La GPU integrata all'interno di Haswell non subisce alcun radicale cambiamente rispetto a quella che abbiamo incontrato in Ivy Bridge. D'altro canto il ciclo tick-tock riguarda anche questo modulo ma in maniera opposta: quando si aggiorna l'architettura della CPU si lascia invariata l'architettura della iGPU.
Con Haswell, dunque, Intel ha utilizzato la forza bruta unita a qualche piccola ottimizzazione per cercare di carpire prestazioni superiori per le applicazioni 3D e la decodifica video. Inoltre, a differenza di Ivy Bridge, Haswell prevede tre versioni di GPU integrata, indicate come GT1, GT2 e GT3. Per differenziarle l'azienda di Santa Clara ha optato per agire non solo sulla frequenza di funzionamento e sul numero delle unità di esecuzione (EU) ma anche sulle altre unità del chip.
Uno degli aspetti più interessanti del chip Haswell nel suo complesso è che, se dal punto di vista del silicio esso si presenta come un monolite, per quel che riguarda i moduli invece Intel è riuscita a tenerli completamente indipendenti. In Haswell il disaccoppiamento fra CPU, iGPU e ring bus è totale, con il risultato che ognuno di essi può funzionare a tensione e frequenza differenti da quelli degli altri e una variazione di una di queste grandezze in un modulo (ad esempio nella CPU) non influenza le stesse grandezze di un altro modulo (ad esempio la iGPU).
La potenza complessiva del chip dovrebbe essere tale da fornire prestazioni doppie rispetto a quelle ottenute con la iGPU HD 4000 di Ivy Bridge (considerando la variante GT3). Questo è ottenuto utilizzando più unità di elaborazione e unità fixed function con prestazioni superiori così come una banda interna, fra unità di elaborazione e cache, raddoppiata e pari a circa 500GB/s; dal lato efficienza Intel ha aggiunto un command streamer sul front end che permette di scaricare parte del lavoro effettuato dalla CPU sulla GPU.
Per poter raggiungere un simile livello di prestazioni Intel si è spinta anche sul fronte dell'integrazione della memoria video: il produttore offrirà modelli con un massimo di 128 MB di cache on-package in grado di fornire una banda dati molto elevata.