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Da diversi mesi a questa parte, noi di B&C abbiamo cominciato a recensire diverse soluzioni di raffreddamento a liquido, meglio conosciute come AiO: dalle classice proposte con radiatori da 240, alle più recenti soluzioni "slim".

Spunti di lettura: Cooler Master Nepton 240M ed Enermax Liqtech 240 in prova su piattaforma AMD

                       Recensione SilverStone Tundra TD02-Slim, un dissipatore AiO sottile ma di tutto rispetto 

Dopo averne appurato l'effettiva validità, rapportandola sempre al prezzo di vendita ed alle prestazioni delle soluzioni ad aria, siamo qui con un ennesimo quesito: fino a che punto si può spingere una soluzione del genere? Può eventualmente raggiungere degne prestazioni, pari a quelle dei kit custom che si vedono in giro sempre più spesso?

Sappiamo benissimo che gli utenti più smaliziati sono attratti da queste ultime soluzioni (acquistabili in kit "entry level" con circa 250€), ma non tutti possiedono la manualità, le conoscenze e, sopratutto, la voglia di "rischiare" per adottare una soluzione simile.

La recensione di oggi vede come protagonista la soluzione Triton 360 Red di Raijintek, azienda Tedesca specializzata nelle soluzioni di raffreddamento. Il dissipatore in oggetto è già alla seconda revisione (alcuni di voi conosceranno la prima revisione grazie ai social: funestata dalle evidenti perdite di liquido, è stata ritirata dal mercato qualche mese dopo la commercializzazione).

 

raijintek triton 360 HOME

Maggiori informazioni sul dissipatore Triton 360 sono disponibili sul portale di Raijintek, a questa pagina.

Al momento è possibile acquistare il Triton 360 sui più rinomati store online, come Drako.it, per circa 145€ (s.s. escluse) nella variante da noi in prova. 

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Il Triton 360 è giunto nei nostri laboratori direttamente dalla Germania, nella sua classica confezione di vendita dalle modeste dimensioni, data la natura del prodotto: può essere trasportata come fosse una valigetta grazie alla pratica maniglia.

Questa ci offre un'anteprima del prodotto attraverso le tabelle e le foto, ed una rapida carrellata delle varianti in vendita. Il Triton 360 viene venduto con integrato il liquido colorato. Questo può essere, a scelta del cliente, rosso, blu o verde. Oppure, con appositivi additivi, è possibile il colore a nostro piacimento; è presente anche una versione sprovvista di ventole, venduta naturalmente ad un prezzo inferiore.

 

triton 360 confezione

 

All'interno della confezione troveremo ben riposte le seguenti componenti:

    • naturalmente la compo radiatore più waterblock
    • tre ventole PWM da 120mm
    • manuale di montaggio
    • accessori per il montaggio

 

triton 360 package

 

Le specifiche tecniche di tale soluzione ammiccano, come dicevamo nella pagina precedente, alle più conosciute soluzioni custom. Sottolineiamo che, al pari della concorrenza concorrenza, tale kit è compatibile con tutte le piattaforme AMD ed Intel, recenti e meno recenti.

 

raijintek triton 360 spec


Per il Triton 360, Raijintek ha adottato soluzioni estetiche accattivanti che gli danno un aspetto prettamente "corsaiolo".

E' possibile notare le non indifferenti dimensioni del radiatore, realizzato interamente in alluminio (nero), il quale misura circa 40cm di lunghezza, in grado di ospitare fino a 3 ventole da 120 per ogni lato; lo spessore è di 32mm (similmente alle soluzioni concorrenti).

 

triton 360 pres 2

 

 

I tubi sono lunghi circa 40cm, e sono realizzati in PVC trasparente (di media qualità); data la loro natura, proprio come nei kit di loop custom, questi permettono di mostrare il colore ed il flusso del liquido, ma possono essere facilmente "strozzati" se non posizionati correttamente.

 

 

triton 360 rad-pompa triton 360 raccordi rad

 

Caratteristica che salta subito all'occhio sono senz'altro i raccordi (9.5/12.5mm, compatibili teoricamenti con le soluzioni da 10/13mm) presenti alle estremità dei tubi, praticamente invisibili nelle soluzioni concorrenti sino ad ora da noi recensite. La loro presenza sottolinea come Raijintek vuole rendere più "flessibile" questo prodotto, permettendo all'utente finale di personalizzare in tutto e per tutto questo kit: l'utente può sostituire i tubi o addirittura potenziare l'impianto con l'aggiunta di ulteriori componenti (venduti anche dalla stessa Raijintek).

Un prodotto del genere non poteva certo utilizzare una comune accoppiata wateblock più pompa, quindi Raijintek si distingue dalla concorrenza anche in questo. Il waterblock presenta dimensioni notevoli, come il radiatore, ed è apprezzabile per la sua "trasparenza"; dando uno sguardo al laterale è possibile scorgere, oltre al liquido ed al flusso, anche la pompa stessa ed i due LED bianchi di stato.

 

triton 360 waterblock 2

triton 360 waterblock triton 360 pompa triton 360 waterblock 3

 

 

La pompa ha un'aspettativa di vita pari a 50.000 ore di utilizzo, opera a circa 3000RPM e risulta praticamente inudibile durante l'uso; la base del waterblock è realizzata in "rame freddo", con finitura a specchio.

Questo, al contrario di quanto viso sino ad ora, viene assicurato alla piastra di supporto tramite due sole viti, presenti sui lati; davvero apprezzabile la scelta di posizionare i tubi nella parte alta, e non di lato, al fine di evitare problemi nel montaggio delle memorie RAM.

Come potrete notare dall'immagine qui di seguito, le dimensioni del blocco waterblock + pompa non sono indifferenti (e la mia mano non è affatto piccola, ve lo posso assicurare :P).

 

triton 360 dimensioni WB

 

 

Concludiamo questo piccolo tour con una rapida descrizione delle ventole. Ricordiamo che sono tre ventole di tipo PWM, e che sono incluse nella confezione.

Queste appaiono un tantino "grezze"; le loro pale non hanno un profilo complesso come siamo abituati a vedere in soluzioni raffinate (es. Noctua), e risultano tra l'altro decisamente affilate (per esperienza, non avvicinatevi più di tanto quando sono in funzione ... risultano abbastanza pericolose!).

Nonostante tutto, sono in grado di generare un discreto flusso d'aria se operanti alla massima potenza (circa 2000RPM), risultando al contempo piuttosto "silenziose".

 

triton 360 ventola front triton 360 ventola rear

triton 360 ventole pres


Il kit di montaggio di questo dissipatore è realmente a prova di "nabbo", e difficilmente è possibile trovarnein commercio uno tanto "semplice" da installare; Raijintek ha integrato nella dotazione anche una piccola spatola per stendere al meglio la pasta termica (nella confezione ne viene fornita una bustina, dalla qualità e provenienza non meglio specificata).

 

triton 360 viti

 

Procediamo quindi al montaggio sul nostro sistema:

  • Fase numero uno. Fissiamo la piastra sul retro della motherboard con le relative viti (in foto, il Socket 1151):

 

triton 360 mount 2

 

  • Fase numero due. Avvitiamo i dadi di raccordo nella parte frontale della motherboard:

triton 360 mount 1

 

  • Fase numero tre. Come nella fase numero uno, assicuriamo la contro-piastra di supporto dove verrà in seguito ancorato il waterblock.

triton 360 mount 3

 

Personalmente sono rimasto molto colpito dall'estetica e dal rendimento di questo dissipatore tanto che ho deciso, in accordo con il produttore, di utilizzarlo in pianta stabile nella mia piattaforma di test principale.

Quest'ultima è attualmente assemblata all'interno di un case NZXT Phantom 410, un case mid-tower che generalmente non è in grado di ospitare un radiatore da 360 ma "solo" un 280 nella parte superiore. Lo so, adesso vi starete chiedendo: "ma dove diavolo l'hai messo?". Ed io vi rispondo di conseguenza: "i lettori DVD ormai non li utilizza più nessuno". Poi, al sottoscritto, piacciono questo genere di "sfide". :P

Mi è sembrato opportuno realizzare una mod a tema per l'occasione, ancora da completare (manca il dissipatore a liquido sulla GPU, aspettatevi una recensione dedicata nelle prossime settimane!) ma attualmente integrante, oltre all'illuminazione LED RGB, delle prolunghe sleevate rosse prodotte da SilverStone ed anche un copri PSU dove al di sopra viene ancorato l'SSD. Non manca una targhetta retroilluminata con il logo del portale. 

     masciale bitsandchips triton 360 mod 1 masciale bitsandchips triton 360 mod 3

        masciale bitsandchips triton 360 mod 4 masciale bitsandchips triton 360 mod 5 masciale bitsandchips triton 360 mod 6

masciale bitsandchips triton 360 mod 2


Per la prova di questa soluzione realizzata da Raijintek abbiamo scelto, come avrete sicuramente notato nelle pagine precedenti, di utilizzare uno dei nostri sistemi hardware di riferimento, dove capeggia sovrana una motherboard Asus Maximus VIII Hero con a bordo una CPU Intel Core i5-6600K, quest'ultima operante alla frequenza di 4.5GHz in overclock (≈1.29V).

 

Sistema di prova

Processore

 

Intel Core i5 6600K

OC'ed to 4.5GHz

Dissipatore

Pasta Termica

Raijintek Triton 360 Red

Arctic MX-4

Memoria RAM

2*8GB DDR4 G.Skill TridentZ

@3200MHz (CL16)

Scheda Madre

ASUS Maximus VIII Hero

dGPU

vendor

frequncies

Nvidia GTX 980

Zotac Reference

1216-7012MHz (boost-memory)

Driver

GeForce WQHL 358.91

SSD

SanDisk Extreme Pro 480GB

HDD

WD Blue 1TB 7200rpm/64MB
Alimentatore

PC Power&Cooling 750W 80+ Bronze

 

METODOLOGIA DEI TEST

La metodologia operativa per questa recensione prevede quanto segue:

    • Nel sistema sono stati installati tutti i componenti necessari per una configurazione da gioco, in un case discretamente ventilato;
    • Il processore, a frequenza Overclockata, ha disattivate tutte le opzioni di risparmio energetico disponibili;
    • Nell'hard disk di sistema sono presenti il sistema operativo, i driver per le periferiche, i software di analisi, l'antivirus ed una discreta libreria di videogame;
    • Il dissipatore è stato testato applicando la discreta pasta termica Arctic MX-4, ed i test sono stati effettuati dopo una settimana di "assestamento" dalla sua applicazione;
    • Tutte le ventole sono state alimentate direttamente tramite molex (con adattatore) o dal fan controller integrato nel case stesso, così da assicurarci che durante i test raggiungano sempre la massima velocità di rotazione.
    • In questo caso il Raijintek Triton 360 è stato testato con un totale di 6 ventole in configurazione push-pull, dove 3 sono quelle proprietarie e le restanti 3 sono delle ventole generiche da 120.

triton 360 areazione case

• l'areazione in questo caso segue uno schema ben preciso

 


Per stressare al massimo i 4 core a disposizione della CPU abbiamo deciso di utilizzare il benchmark WPrime V2.1, nel test 1024MB che dura all'incirca 5 minuti (valore che varia in base alla potenza bruta del sistema), e Cinebench 15, nel test dedicato al rendering per la sola CPU; questi sono stati eseguiti per diverse volte al fine di confermare il risultato.

Infine, per replicare una classica situazione da gioco, abbiamo monitorato la temperatura, estraendo infine un valore medio, durante una sessione di circa mezz'ora al recente titolo Star Wars: Battlefront(recensione in arrivo!) ed all'immancabile Fifa 16 (clicca qui per visionare la nostra recensione).

Una volta terminati il test, e quindi raggiunta la temperatura massima dei singoli core, abbiamo lasciato il sistema in idle per 10 minuti, al termine dei quali è stata registrata la temperatura minima degli stessi; le temperature sono state rilevate per mezzo del programma AIDA 64 Engeneering, il quale supporta pienamente i sensori integrati nella motherboard in uso.

Si precisa che nella stanza la temperatura si aggirava intorno ai 17°C e che la CPU non ha ancora subìto il trattamento di "delid".

 

triton 360-temp

 

Il rendimento del Triton 360 di Raijintek ci ha davvero sorpresi, in positivo naturalmente.

I core della CPU hanno operato praticamente a temperatura ambiente in idle, non hanno mai superato i 40°C durante le lunghe sessioni di gioco ed hanno raggiunto un massimo di 45°C durante i benchmark di stress. Si tratta di risultati di tutto rispetto, i quali ci suggeriscono che è possibile utilizzare il computer senza problemi anche con le ventole settate al minimo regime di rotazione.

La CPU Intel Core i5-6600K è particolarmente conosciuta per non "scaldare" in maniera eccessiva, ma accoppiata a questo dissipatore è capace di andare ben oltre ai 4.5GHz in overclock.

 

triton 360 pres

 

Questo dissipatore si è dimostrato non solo bello da vedere e discretamente performante, ma al contempo caratterizzato da un prezzo di acquisto relativamente "basso" se paragonato ai più classici concorrenti da 240/280, i quali inoltre non offrono la stessa propensione al modding.

Certo, non tutti hanno un case in grado di ospitarlo, ma come abbiamo potuto vedere non è sempre un problema; ottima anche la variante senza ventole, venduta per circa 130€, la quale lascia ulteriore libertà all'utente in fase di assemblaggio.

A seguito di quanto scritto nelle pagine di questa - ci auguriamo - esaustiva recensione, lo staff di B&C è felice di assegnare l'award "Recommanded" al Triton 360.

Si ringrazia Raijintek per il sample fornito.

recommanded