Dopo la decisione di far produrre per la prima volta alcuni propri chip ad una fonderia esterna (i SoC SoFIA presso TSMC), e dopo aver chiesto, sempre per la prima volta, l'aiuto ad un'azienda esterna per la realizzazione tecnica di un proprio processore (Rockchip per SoFIA), la casa di Santa Clara potrebbe annunciare una nuova incredibile notizia.

 

 

Secondo quanto riporta Digitimes, Intel potrebbe dare in licenza l'ISA x86 ad una terza azienda (dopo AMD e VIA), e cioè alla cinese Spreadtrum, foraggiata largamente dallo stesso governo cinese. Questa azienda Fabless, specializzata nella produzione di SoC basati su ARM dal bassissimo costo, sembra abbia fermato del tutto lo sviluppo di nuovi prodotti. Questo sta portando a pensare che Intel e Spreadtrum potrebbero giungere ad un accordo: “Rumors that Intel is considering investing in China-based Spreadtrum have been circulating in China's IT industry recently and Digitimes Research believes the rumors can explain why Spreadtrum's product development completely stopped recently. Spreadtrum may enter a partnership with Intel to start developing x86-based products in-house”.

Se a prima vista un accordo del genere può sembrare deletereo per il business di entrambe le aziende, ragionandoci sopra ci si accorge che porterebbe più vantaggi che svantaggi.

Intel, in questo momento incapace di attaccare il mercato dei Tablet e degli Smartphone di fascia bassa se non con l'utilizzo di spaventosi sostegni economici agli ODM e OEM, potrebbe contare su un alleato prezioso, garantendo all'architettura x86 una più ampia base d'utenza. Ad Intel, infatti, interessa questo: garantire ad x86 un'ampia base, al fine di convincere gli sviluppatori software a lavorare ancora su di essa. Se ARM dovesse diventare preponderante, perché spendere soldi per sviluppare su x86? Intel, insomma, vuole evitare che ARM possa fare quanto lei ha fatto a Motorola, IBM (PowerPC) e DEC (Alpha) durante gli anni '90. Secondariamente, Intel potrebbe contare su un cliente in grado di riempire nuovamente le FAB operanti a 32nm e 22nm, emulando quanto sta facendo TSMC: realizzare utili attraverso PP non più allo stato dell'arte. Questo permetterebbe ad Intel di poter avere fondi da investire nei prossimi nodi: “Intel also has an enormous empty capacity that needs to be filled. Intel's plan to push into the Android-based tablet market is not only for expanding new applications, the CPU giant is also looking to pump up its x86 chip OEM business. Through cooperation with Rockchip and Spreadtrum, Intel is expected to be able to expand the market's scale and create bigger opportunities for its OEM business”.

Spreadtrum, d'altra parte, avrebbe diversi vantaggi. Prima di tutto avrebbe accesso alle FAB più moderne sul globo, e secondariamente non dovrebbe fare a pugni con le altre aziende Fabless per produrre con il nodo a 28nm di TSMC: “In addition, for an IC designer that mainly focuses on ARM-based products, the wafer industry's insufficient available capacity is limiting the order volumes Spreadtrum can place. Even Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), which has the best yield rates in the industry, has always been unable to satisfy all its clients' capacity needs. Placing orders with TSMC also creates higher costs”. Inoltre, potrebbe contare sul supporto di Intel per l'utilizzo dei propri SoC nei terminali Mobile economici, in quanto i prodotti delle due aziende non sono in competizione: “Spreadtrum's products are mainly focused on the entry-level segment and emerging markets, areas that still have business opportunities, but are unlikely to contribute high profits due to fierce competition”.

Nel caso quanto affermato su Digitimes dovesse realizzarsi, Intel potrebbe finalmente constare su un partner in grado di portare x86 in diretta competizione con ARM nel mercato Mobile. Resta solo un piccolo dubbio: Intel, nel contratto di licenza, metterà dei paletti a Spreadtrum affinché possa utilizzare l'ISA x86 solo in determinati settori, o le permetterà di poter progettare, in un prossimo futuro, anche core ad alte prestazioni?