Ok, questa breve Preview potrebbe aver deluso molti di voi, ma ci teniamo a ricordare ancora una volta che la piattaforma di test ci è stata consegnata solo martedì pomeriggio (Ed il bios aggiornato per la nostra scheda madre ci è giunto solo ieri! Occhio quindi alle recensioni attuali, molti test andrebbero rifatti da capo!). Difficile imbastire una recensione completa in meno di 48 ore. Questo comunque non significa che il nostro lavoro di analisi si fermi qui. Tutt'altro! La piattaforma Ryzen è un tesoro da scoprire.
Pensiamo alla funzionalità XFR, acronimo di Extended Frequency Range, studiata da AMD come evoluzione della funzionalità Turbo Core già presente nelle precedenti CPU ed APU, e decisamente più avanzata del Turbo Boost 3.0 che possiamo trovare nelle ultime CPU Intel per Socket 2011v3. Il nostro Marco qualche giorno fa ha pubblicato questo eccellente articolo in cui viene descritto in maniera estremamente particolareggiata il funzionamento dell’XFR.
In linea generale, l’XFR permette di godere di frequenze maggiori nel caso si utilizzino sistemi di dissipazione avanzati, come ad esempio kit All in One o poderosi sistemi ad aria. Per permettere questo, integrati nel Die della CPU, vi sono diversi sensori che si occupano di monitorare costantemente il carico di lavoro sui core, la temperatura d’esercizio e le tensioni di funzionamento. Se il tutto rimane entro certi limiti di sicurezza, l’XFR si occupa di innalzare la frequenza operativa fino a 4.1 GHz (Questa la frequenza impostata di default per l’R7-1800X, ma non è detto che possa essere innalzata!). Da testare!
Come vi sono delle feature per aumentare le prestazioni, ugualmente ve ne sono per limitare i consumi quando il PC è a riposo. Questi stessi sensori sono utilizzati per calmierare le tensioni di funzionamento, garantendo di fatto la minima tensione possibile di funzionamento durante le fasi di idling o carico leggero. Da testare anche questo!
Di fatto stiamo assistendo all’introduzione di tecnologie già presenti sulle GPU da diversi anni, che permettono di abbattere quasi completamente il consumo delle schede video quando si opera in modalità Desktop 2D. AMD, in tal senso, ha portato su Ryzen quanto di meglio ha a disposizione tanto nel comparto CPU quanto nel comparto GPU (Non è un caso che la nuova utility di gestione della CPU, Ryzen Master Utility, somigli così clamorosamente a Wattman!).
Detto ciò, non possiamo far altro che confermarvi che stiamo lavorando sodo per scoprire ogni dettaglio su Ryzen (E con i bios e driver più aggiornati!). Il nostro test con Cinebench è solo la punta dell'iceberg, e nuove interessanti sorprese sono dietro l'angolo ... ;)