Intel coglie l'occasione del Consumer Electronics Show per mostrare al pubblico le potenzialità del comparto grafico integrato nella futura generazione di processori Haswell, attesa al debutto a giugno. Lo fa con la variante più interessante dal punto di vista architetturale e prestazionale: l'iGPU GT3e (with eDRAM) che sarà utilizzata sulle piattaforme mobile basate sui SoC Haswell-ULT/ULX.
Questa soluzione è accreditata, nella versione completa, di 40 EU (Execution Units) abbinate ad un quantitativo di 128MB di embedded DRAM con connessione diretta a 512-bit.
Per la dimostrazione al CES, Intel ha adattato una propria test board mobile (con SoC Haswell in versione ES) in un comune chassis desktop middle-tower. Il confronto è stato effettuato con un notebook Asus UX15 dotato di processore Intel Core i7 (IVB) e di una dGPU GeForce GT 650M di Nvidia, usando il benchmark 3D integrato nel gioco DiRT 3 (1080p, High Quality, no AA, vsync off).
La proposta Intel integrata sembra non sfigurare di fronte alla ben più potente soluzione dedicata di Nvidia, ma si tratta di una valutazione "visiva" visto che Intel non ha permesso ai presenti di controllare e confrontare direttamente gli score ottenuti dalla due piattaforme.
Il sospetto è che la piattaforma mobile inserita nel sistema desktop sia stata pesantemente ottimizzata e overcloccata per questa specifica prova, inoltre l'assenza di AA è un chiaro segno di un'impostazione utilizzata per non far sfigurare la soluzione Intel. Questa condizione, tuttavia, non scalfisce troppo la buona impressione fatta dalla prima uscita dell'iGPU GT3e, visto che la GeForce GT 650M è una "signora GPU" basata su architettura kepler GK107 con 384 CUDA Core e memorie DDR3/GDDR5 dedicate.
La domanda è: riuscirà questa volta Intel con un'architettura "elegante" a sopperire alle carenze croniche di un comparto driver grafici distante anni luce da quello di nVidia e di AMD sin dai tempi delle prime IGP per chipset?