Pagine

Durante le battute finali dell'ormai lontano 2017 abbiamo potuto apprezzare le capacità dell'economico SSD DREVO X1 60GB, dal sottoscritto rinominato "il rianima notebook".

A seguito di tale articolo, molto apprezzato sia da voi lettori sia dal produttore, proprio questl'ultimo, DREVO, ha deciso di fornirci un sample del suo nuovo SSD M.2 da testare sulla nostra piattaforma AMD AM4.

Spunti di lettura:

DREVO X1 60GB, in prova l'economico SSD "rianima notebook"

          

Ricordiamo che, nati inizialmente per sostituire i drive mSATA destinati ai dispositivi più compatti come notebook ultra-sottili et similia, gli SSD di tipo M.2 hanno sin da subito strizzato l'occhio al mercato high-end, e si sono diffusi a macchia d'olio in concomitanza con l'introduzione del socket 1151 di Intel per le CPU con micro-architettura Skylake, accompagnate dal chipset di fascia alta Z170.

Spunti di lettura:

Transcend MTS800 128GB in prova, SSD M.2 per le masse

Il DREVO D1 240GB fornitoci dall'azienda si pone come una soluzione più accessibile, ma non per questo meno performante, di soluzioni concorrenti presenti nella medesima categoria di prezzo, quelle che sfruttano l'intefaccia SATA 6Gbps su interfaccia M.2, e decisamente più conveniente - laddove non si necessitano determinate prestazioni -  dei più costosi SSD NVMe.

          Questo nuovo prodotto di DREVO sarà capace di offrire le buone prestazioni che promette, ad un prezzo un tantino più basso dei concorrenti, oltre che di mantenere positiva la nostra impressione sui prodotti dell'azienda?

20180123 143452

 


Il drive SSD D1 da 240GB di DREVO è arrivato nei nostri laboratori all'interno di una piccola confezione di cartone nero opaco, la medesima che troverete voi stessi nel caso in cui lo acquisterete.

Questa è caratterizzata da un layout frontale con design piuttosto aggressivo, ove è presente il logo dell'azienda ritraente una sorta di cavallo attraversato da un fulmine, che offre un'anteprima del prodotto grazie ad una porzione trasparente.

Sul posteriore della confezione troviamo invece qualche informazione sommaria su caratteristiche tecniche e garanzia a caratteri chiari.

20180123 143617

Al suo interno abbiamo trovato in maniera ben riposta:

  • libretto per la garanzia ed alcune brochure;
  • il drive protetto da una busta antistatica;
  • un adesivo con il logo dell'azienda.

Il drive visto dalla utility CrystalDisk Info, che offre 222GB netti (Su 240GB che è il taglio di vendita) a disposizione dell'utente:

drevo d1 240gb info

Come altri prodotti dell'azienda, il drive in questione gode di una garanzia pari a 3 anni.

Tra le caratteristiche tecniche citiamo la compatibilità con il sistema DevSleep, il quale permette di disattivare completamente l'interfaccia SATA per un migliore risparmio energetico, oltre alle funzioni S.M.A.R.T., TRIM ed NCQ.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina.

drevo d1 120gb 240gb spec 1

 


Il drive D1 di DREVO è caratterizzato dal from-factor M.2 2280, e di conseguenza le sue dimensioni complessive sono pari a 22*80 mm.

L'interfaccia utilizzata per connettersi alla motherboard è la SATA 6GB/s, capace di garantire una banda passante teorica pari a 600MB/s, che di per sé fa capire sin da subito la fascia a cui è destinato questo drive, ossia notebook/ultrabook molto sottili e desktop di fascia media.

Eseguendo la classica operazione di rimozione degli sticker, che ricordiamo invalida la garanzia del prodotto e pertanto vi consigliamo di non effettuare, possiamo procedere ad una rapida ispezione del PCB di colore nero.

La parte frontale del drive ospita tutto quel che lo stesso offre, dato che il posteriore risulta decisamente spoglio.

drevo d1 240 pres

In primis, qui troviamo il singolo chip di memoria NAND Flash TLC ad alta densità da 240GB, che riporta la sigla VS29F02TEME1-1710A accompagnata dal logo DREVO. Sfortunatamente non abbiamo trovato alcuna informazione valida riguardante quest'ultimo, ma per quel che sappiamo dovrebbe essere prodotto da Micron ed in seguito rimarchiato (Prendete questa informazione "cum grano salis").

Questi vengono gestiti dal controller SM2258G di Silicon Motion, compatibile con memorie TLC, il quale vanta velocità di lettura/scrittura sequenziali e teoriche dichiarate pari a 560/520 MB/s (clicca qui per maggiori informazioni).

Si tratta di un controller dedicato ai prodotti di fascia mainstream dalle prestazioni tutto sommato valide (Certo non al livello dei più costosi drive NVMe), già visto a bordo di alcuni prodotti realizzati da ADATA ed Intel nel corso del 2016.

20180123 145113 20180123 145438

Questo viene accompagnato da un singolo chip di memoria SDRAM DDR3 da 512MB, realizzato da SKHynix (H5TQ2G63DFR-11C-314A, clicca qui per maggiori informazioni), quale Cache Buffer, per il quale non siamo riusciti ad identificare la frequenza di funzionamento (Dovrebbe operare a 1600MHz, ma non possiamo confermarvelo al 100%).

A quanto pare, a seguito di una veloce ricerca sul web, DREVO ha diffuso ulteriori versioni di questo drive nello scorso anno (Si tratta di una pratica molto comune in questo segmento di mercato che, seppur sotto gli occhi di tutti, non sempre si riesce a notare).

Per farvi un esempio, la variante recensita dai colleghi di xtremehardware.com disponeva del controller SM2258XT dotato di SRAM, quindi sprovvisto di un modulo SDRAM a corredo (Al contrario di quanto visto sul sample da noi ricevuto, una revisione a quanto pare più recente), e ben 4 chip di memoria NAND flash TLC. 

sm2258 diagram

 


La nostra prova è stata effettuata sull'ultima revisione della build ITX realizzata in collaborazione con Fractal Design, GigaByte Italia e Reeven, che può contare ora sulla CPU Ryzen 7 1700 di AMD oltre che sulla fidata GPU Nvidia GTX 1070 in variante G1 Gaming prodotta da GigaByte.

Il drive installato nel sistema, sul retro della motherboard:

20180125 204456

Sistema di prova
 

ITX Enthusiast

Processore

Frequenza

AMD Ryzen 7 1700

stock

Dissipatore

Reeven Brontes (red modded fan)

Memoria

RAM

2*16GB DDR4 G.Skill TridentZ

@3200MHz (CL15)

Scheda Madre

GigaByte AB-350N WiFi

dGPU

vendor

frequencies

heatspreader

Nvidia GTX 1070 8GBD5

Gigabyte G1 Gaming

≈2000-8008MHz (boost-memory)

Windforce 3X

Driver

GeForce 388.31 WHQL

SSD

SanDisk Extreme Pro 480GB

Transcend SSD220S 480GB

HDD

WD Blue 1TB via USB3.0

3.5" - 7200rpm/64MB

Alimentatore

Integra 450W 80+ Bronze (by FSP)

Case

Fractal Design Node 202

OS

 Windows 10 PRO x64
Periferiche

Razer Blackwidow TE Chroma V2

Mamba Wireless & Firefly

Monitor

LG 29UM57

29" - 21:9 - 2560*1080p

• METODOLOGIA DEI TEST •

La metodologia operativa per questa recensione prevede quanto segue:

  • Nel sistema sono stati installati tutti i componenti necessari per una configurazione da gioco;
  • Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto.
  • I test sono stati eseguiti utilizzando l'opzione di risparmio energetico "AMD Ryzen Balanced".
  • Nell'hard disk di sistema sono presenti il sistema operativo, i driver per le periferiche, i software di analisi, l'antivirus ed una discreta libreria di benchmark/videogame.

 


Prima analizzare i benchmark effettuati, ed arrivare alle considerazioni finali sul prodotto, c'è un importante aspetto da considerare, ed ossia la temperatura di esercizio del drive durante l'uso.

Cosciente di aver messo il DREVO D1 in una spiacevole condizione, ed ossia sul retro della motherboard ove non esiste alcuna ventilazione o ricambio d'aria, temevo per le sue prestazioni. I vari tool di diagnostica utilizzati indicavano perennemente la temperatura di 49°C, sia IDLE sia con benchmark in atto.

Ho a questo punto provato ad eseguire i test "all'aria aperta", utilizzando un dissipatore "homemade" con fogli di rame/alluminio e pad termici, ma nulla, sempre la medesima temperatura.

Sfortunatamente, il produttore ci ha assicurato che si tratta di un difetto (L'errata lettura delle temperature) del nostro sample.

Passiamo dunque ai benchmark, ove il DREVO D1 se l'è cavata piuttosto bene.Mettendo da parte i risultati ottenuti su AS SSD Benchmark, che generalmente indicato numeri sempre inferiori rispetto alle altre suite di test, possiamo con piacere notare che i circa 500MB/s in scrittura dichiarati vengono confermati.

Davvero ottima la velocità di scrittura sequenziale, ampiamente superiore ai 500MB/s dichiarati, che su ATTO Disk Benchmark e CrystalDiskMark raggiungono i limiti teorici dello standard SATA 6Gbps.

drevo d1 240gb aida read test suitedrevo d1 240gb atto

    drevo d1 240gb crystal disk markdrevo d1 240gb as ssd bench

Un po' meno sorprendenti le velocità di lettura/scrittura in 4K, ma da un prodotto economico non ci si può aspettare di più. 

Abbiamo infine ripetuto i test su CrystalDiskMark con disco carico al 45% ed al 90% circa, durante i quali non abbiamo notato particolari cali delle prestazioni. Durante la copia dei dati al suo interno, invece (Ossia una mera duplicazione di svariati film ad alta qualità), abbiamo notato una leggera diminuizione della velocità (Si è passati da circa 200MB/s a 150MB/s a fronte dei 450MB/s iniziali, durante la copia dei dati da un altro SDD).

Alla luce dei risultati ottenuti, nonostante il "bug della temperatura", non possiamo fare altro che promuovere anche questo SSD di DREVO.

Al prezzo più basso del mercato, nel taglio di memoria e per la revisione testata, si possono ottenere prestazioni degne di nota nel caso in cui tale drive venga utilizzato come unità di archiviazione principale, dedicata al sistema operativo ed agli applicativi utilizzati giornalmente (Quelli dove si necessita un rapido avvio/caricamento), da affiancare ad un classico HDD meccanico.

Si ringrazia DREVO Italia per il sample gentilmente offerto.

bangforthebuck