Il dissipatore Liquid Freezer 240 di Arctic presenta un aspetto "classico"; non sono presenti particolari caratteristiche tecniche oppure LED di funzionamento. La qualità costruttiva sembra piuttosto solida, e del resto non potevamo aspettarci di meno considerando che il prodotto viene realizzato da Asetek.
L'unica cosa che balza subito all'occhio è la profondità del radiatore, caratteristica chiave di questo prodotto, che è pari a ben 38mm, a dispetto delle classiche soluzioni da 240, che solitamente raggiungono i 32mm.
La superficie maggiorata (naturalmente il materiale utilizzato è l'alluminio) gli permette senz'altro di ottenere ottime prestazioni; le dimensioni di larghezza e lunghezza, pari a 120*272mm, sono nella media.
I tubi sono realizzati in gomma, hanno una dimensione esterna/interna di 10.6/6mm, e sono lunghi circa 32cm (come potrete vedere nelle prossime foto, si riesce a posizionare il radiatore anche nella parte frontale del case); i tubi risultano rigidi al punto giusto, non aspettatevi chissà quali movimenti o torsioni, ma in compenso è impossibile strozzarli.
• la trama della serpentina è abbastanza fitta:
Su questo prodotto non è presente alcun tappo dedicato all'eventuale refill del liquido, ergo non è possibile effettuare alcuna manutenzione/modifica.
Vediamo dunque la pompa, il cuore di questo AiO, la quale si presenta con una forma circolare dal diametro di 82mm per una profontità di soli 40mm.
Questa ha un consumo pari a 2W, da AIDA 64 rileviamo che opera a circa 5400RPM, e non risulta affatto rumorosa durante il suo utilizzo (sempre che non ci poggiate l'orecchio sopra).
I tubi vengono collegati nella parte alta (dove è presente anche una finitura lucida con impresso il logo del produttore), al fine di evitare problemi nel montaggio delle memorie RAM. La base di contatto con il processore è realizzata interamente in rame, ed il sistema di ritenzione è il classico a forma circolare con ancoraggio ai quattro lati del socket. Concludiamo questo piccolo tour con una rapida descrizione delle ventole; ricordiamo che in bundle ne vengono fornite 4, e sono di tipo PWM a 4-pin.
Queste sono caratterizzate da 9 pale dal profilo abbastanza semplice, seppure un tantino "allungato", non complesso come siamo abituati a vedere in soluzioni raffinate (es. Noctua), ma nonostante ciò riescono a produrre una considerevole portata d'aria (74 CFM / 126 m³/h), operando in un range tra i 500RPM ed i 1350RPM circa.
Grazie alla velocità abbastanza "contenute" ed alla tecnologia utilizzata per il motore (Fluid Dynamic Bearing), le ventole risultano davvero silenziose anche se utilizzate a piena potenza. Il produttore dichiara 30dB (effettivamente non sembrano tanto lontane da tale valore, al minimo degli RPM risultano inudibili), e richiedono solo 0.25A ognuna.
Tra le altre cose, Arctic ha deciso di non integrare nel bundle i classici adattatori 2-in-1 per connettere contemporaneamente due ventole ad un singolo attacco, che sia su motherboard o fan-controller. Tale soluzione è stata integrata direttamente sul cavo delle ventole stesse.
.. ci sta sempre una foto di gruppo!