Benchmark sintetici
AS SSD ci permette di valutare le prestazioni degli SSD in prova guardando al loro comportamento in diverse situazioni (banda dati sequenziale, banda dati con file da 4KB, tempi di accesso, copia di file, compressione).
Prestazioni assolutamente eccezionali quelle mostrate dal nuovo disco OCZ Vertex 460 il quale riesce a strappare il trono dalle mani del fratello Vertex 450 precedente detentore del titolo. Migliorie si notano in tutti i campi, sia in lettura che in scrittura ma anche nei tempi di accesso. Chiaramente ci sentiamo di attribuiire il merito di tutto ciò all'utilizzo delle nuove celle di memoria Flash Toshiba prodotte a 19nm.
Come accade per tutti i prodotti OCZ dotati di controller Indilinx, anche il nuovo Vertex 460 non mostra alcuna dipendenza prestazionale dal fattore di comprimibilità dei dati. Questo grazie al fatto che gli algoritmi del controller non effettuano alcuna operazione di compressione dei dati prima di memorizzarli (come invece accade con i controller Sandforce).
I tempi di copia di dati di tipo diverso sono praticamente identici a quelli del precedente OCZ Vertex 450, decisamente migliori di quelli del Kingston HyperX 3K ma non dissimili da quelli di un altro concorrente, il Corsair Force GS da 240 GB.
ATTO Disk Benchmark conferma ancora una volta le elevate prestazioni dell'OCZ Vertex 460, simili a quelle del Vertex 450 e, in questo caso, del Kingston HyperX. Il Corsair Force GS resta invece abbastanza staccato dal resto.
OCZ Vertex 460 240GB |
Kingston HyperX 3K 240GB |
Corsair Force GS 240GB |
OCZ Vertex 450 256GB |
Il nuovo modello di casa OCZ continua sulla stessa linea del suo predecessore Vertex 450 mostrando numeri molto elevati con CrystalDiskMark (dati incomprimibili) sia nelle operazioni di lettura che di scrittua. I concorrenti, se riescono a fare leggermente meglio durante la lettura, cadono pesantemente nella scrittura dei dati sia in modalità sequenziale che random.