Sembra che la roadmap di Intel possa subire ulteriori modifiche nei prossimi mesi, secondo le informazioni che siamo riusciti a mettere insieme.
Come avrete sicuramente avuto modo di leggere sulle nostre pagine, Broadwell-K ha oramai accumulato un ritardo pari ad un anno sulla tabella di marcia prevista, a causa soprattutto di evidenti problemi di consumo a frequenze elevate, il tutto determinato da diversi accidenti (FIVR integrato, tensioni eccessive ad elevate frequenze, ecc). Broadwell-D, quindi, sarà sostituito da Skylake nel mercato desktop, in quanto il team israeliano di Haifa ha deciso di prendere delle decisioni coraggiose (ritorno all'IVR, ad esempio), per sopperire alle problematiche portate con sé dal nodo 14nm 3D-Gate e migliorare le rese produttive.
Problematiche che potrebbero ripresentarsi ancora più pesantemente con i 10nm 3D-Gate, e quindi con Cannonlake. Taha Khalifa, General Manager per Intel per la Middle East and North Africa Region, in un'intervista al portale GulfNews.com, ha infatti affermato: “We have been consistently pursuing Moore’s Law and this has been the core of our innovation for the last 40 years. The 10nm chips are expected to be launched early 2017”. Sempre Khalifa afferma che Skylake verrà lanciato verso la fine dell'anno, quindi potrebbe vedere la luce un Skylake Refresh prima dell'arrivo di Cannonlake, al pari di quanto accaduto con Haswell.
A questo punto è lecito aspettarsi la commercializzazione di Cannonlake verso il 2Q 2017, invece che nella seconda metà del 2016.
I 10nm slitteranno probabilmente al 2017.