La procedura di montaggio del nuovo Freezer 7 X di ARCTIC è piuttosto semplice, soprattutto nel momento in cui lo si vuole installare su socket AMD.
Per via del suo sistema di ancoraggio compatibile di base con quello dei dissipatori originali, per installarlo non sarà necessario sostituire il backplate oppure altro sulla scheda madre (Clicca qui per il video sul canale ufficiale Youtube).
Basterà semplicemente allentare le linguette tramite l'apposita vite con testa a croce, posizionarle in modo tale da ancorarle con i rispettivi fori sulle placche originali, e successivamente stringere le viti per assicurare definitivamente il dissipatore alla scheda madre.
Nonostante si tratti di un prodotto economico e non propriamente destinato a configurazioni da gioco, come già anticipato nelle pagine precedenti, questo non sfigura affatto nel nostro sistema di test, anzi!
Certo, a primo impatto risulta visivamente un po' troppo piccolo per amalgamasi a questa configurazione hardware (Soprattutto esteticamente un po' troppo spinta per le sue potenzialità), ma - come vedremo nella pagina successiva - non per questo è da sottovalutare.
N.B. nel caso in cui vi accingiate ad installare questo dissipatore, fate attenzione a come viene posizionata la ventola durante l'installazione. Ergo, cercate di non "schiacciarla" sulle parti terminali delle heatpipe, in quanto - con l'esposizione prolungata al calore - la cornice superiore rischia di deformarsi/rovinarsi.
Per quanto semplice, il sistema di ancoraggio ha fornito la giusta pressione per permettere che la pasta termica (Ricordiamo pre-applicata) facesse un perfetto contatto con la CPU.
Com'è possibile notare dal secondo scatto di dettaglio allegato qui di seguito, la base del dissipatore non è grande a sufficienza per ricoprire l'intera superficie della CPU Ryzen da noi utilizzata.
Ciò non è limitante in quanto le due heatpipe, saggiamente posizionate, riescono a "coprire" le zone più calde della CPU.