Questa non è una comparativa tra i due alimentatori in oggetto, ma un articolo che accorpa due recensioni!
L'alimentatore è spesso la componente più sottostimata dall'utente. Non poche volte quest'ultimo si premunisce di scegliere schede madri, CPU e schede video di grido, per poi accoppiarli ad un HDD meccanico e ad un alimentatore da 20 o 30 euro, pure con la pretesa di overclockare i propri componenti!
Risulta quindi pacifico che l'assemblaggio di una simile configurazione spesso si risolva in un epico fallimento, magari danneggiando irrimediabilmente i componenti. Proprio per questo bisogna scegliere con oculatezza l'alimentatore per la propria configurazione, sia in vista di aggiornamenti futuri sia, soprattutto, per evitare che sia sottodimensionato rispetto alla configurazione che andrà ad alimentare.
Oggi andremo a recensire due alimentatori di fascia media prodotti da due marche piuttosto conosciute, Thermaltake e Chieftec. Questi saranno testati con una configurazione molto stagionata, ma non per questo di facile gestione: riusciranno a tenere a bada le richieste energetiche di un Pentium D overclockato e di una Radeon HD3870?
Pagina ufficiale del Chieftec ECO da 600W
Principali rivali di mercato: Seasonic S12II 620W, Antec VP600P 600W, Corsair VS650 650W, Silverstone ST60F-ESB 600W, CoolerMaster Elite V2 600W.
La serie ECO di Chieftec è dedicata principalmente a quegli utenti che vogliono un alimentatore di qualità, dalla buona efficienza energetica e adatto anche per gestire leggeri overclock in configurazione di fascia media senza per questo dover spendere una follia.
Caratterizzato da un'efficienza dichiarata del 85%, e da un prezzo di listino medio pari a circa 60 Euro, si presenta decisamente attraente per l'utenza casalinga dotata di un budget tra i 500 e i 700 Euro per realizzare il proprio PC. La presenza di un connettore PCI-e 6 Pin e un connettore PCI-e 8 Pin lo rende inoltre compatibile con diverse schede video di fascia media come le GTX970-GTX980, e le Radeon R9 390 e R9 390X, oggi decisamente a buon mercato.
Nonostante il prezzo relativamente basso per un alimentatore da 600W, Chieftec è riuscita a realizzare un prodotto degno di nota, grazie all'utilizzo di componentistica di buona qualità. Questa cosa si nota già prendendolo in mano, lasciandoci una sensazione di solidità. Chieftec non si è lasciata andare ad economie neppure per quanto concerne i materiali utilizzati per lo chassis: l'acciaio è ben lavorato, e la verniciatura risulta perfetta in tutti i punti (Anche internamente!). La griglia della ventola, parimenti, non presenta imperfezioni. La ventola da 120x120x25 mm, prodotta da GlobeFan, durante l'utilizzo è risultata silenziosissima fino al 50% del carico (circa 300W, quelli da noi spremuti), lasciandoci piacevolmente colpiti: era come se fosse ferma. Sfortunatamente non siamo riusciti a testare l'alimentatore oltre i 300W di carico, ma possiamo supporre che i dati forniti da Chieftec siano veritieri, considerato quanto visto da noi al 50% di carico. La ventola, concludendo, è accreditata di un consumo massimo di 2,16W (12V x 0.18A) e di una velocità di rotazione pari a 900 RPM (+/- 10%).
Internamente, sul PCB, citiamo in particolare:
- il condensatore principale è prodotto dalla taiwanese Teapo, con valori 400v 330uf. Certamente non la marca più prestigiosa in questo ambito, e non il condensatore più durevole in ambienti "stressanti", in quanto certificato per operare a 85° (contro i 105° dei condensatori Made in Japan), ma comunque di buon livello per un alimentatore di questo tipo (lo possiamo trovare nei Fractal Design Integra serie "M", negli FSP serie "Supersonic" e nei Xilence serie "Performance A");
- i filtri DC-DC sono sempre di Teapo, gli a3-tc certificati per funzionare fino a 105° (Sono presenti negli alimentatori serie Pure Power 9 di beQuiet!, ad esempio);
- un bel condensatore di sicurezza autorigenerante GS-L X2, il quale si occupa di interventire in caso di cortocircuiti, così da non vedere "saltare per aria" il proprio alimentatore. Questo è prodotto sempre da una casa di Taiwan, la LGU.
Il Chieftec ECO 600W non mette in mostra il bollino 80+ in quanto i test di certificazione sono decisamente costosi. La casa asiatica ha quindi scelto di limitarsi sfoggiando una certificazione interna (85% di efficienza), al fine di garantire un prezzo di commercializzazione più concorrenziale. Chieftec esibisce la certificazione ENERGY STAR 5.0, la quale invece è del tutto gratuita.
I cavi sono abbastanza lunghi per essere sfruttati anche in case Tower di dimensioni non esagerate. Ancora presenti in buon numero (2) gli attacchi Molex, probabilmente per una questione di retrocompatibilità. Un alimentatore del genere potrebbe quindi risultare utile anche per svecchiare configurazioni in parte datate.
La linea da +12v è unica (Single Rail), e non suddivisa su più linee come spesso capita su diversi alimentatori, sia di fascia media (come questo) sia di fascia alta. Esistono due scuole di pensiero a riguardo, e per correttezza devo affermare io sono tra quelli che preferisce la linea unica, giusto perché è un poco più portata a overclock spinti quando si utilizzano schede video dotate di uno o due connettori PCE-e da 6/8 Pin pesantemente overclockate. Comunque, a tal riguardo, qualche tempo fa Antec pubblicò un documento dove venivano spiegati pregi e difetti di queste due soluzioni dimostrando che, se realizzati con intelligenza, alimentatori single rail o multi rail sono indifferentemente ottimi.
Pagina ufficiale del Thermaltake Munich da 430W
Principali rivali di mercato: Antec VP450P 450W, Corsair VS450 450W, Corsair CX430 430W, Enermax NAXN 450W, BeQuiet BN142 400W, Silverstone ST40F-ESB 400W.
Thermaltake ci ha fornito un alimentatore di fascia media-bassa (prezzo di circa 45 Euro), caratterizzato da un wattaggio adatto per configurazioni di basso-medio livello, non particolarmente votate all'overclock (come vedremo). Altre testate hanno recensito gli alimentatori che lo hanno preceduto (ad esempio, lo Smart Series da 430W), non rimanendone particolarmente colpite, quindi con questa recensione siamo curiosi di osservare in prima persona quanto da loro scritto, e se le cose nell'arco degli ultimi anni sono cambiate.
Prima di addentrarci nei test effettuati, vediamo di descrivere le caratteristiche di questo alimentatore, che si trova in commercio ad un prezzo attorno ai 45 Euro, ed è caratterizzato dalle certificazioni 80+ Bronze e Energy Star 5.0, oltre che da una garanzia pari a ben 3 Anni (Uno in più del Chieftec).
Tra la componentistica interna, ci teniamo ad osservare quanto segue:
- il condensatore principale è della giapponese il Nippon Chemi 400v 220uf, in grado di sopportare carichi di lavoro fino a 85°, ed è di buona qualità. Altri alimentatori che lo utilizzano sono i Corsair serie CS-M (serie 2014) e gli Enermax serie ECO (serie 2009), anche se in questi casi Corsair e Enermax ne hanno inseriti ben due in ogni alimentatore!;
- sfortunatamente questa buona scelta è stata rovinata dalla scelta dei condensatori della cinese Capxon KF 2200uf16v (In numero di 2), di qualità medio-bassa, e non particolarmente apprezzati dagli overclocker. Questi condensatori si occupano di gestire la linea +12V, e sono stati utilizzati da Corsair, ad esempio, nella serie economica VS;
- il condensatore di sicurezza autorigenerante HQX-X2 è prodotto dalla cinese Xiamen UTX Electronics. Si tratta di un prodotto molto economico.
Le connessioni che troviamo sono le ormai immancabili 24 Pin, EPS 4+4 pin e SATA (in numero di 5). Troviamo inoltre un singolo connettore 8 Pin (6+2), ben 4 Molex e un connettore FDD. Già da questi dati risulta evidente come Thermaltake punti soprattutto a quegli utenti che vogliono rimettere in sesto configurazione anche datate. La ventola utilizzata è da 120 mm, marchiata Thermaltake, ed è risultata essere molto silenziosa in tutte le situazioni. Si tratta in realtà di una Hong Hua HA1225M12F-Z, utilizzata ad esempio da Seasonic sugli alimentatori della serie Snow Silent. Davvero un ottimo prodotto.
Il chassis è di pregevole fattura, realizzato con materiali di qualità e ben lavorati. La verniciatura esterna non presenta difetti, ed anche la griglia della ventola risulta piacevole alla vista ed al tatto.
Anche in questo caso la linea +12V è unica, ed è in grado di erogare teoricamente fino a 34A (408W) continui. Si tratta di un ottimo valore teorico per un alimentatore da 430W.
Nella tabella seguente abbiamo riportato le indicazioni circa la configurazione di prova:
Configurazione di prova | |
CPU | Intel Pentium D 930 @3750MHz |
Scheda Madre | AsRock P5B-DE |
RAM | 2x2GB Mushkin PC6400 @900MHZ 5-5-5-15-2T |
HDD | Western Digital Blue 500GB SataIII |
GPU |
Gigabyte Radeon HD3870 512MB DDR3 |
Sistema Operativo | Windows 7 32Bit SP1 |
Driver Video |
Catalyst 13.9 Beta |
Software | OCCT 4.4.1 Furmark 1.17.0 AIDA64 Engineer |
Per eseguire i test abbiamo rispettato le seguenti regole:
- Sulla scheda sono stati installati solo i componenti necessari: CPU, memoria, scheda video e hard disk;
- Sono stati poi installati il sistema operativo, i drivers per le periferiche e, quando necessario, sono state installate patch e aggiornamenti;
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto;
- Si è utilizzato AIDA64 Engineer e OCCT per controllare le tensioni di funzionamento, confrontando i risultati, al fine di evitare eventuali errori;
- I consumi sono stati misurati alla presa tramite un Wattmetro LogiLight EM002;
- I test sono stati effettuati ad una temperatura ambiente di 30°!
Data la natura di alimentatori multi-ruolo, cioè studiati sia per rinverdire configurazioni ormai datate sia per gestire configurazioni contemporanee, abbiamo deciso di sfruttare una configurazione, tirata ad hoc, di qualche anno fa. Si tratta di un classico fornetto Pentium D 930, per l'occasione overclockato a 3,75 GHz con un vCore di 1.35v. Ad accompagnarlo vi è una Gigabyte HD3870 da 512MB di GDDR3.
Per rendere il tutto più devastante, abbiamo deciso di utilizzare, in contemporanea, OCCT per stressare la CPU e Furmark per stressare la GPU. Qui di seguito i risultati dei nostri test.
Frequenze di Default (vCore 1.25v) IDLE | ||
Alimentatore | Chieftec ECO 600W | Thermaltake Munich 430W |
vCore | 1.248 | 1.248 |
+12V | 12.250 | 12.056 |
+5V | 5.208 | 5.160 |
+3.3V | 3.344 | 3.376 |
Consumo | 98,1 Watt | 94,9 Watt |
Frequenze di Default (vCore 1.25v) Full LOAD (OCCT+Furmark) |
||
Alimentatore | Chieftec ECO 600W | Thermaltake Munich 430W |
vCore | 1.205 | 1.207 |
+12V | 12.032 | 11.774 |
+5V | 5.184 | 5.160 |
+3.3V | 3.312 | 3.360 |
Consumo | 244,8 Watt | 235,9 Watt |
Frequenze in Overclock (vCore 1.35v) IDLE | ||
Alimentatore | Chieftec ECO 600W | Thermaltake Munich 430W |
vCore | 1.320 | 1.320 |
+12V | 12.250 | 12.038 |
+5V | 5.208 | 5.160 |
+3.3V | 3.344 | 3.392 |
Consumo | 108,9 Watt | 106,7 Watt |
Frequenze in Overclock (vCore 1.35v) Full LOAD (OCCT+Furmark) |
||
Alimentatore | Chieftec ECO 600W | Thermaltake Munich 430W |
vCore | 1.259 | 1.257 |
+12V | 11.933 | 11.722 |
+5V | 5.232 | 5.136 |
+3.3V | 3.312 | 3.360 |
Consumo | 272,9 Watt | 268,6 Watt |
Possiamo notare come il Chieftec ECO 600W sia riuscito a gestire agilmente le richieste energetiche della configurazione, tanto che le tensioni delle varie linee sono rimaste sempre in linea con quelle certificate. Al contrario il Thermaltake Munich 430W ha faticato a gestire le richieste sulla +12V (probabilmente a causa della componentistica più economica), nonostante i 34A/403W dichiarati. A volte la configurazione dotata di Munich da 430W, quando overclockata, non è riuscita ad avviarsi dopo alcune serie di test: siamo dovuti entrare nel bios, impostare i valori default, ed overclockare da Windows, oppure abbiamo dovuto far "riposare" qualche minuto il PC. In entrambi in casi, comunque, non siamo di fronte ad alimentatori dedicati ad overclocker.
Come dato finale, comunichiamo che entrambi gli alimentatori, a PC spento, ma con lo switch su On, hanno un assorbimento alla presa pari a 5,3 Watt.
In linea generale il Chieftec Eco 600W si è dimostrato un valido alimentatore nel caso si voglia mettere su una configurazione di medio livello senza per questo spendere una fortuna nell'alimentatore, anche se si hanno leggere velleità di overclock. Per il Thermaltake Munich 430W la situazione è un poco più complicata. Lo consiglieremmo volentieri nel caso si voglia realizzare un PC poco esoso in termini energetici (max 200 Watt) in quanto la certificazione 80+ Bronze è reale, ed i consumi sono ottimi. Sfortunatamente, però, quando si tende ad eccedere un po' con le richieste sulla linea +12V (Anche con configurazioni non occate) si potrebbe incappare in più di un problema, e questo non è bello quando si è ad appena al 65-70% del wattaggio dichiarato.
Sebbene la nostra piattaforma di test non sia professionale come quella utilizzata da altri siti (cercheremo di equipaggiarci meglio per il futuro qualora qualche sponsor voglia venire in nostro aiuto), d'altra parte è più "veritiera" dei banchetti da test, in quanto l'elevata richiesta energetica sulla +12V ha comunque messo in difficoltà il Thermaltake Munich 430W. Perché questo? Perché nell'utilizzo reale esistono picchi di richieste energetiche che un banchetto non può simulare (Avendo un assorbimento lineare), e l'avvio del sistema è proprio uno di questi picchi. Sempre nell'utilizzo reale, le richieste energetiche oscillano costantemente anche di diversi punti percentuali, e questo mette a dura prova gli alimentatori anche di miglior qualità. Alla luce di ciò, vi invitiamo a considerare sia i nostri risultati, sia i risultati delle altre testate, in quanto mettono in evidenza aspetti diversi, ma comunque utili.
In conclusione, ci sentiamo di consigliare senza problemi il Chieftec ECO da 600W, in quanto utilizza componentistica di qualità e l'assemblaggio è eccellente (Per certi versi superiore a prodotti di fascia Premium, ad esempio la verniciatura interna). Per il Thermaltake Munich da 430W, invece, rimaniamo dubbiosi, soprattutto alla luce del prezzo: Thermaltake dovrebbe rivedere al ribasso il listino di almeno 10 Euro, considerate le prestazioni offerte e la componentistica elettrica utilizzata (La ventola e l'assemblaggio, al contrario, sono ottimi).
Al Chieftec ECO 600W consegnamo questo premio:
Si ringraziano Chieftec e Thermaltake per i sample che ci hanno fornito.