiare a schede ben più blasonate e costose, abbiamo deciso di effettuare alcuni test (AIDA64 e Time Spy) impostando le nostre RAM DDR4 Patriot a 3466 MHz. La scheda ha digerito queste impostazioni senza problemi, risultando perfettamente stabile.
Le prestazioni delle DDR4 settate a 3466 MHz
Il test 3D Mark TimeSpy con le ram a 3466 MHz
Riguardo i consumi, possiamo notare come le sole 6 fasi di alimentazione aiutino molto a mantenere bassi i watt richiesti quando la CPU è a riposo. Cambia completamente la situazione, invece, quando la CPU viene spremuta al massimo. La sezione di alimentazione deve fare gli straordinari, arrivando a perdere in efficienza rispetto alle sezioni molto più corpose delle schede Asus. Nel complesso, comunque, si tratta di una differenza piuttosto marginale.
Veniamo ora ai test riguardo il comparto audio della Gigabyte AB350N- Gaming WIFI , la quale come abbiamo constatato durante l’analisi del PCB ha mostrato di avere un design molto più semplice dal punto di vista ingegneristico rispetto alle due schede di Asus qui confrontate.
Come è possibile osservare dai risultati conseguiti, la qualità dell’audio risulta decisamente inferiore. Questo è causato dalla vicinanza del Codec con l’altra componentistica sul PCB e dalla mancanza di una schermatura efficiente, presente sulle schede ATX di fascia più alta.
Scheda Madre | Gigabyte GA-AB350N Gaming WiFi | Asus STRIX X370-F Gaming | Asus Crosshair VI Hero |
Codec Audio | Realtek ALC1220 | Realtek ALC1220 | Realtek ALC1220 |
DAC | - | TI OPA1688 | ESS Sabre ESS9023P |
Buffer | - | TI RC4580 | TI RC4580 |
Capacitor | Nichicon Gold Series | Nichicon Gold Series | Nichicon Gold Series |
Per i test abbiamo utilizzato il software Rightmark Audio Analyzer, in combinazione con un cavo audio da 1.2m schermato di alta qualità, con i Jack placcati oro (Standard Gold 24K), al fine di garantire la massima precisione. Il campionamento è stato effettuato a 24 Bit, 192 kHz.
Scheda Madre | Gigabyte GA-AB350N Gaming WiFi | Risultato | Asus STRIX X370-F Gaming |
Risultato | Asus Crosshair VI Hero | Risultato |
Frequency Response (dB) | +0,00 -0,05 |
Eccellente | +0,00 -0,06 |
Eccellente | +0,01 -0,04 |
Eccellente |
Noise Level (dBA) | -81,2 | Discreto | -98,4 | Eccellente | -95,3 | Eccellente |
Dynamic Range (dBA) | 82,0 | Discreto | 98,5 | Eccellente | 95,6 | Eccellente |
Total Harmonic Distortion (THD, %) | 0.0052 | Eccellente | 0.0023 | Eccellente | 0.0020 | Eccellente |
Intermodulation Distortion + Noise (%) | 0.023 | Molto Buono | 0.050 | Molto Buono | 0.0063 | Molto Buono |
Stereo Crosstalk (dB) | -81,6 | Discreto | -91,8 | Eccellente | -91,5 | Eccellente |
I risultati ottenuti dimostrano come il Codec ALC1220 di Realtek sia un buon prodotto, ma anche che la schermatura della sezione audio della scheda madre sia quasi inesistente (A causa, intevitabilmente, degli spazi ridottissimi!). Resta comunque il fatto che si tratta di valori più che discreti per un utilizzo standard (Ascolto di MP3, videogiochi, ecc), e che principalmente gli audiofili (O chi ha l'orecchio sensibile!) potranno coglierne i difetti.
Veniamo ora alla sezione WIFI. A gestire il tutto vi è modulo basato sull'Intel Dual Band Wireless - AC 3165, un NIC di ultima generazione. Questo sfrutta la connessione M.2 2230, ed offre oltre ad un'eccellente connessione WIFI 802.11 a/b/g/n/ac, anche una connessione Bluetooth compatibile con gli standard 4.2, 4.1, BLE, 4.0, 3.0, 2.1, 2.1+EDR. Durante le nostre prove abbiamo constatato un'eccellente qualità del segnale, nettamente superiore a quanto siamo soliti osservare tramite il nostro adattatore USB WIFI TP-Link TL-WN821N.
In ultimo, ecco i benchmark dedicati alla sezione di storage. Abbiamo deciso di utilizzare la Read Test Suite con AIDA64 con un SSD esterno USB 3.0 (ICY DOCK ToughArmor MB991U3-1SB & OCZ Trion 100 240GB), giusto per osservare se vi sono delle differenze nella gestione delle porte USB 3.1. Come abbiamo potuto osservare in questo articolo di approfondimento, le prestazioni offerte dalle porte USB 3.1 gestite dal SoC di Ryzen e le prestazioni offerte dalle porte USB 3.1 gestite dal Chipset differiscono abbastanza marcatamente. Confrontando la Gigabyte alla Hero ed alla Strix, possiamo osservare come la prima sia caratterizzata ancora da una non perfetta gestione delle porte USB 3.1 (Sia del Chipset sia del SoC), segno che da questo punto di vista il BIOS deve ancora migliorare.
Da sinistra a destra: Gigabyte AB350N Gaming, Asus STRIX X370-F Gaming, Asus Crosshair VI Hero
Da sinistra a destra: Gigabyte AB350N Gaming, Asus STRIX X370-F Gaming, Asus Crosshair VI Hero
Con poco più di 120 Euro riusciamo a portarci a casa una scheda madre Socket AM4 davvero completa e di ottima qualità. Queste conclusioni partono subito con il botto, senza giri di parole. La Gigabyte AB350N Gaming WIFI possiamo senza dubbio considerarla un’eccellente proposta nel caso vogliate realizzare una configurazione Mini-ITX basata su Ryzen, proprio come il nostro Vincenzo ha fatto non molti giorni fa (Qui in basso le foto della sua configurazione basata su CPU Ryzen 7 1700, scheda video GTX 1070, il tutto in un case Fractal Design Node 202).
La qualità costruttiva non si discute, così come la scelta della componentistica. Il Codec audio è l’ormai conosciutissimo ALC1220 di Realtek, mentre il NIC WIFI (Integrante anche un ricevitore BT 4.2) è prodotto da Intel.
Prestazionalmente parlando, ci troviamo di fronte ad una scheda che non ha nulla da invidiare alle proposte Full ATX basate su chipset X370, ed anche dal punto di vista dell’overclock delle memorie siamo rimasti molto soddisfatti, arrivando a prendere i 3466 MHz senza problemi.
Non vanno poi dimenticati alcuni preziosi tocchi di classe, come lo slot PCI-E 16x rinforzato o l’integrazione dello slot M.2 nella parte inferiore della scheda.
Certo, non mancano neppure alcuni difetti (Basse prestazioni delle porte USB 3.1, disposizione scomoda del connettore EPS 8 Pin, consumi in Full Load leggermente elevati), ma considerate le dimensioni della scheda, e le feature offerte, non potevamo certamente pretendere di più.
A fronte di un prezzo di poco superiore ai 120 euro, come riportato all’inizio di queste conclusioni, non possiamo non promuovere questa scheda di Gigabyte con il nostro premio Bang for the Buck! Difficile trovare sul mercato una proposta tanto ricca a questo prezzo!
Si rigrazia Gigabyte Italia per averci mandato il sample da recensire.