In occasione del lancio della nuova PlayStation 5 di Sony, che ricordiamo a Novembre compierà il suo primo anno di vita tra alti e bassi per via dell'elevata domanda rispetto alla ridotta offerta, diverse aziende del settore hanno presentato la propria lineup di accessori ad essa dedicati.
Trust International, rinomato e storico produttore europeo di periferiche e accessori per computer, non poteva certo mancare tra i "supporter" di questa nuova console, accompagnandola sin dal lancio con una discreta offerta di prodotti dedicati.
Tra questi non poteva certo mancare un paio di cuffie gaming adeguato, n'è vero?
Spunti di lettura, alcune tra le cuffie gaming da noi testate:
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Pur non disponendo della console adeguata a cui accostarle (Sony, se ci leggi e ne hai una da offrirci saremo lieti di riceverla 😁) l'azienda ci ha contattato per testare le nuove GXT 323W Carus, cuffie che grazie al jack TRRS da 3,5mm risultano compatibili con molteplici dispositivi, tra cui ovviamente i PC Windows ma anche dispositivi mobili come gli odierni smartphone ed anche Nintendo Switch.
Si tratta di un headest pronto per un utilizzo a 360° tra sessioni di gioco, ascolto di musica e perchè no anche utilizzo di tipo SoHo (Small office, Home office), mediamente proposto ad un prezzo di circa 30€ in base alle varie offerte del caso.
Forza, l'estate è ufficialmente finita, rimettiamoci sotto con i test!
Le cuffie GXT 323W Carus di Trust sono arrivate nei nostri laboratori all'interno della confezione retail, ergo la medesima che ogni utente potrà trovarsi dinanzi al momento dell'acquisto.
Le dimensioni della confezione sono nella media per il prodotto a cui la stessa è dedicata. Com'è possibile notare, Trust ha deciso di mantenere una grafica a sfondo bianco così da evidenziare ulteriormente il richiamo tra questo headset e la scocca della Playstation 5 di Sony.
L'azienda sottolinea con orgoglio l'impegno relativo alla progettazione di una confezione che possa risparmiare le risorse utilizzate, limitandone le dimensioni e contenendo l'utilizzo della plastica (Sono stati impiegati appena 2g di LDPE, alias Polietilene a bassa densità, per proteggere le cuffie).
All'interno della stessa abbiamo trovato un piccolo manuale dedicato alle certificazioni, un adesivo riportante il logo GTX e naturalmente le cuffie.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina.
Di seguito le specifiche tecniche:
Com'è possibile notare sin da subito e come già ampiamente anticipato, il design delle cuffie GXT 323W Carus si ispira chiaramente alla console di Sony, sopratutto per il predominante colore bianco che le caratterizza e contraddistingue dalla massa.
La struttura di queste cuffie di tipo over-ear si basa su padiglioni con scocca simil esagonale, collegati ad un archetto carenato. Sebbene l'aspetto possa trarre in inganno, il peso complessivo non è poi così elevato, in quanto sfiora appena i 300g.
All'interno dei padiglioni si nascondono due driver al neodimio da 50mm, pronti a garantire secondo il produttore un suono di alta qualità con bassi profondi (Che verificheremo nella prossima pagina).
La connessione viene affidata ad un singolo jack TRRS da 3,5mm, il cui cavo intrecciato in nylon - non removibile - risulta lungo circa 1.20m (Dimensionato appositamente per la connessione attraverso il controller della console, senza creare dunque impedimenti per l'eccessiva lunghezza).
Attaverso il padiglione sinistro, che a conti fatti risulta quello "principale", è possibile non solo regolare al momento il volume tramite apposita rotella di controllo, bensì anche mutare il microfono grazie ad un interrutore dedicato.
Microfono di tipo omnidirezionale che, sebbene non risulti tanto "stabile" nel posizionamento, si avvicina correttamente alla bocca dell'utente e vanta un apposito filtro in spugna, così da eliminare quanto più possibile i rumori di fondo (Ottimo accessorio, data l'assenza dell'apposito supporto hardware).
Sebbene sull'archetto vi sia la presenza di un sistema di regolazione, con step intermedi di circa 1mm ed estensione massima di 3cm, constatiamo l'assenza di qualsivoglia possibilità di orientamento dei padiglioni.
I cuscinetti sono realizzati tramite l'accoppiata di spugna e superficie retata traspirante, dallo spessore complessivo di quasi 1,5cm e dalla forma circolare, così come l'imbottitura dell'archetto che raggiunge uno spessore di 2cm.
Complessivamente, considerando la "flessibilità" dell'intera struttura, possiamo affermare che si tratta di un prodotto dalla discreta qualità produttiva rispetto al prezzo ed alla fascia di mercato alla quale appartiene.
Ed ora, a seguito di una intensa settimana di utilizzo a tutto campo, ecco il tanto apprezzato verdetto finale suddiviso in più punti:
DESIGN E QUALITA' COSTRUTTIVA: Inutile girarci troppo attorno, le cuffie GXT 323W Carus nascono proprio con l'intento di catturare l'attenzione dei videogiocatori per via del loro design, piuttosto aggressivo ma al contempo candidamente addolcito dal colore bianco che ricorda la console di Sony. L'assemblaggio è stato effettuato discretamente, così come risulta discreta la qualità delle plastiche - che nonostante tutto garantiscono una ottima flessibilità - e relativi inserti di contatto.
COMFORT: Sebbene possa mancare un qualsivoglia tipo di orientamente dei padiglioni, grazie alla qualità dei materiali di imbottitura dei padiglioni ed archetto (Molto apprezzabile il feedback "traspirante" offerto) unitamente al peso bilanciato e non troppo elevato, le GXT 323W Carus si sono dimostrate ottime compagne anche per sessioni prolungate.
QUALITA' DEL MICROFONO: discreta anche la qualità del microfono, che non sfigura in alcun caso anche a confronto di headest più costosi (Testato sia in chiamata che abbastanza per lunghe conversazioni su Teamspeak durante le sessioni di gioco). Apprezzabile la presenza del piccolo filtro in spugna, il quale aiuta ad attenuare per quanto possibile i rumori di fondo e rendere più chiara la voce.
QUALITA' DEL SUONO: Prima di esprimere un nostro parere su questo punto, tenendo in considerazione quanto dichiarato dalla casa madre, abbiamo effettuato diverse prove d'ascolto, ricordare che si tratta di un headset che dipende molto dalla scheda audio del dispositivo sorgente, sprovvisto di alcun software di controllo ed eventuali effetti surround virtuali (Sempre che non ricorriate a software di terze parti naturalmente). Il risultato, dopo diverse conversazioni durante e non varie sessioni di gioco su svariati titoli (senza dimenticare la riproduzione della solita playlist di brani e film ad alta qualità) è il seguente:
Dalle varie prove ho potuto constatare che risultano abbastanza mediati i toni medi ed alti, abbastanza chiari i bassi ma senza mai esagerare, mentre il volume massimo è poco sopra la media. L'insieme permette di avere una tonalità perfetta per l'utilizzo a 360 gradi, sia per quanto riguarda le sessioni di gioco (É stato un piacere ascoltare la pioggia che faceva da sottofondo allo scenario di AC: Valhalla) che per l'utilizzo di tracce musicali di vario genere (Inutile dirlo anche questa volta, non si tratta di un prodotto per audiofili).
L'aspetto che più mi ha sorpreso deriva proprio da questo "bilancio" il quale, grazie evidentemente anche alla discreta qualità dei driver al neodimio da 50mm, ha permesso a queste cuffie di "suonare bene" se gestite con le dovute accortezze anche nel caso in cui venissero "per sbaglio amplificate". Mi spiego meglio: per puro caso ho collegato le GXT 323W Carus all'ingresso per le cuffie presente sull'unità di controllo delle mie Logitech Z333, alzato il volume al massimo e boom, il volume massimo è quasi raddoppiato di colpo con conseguente stupore! 😂
DIFETTI: Aldilà della mancata "orientabilità" dei padiglioni, che può essere un difetto per alcuni ed una peculiarità per altri, l'unico tallone d'achille di queste cuffie è il non troppo stabile microfono, il cui cavo semi-rigido tende a muoversi un tantino troppo.
Al netto di quanto sopra elencato, possiamo dire in conclusione che le GXT 323W Carus riescono a mantenere tutte le promesse fatte da Trust, dimostrandosi perfette per tutti i videogiocatori che cercano un prodotto valido e dall'aspetto accattivante, al contempo senza fronzoli e piacevolmente sprovvisto della componente RGB, complice anche l'adattabilità da console/PC ai dispositivi mobili in genere per via del jack TRRS da 3,5mm, acquistabili senza dover spendere un capitale.
Si ringrazia Trust per il sample gentilmente offerto.
A presto con un nuovo articolo dedicato ad un piuttosto interessante "accessorio"!