Giusto in tempo per la fine di gennaio, Noctua ha presentato - per iniziare l'anno nel migliore dei modi - la nuova pasta termica NT-H2, un ulteriore miiglioramento della pluri-premiata NT-H1, insieme al set di salviettine detergenti NA-SCW1, ideali per la pulizia di CPU/GPU, e relativo dissipatore, al momento dell'installazione oppure del cambio pasta.
Il produttore austriaco è stato molto felice di inviarci "un bel paccone" così da poter testare di persona il tutto, e rubarmi di conseguenza un intero pomeriggio per l'esecuzione dei test e quant'altro...
... e ricordate, "i dissipatori sono delle cattive persone!" (Vedi il post sulla nostra pagina Facebook per capire la motivazione di tale affermazione).
Spunti di lettura: Recensione Noctua NH-L9x65 SE-AM4, "la guerra dei millimetri"
Per l'occasione abbiamo testato la nuova pasta termica NT-H2 sull'ultima revisione della build ITX realizzata in collaborazione con Fractal Design e GigaByte Italia, sulla quale convivono da circa due anni una CPU Ryzen 7 1700 di AMD, rinfrescata dal dissipatore Noctua NH-L9x65 SE-AM4, e la GPU Nvidia GTX 1070 in variante G1 Gaming prodotta da GigaByte.
Al fine di verificarne l'effettivo miglioramento in termini prestazionali, l'abbiamo confrontata con la NT-H1 e l'intramontabile Arctic MX-4 (Versione ante 2019). E per non farci mancare nulla, abbiamo verificato anche la validità delle salviette NA-SCW1 con tanto di test video!
La pasta termica NT-H2 è attualmente disponibile all'acquisto anche tramite Amazon, nelle varianti da 3.5g e 10g, come per la NT-H1, al pari delle salviette NA-SCW1:
Prima di iniziare a testare le varie paste termiche per l'occasione, abbiamo voluto verificare le capacità delle salviette detergenti NA-SCW1.
Queste arrivano in una confezione da 20 pezzi, e sono protette da una bustina con apertura facilitata che riporta i colori ed il classico logo del gufo del produttore (Tipo le bustine per la maionese per non citare altro, per intenderci).
Come vedrete più avanti, sarà possibile trovarle in bundle alla nuova pasta termica NT-H2 (E non ci soprenderebbe se Noctua decidesse di integrarle nella confezione dei suoi dissipatori, d'ora in avanti).
Si tratta di salviette imbevute, della dimensione di 15*12cm, che, grazie alla loro grandezza e composizione, facilitano le operazioni di rimozione della pasta termica sia dalla CPU/GPU che dal relativo dissipatore
Sfortunatamente, nonostante la mia precisa richiesta, il produttore non ha potuto svelarci la natura dei materiali con i quali sono imbevute le salviette, per cui citiamo la "miscela personalizzata di detergenti" come riportato dalle specifiche ufficiali.
Maggiori informazioni sulle salviette NA-SCW1 sono disponibili sul sito ufficiale di Noctua, a questa pagina.
Come già anticipato, per l'occasione abbiamo registrato il test delle salviette NA-SCW1 e pubblicato il resoconto sul nostro canale Youtube.
Effettivamente dobbiamo ammettere che tali salviette si sono rivelate abbastanza grandi per pulire sia la CPU che il relativo dissipatore, ed il mix di detergenti ha permesso di pulire ottimamente entrambi le superfici.
Alle volte, come specificato da Noctua stessa, è possibile che rimangano alcuni aloni/residui dei detergenti ma, se si vuole procedere all'applicazione della nuova pasta e così via senza attendere l'asciugatura, basta passarci sopra un panno/fazzoletto asciutto per pulire completamente la superficie.
Buona visione!
Come avrete già potuto notare dall'immagine di copertina di tale articolo, Noctua ci ha inviato i differenti prodotti nelle medesime confezioni che - da ora in poi - ogni utente potrà trovare al momento dell'acquisto. Queste sono caratterizzate dal classico stile semplice ed elegante del produttore.
La nuova pasta termica NT-H2, come già suggerito nella pagina precedente, integra in bundle le salviette NA-SCW1. Nel dettaglio, la versione da 3.5g integra tre salviette mentre quella da 10g ben dieci.
La confezione intregra al proprio interno i consigli in merito all'applicazione della pasta termica sulle CPU di differenti dimensioni:
Maggiori informazioni sulla pasta termica NT-H2 sono disponibili sul sito ufficiale di Noctua, a questa pagina per la variante da 3.5g e a questa pagina per la variante da 10g (Vedi qui per la NT-H1).
In base alle specifiche tecniche del produttore, possiamo notare come la NT-H2 abbia una maggiore densità (2.81g/cm3 contro 2.49g/cm3) nonostante un volume minore (3.6ml contro 4.0ml nella variante da 10g).
Oltretutto, sebbene non sia il caso di applicazione per gli utenti a cui è destinata, la NT-H2 può operare fino a massimo 200°C, contro i 110°C della NT-H1. Sfortunatamente, Noctua ha deciso di non indicare la conduttività in W/(mK) per entrambe le paste.
Al fine di verificare le qualità tecniche della rinnovata NT-H1, della nuova NT-H2 e della intramontabile Arctic MX-4 (Ribadiamo nella versione ante-2019), abbiamo effettuato una serie di test sul campo...
... e naturalmente le abbiamo fotografate "allo stato brado":
Prendendo come riferimento la Arctic MX-4 che - com'è noto a tutti - risulta "piuttosto liquida" anche dopo tre anni dalla sua applicazione, è possibile notare tramite il nostro "test di spalmabilità" come la NT-H1 risulti consistente come fosse una vera "pasta" (Non bisogna riscaldarla per applicarla come accade con alcuni prodotti concorrenti, peeerò...).
La NT-H2 risulta una via di mezzo tra le due; non è tanto liquida come la MX-4, ma non è nemmeno tanto "pastosa" come la NT-H1. Com'è possibile notare, inoltre, la NT-H2 è caratterizzata da un colore grigio nettamente più chiaro rispetto alla NT-H1:
Per testare le differenti paste abbiamo utilizzato il classico metodo "a chicco di riso" per l'applicazione. Alla rimozione del dissipatore abbiamo verificato con successo che tutte e tre sono state capaci di spalmasi autonomamente grazie alla pressione del sistema di fissaggio, ma anche qui abbiamo notato delle "differenze".
La MX-4, grazie alla propria "liquidità", non ha opposto molta resistenza nella rimozione del dissipatore (Effettuata appositamente "a caldo", senza eseguire alcuna rotazione preventiva), e più o meno possiamo dire la stessa cosa per la NT-H2.
Per quanto riguarda la NT-H1, invece, devo dire che la sua presa "a ventosa" mi ha davvero sorpreso. Il dissipatore non voleva venir più via, e senza accorgermente ho applicato cotanta forza da tagliarmi un dito con la sue alette ... ecco perchè vi dico che i dissipatori sono delle cattive persone!
La nostra prova è stata effettuata sull'ultima revisione della build ITX realizzata in collaborazione con Fractal Design e GigaByte Italia, che può contare ora sulla CPU Ryzen 7 1700 di AMD, rinfrescata dal dissipatore Noctua NH-L9x65 SE-AM4, oltre che sulla fidata GPU Nvidia GTX 1070 in variante G1 Gaming prodotta da GigaByte.
Per simulare un carico massimo sulla CPU, abbiamo applicato il classico overclock a 3.70GHz (1.375V) e registrato la massima temperatura ottenuta alla decima esecuzione consecutiva del benchmark multicore di Cinebench 15, il tutto tramite l'utility AMD Ryzen Master.
I risultati sono stati estratti al terzo giro di boa, ossia alla terza applicazione della plastica e relativa esecuzione dei test:
Com'è possibile notare, la pasta termica NT-H1 ha ottenuto risultati comparabili con la MX-4 di Arctic (Ricordiamo, versione ante 2019). La nuova NT-H2 ha fatto registrare, invece, circa 1°C in meno rispetto alle altre due paste, classificandosi quindi al primo posto.
Naturalmente bisogna considerare che tali differenze - soprattutto tra la NT-H1 e la MX4 - non sono poi troppo rilevanti, soprattutto perchè ci troviamo nel possibile range di errore dei sensori.
La nuova pasta termica NT-H2 si conferma dunque migliore della precedente NT-H1, soprattutto per la differente composizione che ne permette una più semplice applicazione e per le salviette fornite in bundle.
Salviette che di certo non sono identificabili come un accessorio "fondamentale", ma che si sono confermate adatte allo scopo e conformi alle dichiarazioni del produttore, in quanto semplici e pronte all'uso. Una soluzione perfetta per gli utenti inesperti, che spesso non sanno come rimuovere la vecchia pasta termica dalle CPU/GPU e relativi dissipatori.
Di certo si tratta di un prodotto che Noctua ha realizzato per migliorare ulteriormente la natura "premium" dei propri prodotti e distinguersi così dalle aziende concorrenti, riuscendo a nostro parere perfettamente nel suo intento.
Si ringrazia come sempre Noctua per i sample gentilmente offerti.
