Qualche mese fa vi abbiamo parlato del CoolerMaster MasterLiquid Pro 120, sistema di raffreddamento a liquido capace di coniugare prestazioni e comfort acustico in modo esemplare; questo prodotto ha anche un fratello minore, MasterLiquid 120 che, variando il mix tra prestazioni e dotazione di serie, propone un prezzo di vendita davvero aggressivo.
MasterLiquid 120 è un prodotto definitivamente più economico rispetto al modello Pro, ma è parimenti capace di mettere molta carne al fuoco: sono stati presi gli elementi chiave di quest'ultimo e ne sono stati aggiunti altri, condensati in qualcosa di nuovo che è capace di tener testa alla concorrenza ed accogliere la sfida.
Lo scrigno mostra la chiara paternità CoolerMaster: molto curato e resistente agli urti, proteggere il contenuto in modo adeguato onde evitarne il danneggiamento nelle fasi di trasporto. Osserviamo che tutti gli elementi sono imbustati, ulteriore precauzione a preservare la splendida livrea opaca da graffi pre-assemblaggio.
Il kit di minuteria fornito in dotazione è completo, e permette l'installazione del prodotto su qualsiasi tipologia di piattaforma consumer AMD - Intel attualmente in commercio. Se vogliamo fare un appunto, mancano le guarnizioni rettangolari in gomma viste nel modello Pro, che si disponevano tutt'intorno al corpo ventole per ridurre vibrazioni e rumore.
Le specifiche tecniche del MasterLiquid 120 sono riportate nella tabella seguente, a confronto col modello Pro 120.
CoolerMaster MasterLiquid 120 | CoolerMaster MasterLiquid Pro 120 | ||
Nome in codice | MLX-D12M-A20PW-R1 | MLY-D12X-A20MB-R1 | |
CPU Socket | Intel® LGA 2011-v3 / 2011 / 1151 / 1150 / 1155 / 1156 / 1366 / 775 AMD® AM4* / AM3+ / AM3 / AM2+ / AM2 / FM2+ / FM2 / FM1 |
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Radiatore | Dimensioni (L x W x H) | 157 x 119,6 x 27 mm | 145 x 118.5 x 38 mm |
Materiale | Alluminio | ||
Ventole | Dimensioni | 120 x 120 x 25 mm | |
Velocità Ventola | 650 ~ 2.000RPM (PWM) ± 10% | ||
Flusso D'aria | 66.7 CFM (Max) | ||
Pressione Aria | 2.34 mmH2O (Max) | ||
Rumore | 6 ~ 30 dBA (Max) | ||
Vita Media | 160.000 ore | 490.000 ore | |
L-10 Life | 22.800 ore | 70.000 ore | |
Voltaggio | 12 VDC | ||
Connettore | 4-Pin | ||
Pompa | Rumore | < 15 dBA (Max) | < 12 dBa (Max) |
MTTF | 70.000 ore | 175.000 ore | |
L-10 Life | 20.000 ore | 50.000 ore | |
Voltaggio | 12 VDC | 12 VDC |
Analizziamo i numeri: le ventole del MasterLiquid 120 sono praticamente le stesse di quelle del 120 Pro, con cui vengono condivise tutte le specifiche ad eccezione della durata, che scende a 160.000 ore dalle 480.000 originarie; manca inoltre il selettore del programma di funzionamento, per cui il controllo della velocità di rotazione è attribuito esclusivamente al controller PWM della scheda madre.
Per quanto riguarda il gruppo Waterblock + Pompa è prevista una vita media pari a 70.000 ore anzichè 175.000 (che equivalgono a ben 8 anni di funzionamento), ed una rumorosità massima leggermente superiore (15dba invece di 12dba).
Il prodotto nella sua interezza. Il confronto diretto con MasterLiquid Pro 120 evidenzia un radiatore dallo spessore inferiore; cambia anche la forma del gruppo Waterblock + Pompa, che comunque mantiene gli snodi in entrata ed uscita; infine i tubi, che sono lo stesso modello FEP del Pro 120 ulteriormente arricchito da una robusta treccia, guadagnandone in resistenza e stile.
Il gruppo Waterblock + Pompa conserva la forma cilindrica ma, differentemente dal modello più costoso, non è dotato di quella finestrella in plexiglass che avrebbe permesso la visione di parte dell'interno; l'illuminazione LED è comunque presente, e colora il logo del produttore a sistema acceso.
Particolare degli snodi, che permettono un agevole posizionamento delle tubazioni onde evitare che possano interferire con altre componenti del sistema (nello specifico, le memorie).
Una spessa base in rame permette lo scambio di calore col microprocessore. Non è possibile smontarla poichè si invaliderebbe la garanzia e si rischierebbe di danneggiare il prodotto...e, diciamocelo francamente, non disponiamo di un giravite con la punta triangolare per poter compiere il misfatto ;-)
Connessione delle tubazioni al radiatore, con rinforzo in gomma rigida che fa da guarnizione stagna, impedendo ogni possibile perdita del liquido refrigerante.
Le ventole fornite in dotazione sono delle CoolerMaster MasterFan 120 AB, con velocità di rotazione compresa tra 650 e 2000 rpm, sistema antivibrazione ed alimentazione 12v - 0,6 ampere.
Si tratta di un modello più economico rispetto a quello impiegato nel kit Pro poichè, ad esempio, manca lo scudo sonoro in gomma nei punti ove vengono inserite le viti; inoltre tali supporti sono parte integrante del corpo ventola (mentre su Pro sono avvitati e possono essere rimossi); restano gli spessori in gomma per evitare che le vibrazioni vengano trasmesse ed amplificate dal case.
Sul retro non troviamo il selettore che, nel modello Pro, permetteva la scelta tra tre programmi di funzionamento ulteriormente personalizzabili tramite il controller PWM della scheda madre. In sostanza si tratta della stessa ventola a cui han tolto i fronzoli per ottenere un prezzo inferiore.
Per testare il prodotto abbiamo seguito queste regole generali:
- Sulla scheda sono stati installati solo i componenti necessari: CPU, Memoria, Scheda video e Hard disk;
- L´hard disk è stato formattato, sono stati poi installati il sistema operativo, i driver per le periferiche e quando necessario sono state installate patch e aggiornamenti;
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte;
- Tra un test e l´altro il sistema è stato riavviato.
Il metodo operativo è il seguente:
- Nel sistema sono stati installati tutti i componenti necessari per una configurazione da gioco;
- Il processore con frequenza overclockata ha disattivate tutte le opzioni di risparmio energetico disponibili;
- Nell'hard disk di sistema sono presenti il sistema operativo, i driver per le periferiche, i software di analisi, l'antivirus ed una discreta libreria di benchmark/videogame;
- I test sono stati eseguiti utilizzando l'opzione di risparmio energetico "bilanciato";
- Una prima misurazione è stata effettuata con CPU funzionante a valori base;
- Una seconda misurazione è stata effettuata con CPU funzionante a frequenze e tensioni fuori specifica (4,2GHz, VCore 1,2V); per sottoporre la CPU al massimo sforzo in modo da farle generare un´elevata produzione termica, è stato usato il tool OCCT PT (CPU stress test)
Variabili temporali ed ambientali:
- Preriscaldamento, 10 minuti;
- Temperatura ambiente, 22~24°C;
- Rumorosità ambiente, 29 dba;
Rilevazioni effettuate:
- Temperatura media dopo cinque minuti di stress test;
- Temperatura istantanea al quinto minuto di stress test;
- Temperatura media dopo dieci minuti di stress test;
- Temperatura istantanea al decimo minuto di stress test;
- Temperature massime raggiunte.
Questa è la configurazione di prova:
Sistema di prova |
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Scheda madre | Asus Z97-AR |
Processore | Intel Core i5-4670k |
Scheda video | Zotac GTX 970 4GB |
Memorie | 2x4GB DDR3 @ 2133 MHz |
Storage | Sandisk X400 - 512GB |
Alimentatore | CoolerMaster Real Power 850W |
Case | CoolerMaster MasterCase 6 Pro in configurazione aperta (entrambi i laterali ed il pannello superiore sono stati rimossi. |
Sistema operativo | Windows 10 Home |
La pasta termica utilizzata è quella fornita in dotazione. Del kit si valuta tutto, inclusi gli accessori.
Dopo aver effettuato la fase di preriscaldamento abbiamo rilevato le temperature di partenza. Questa è la situazione che si otterrebbe utilizzando il computer per compilare un documento con Microsoft Word - Excel o compiere qualsiasi tipo di lavoro che comporti un carico di lavoro minimo sul microprocessore.
Il valore restituito è simile a quello di MasterLiquid Pro 120, con una variazione minima a favore del prodotto in prova. Se il buongiorno si vede dal mattino, le premesse per portare a casa una buona prestazione ci sono tutte!
Ed ecco che la media delle temperature ottenute nei primi cinque minuti dello stress test danno ragione a MasterLiquid 120: i valori ottenuti sono superiori di appena 3°C rispetto al prodotto di riferimento, MasterLiquid Pro 120, che però ha ben altri costi. Non male.
La media dei 10 minuti, intervallo in cui le temperature si stabilizzano e fanno registrare valori costanti, confermano il ben fatto del prodotto in prova: la distanza dal fratello maggiore resta invariata, 3°C, ed il valor medio è piuttosto interessante (52,8°C).
Seguono le istantanee rilevate al quinto e decimo minuto, che mostrano il comportamento del sistema di raffreddamento quando si verifica una condizione di egual carico di lavoro posto sul processore.
Infine l'istantanea delle temperature massime, raggiunte solo per pochi istanti, condizione in cui c'è stato il picco massimo di carico di lavoro sul microprocessore.
Con le stesse modalità registriamo il comportamento della nostra macchina quando la si imposta per funzionare fuori specifica (velocità di Core pari a 4.2 GHz, tensioni Core pari a 1.22V circa).
E' interessante osservare che, nuovamente, MasterLiquid 120 riesce a far meglio del fratello di fascia superiore quando si tratta di raggiungere le minori temperature a riposo.
Il test successivo ci fa capire che MasterLiquid 120 deve essere trattato per ciò che è, ossia un sistema di raffreddamento a liquido che svolge il proprio compito con la massima efficacia se il computer lavora in condizioni normali; se si forza la mano (overlock) si perde qualche colpo per strada.
La media dei 10 minuti mostra il distacco complessivo rispetto al fratello maggiore, quantificabile in 5°C; facciamo però notare che 66,2°C in condizioni di overclock e con un carico di lavoro pesante e continuativo sono un buon risultato, garantendo un certo pedigree al prodotto in prova.
Le istantanee al quinto e decimo minuto evidenziano un delta piuttosto marcato rispetto tra prodotto in prova e quello di riferimento, pari a 9°C e 6°C.
Infine la temperatura massima. Osserviamo che, sebbene in alcuni casi ci sono stati dissipatori ad aria che han fatto meglio del prodotto in prova, nei picchi di lavoro tale vantaggio torna in mano ai sistemi a liquido, che impediscono variazioni improvvise e repentine della temperatura del processore.
Infine le rilevazioni sulla rumorosità minima e massima, che permettono di stabilire se il prodotto in prova riesca a garantire o meno un adeguato comfort acustico.
Sembra proprio che le ventole impiegate in questo kit siano davvero le gemelle diverse di quelle viste in MasterLiquid Pro 120, tanto sono silenziose; inoltre i tecnici di casa CoolerMaster hanno fatto un ulteriore lavoro di fino sul gruppo Waterblock + Pompa, dotandolo di un motorino praticamente muto: tutti questi ingredienti contribuiscono ad offrire le stesse prestazioni del fratello maggiore in termini di rumorosità massima, e di diminuire di 1 ulteriore dba quella minima.
Alla fine dei giochi cosa ci dite del MasterLiquid 120? Piace, non piace, ce lo consigliate, lo lascereste sullo scaffale, prendereste direttamente il MasterLiquid Pro 120? Domande che abbisognano di qualche specifica ulteriore.
- Cos'è, in generale. E' un sistema di raffreddamento a liquido di fascia media che prende spunto dal top di gamma: ne copia il comfort acustico, e cerca di offrire le stesse prestazioni in termini di raffreddamento.
- Cosa offre. Diremmo, in termini molto spiccioli, che offre tutto: un radiatore in alluminio a basso profilo, un gruppo Waterblock + Pompa con led di illuminazione e finiture accattivanti, tubi antitaglio con rivestimento in treccia, una coppia di ventole per configurazioni "Push-Pull" ed, infine, una dotazione di serie che permette l'installazione su ogni tipo di piattaforma consumer Intel-AMD.
- Cosa fa. Raffredda, e lo fa anche bene. Se il prodotto viene impiegato in un sistema di fascia medio-alta propenso a scaldare (Core i5-4670K Haswell), impostato per funzionare "secondo specifica", MasterLiquid 120 lancia il peso parecchio vicino al modello di riferimento, MasterLiquid Pro 120, ottenendo temperature buone.
- Overclock. Se si decide di forzare la mano e spingere parecchio sull'overclock, le temperature cominciano a salire. Sia chiaro, salgono, ma non diventano infernali: c'è un scostamento medio di circa 6-7°C rispetto al top di gamma dello stesso produttore, e ciò significa che nello stress test si ottengono medie di 66°C che male non sono.
- Quanto costa. Il prezzo a cui è possibile reperire MasterLiquid 120 è pari a circa 60 euro. Per il modello Pro si devono spendere 30 euro in più, quindi il risparmio c'è.
Ve lo consigliamo definitivamente perchè prendereste due piccioni con una fava: otterreste prestazioni interessanti e spendereste il giusto, evitando salassi al portafogli. A noi è piaciuto così tanto che gli atttribuiamo la medaglia della convenienza.