La prima cosa da fare in fase di assemblaggio è quella di fissare la centralina che pilota le ventole ed il sistema di retroilluminazione. Questo perchè è lasciata all'utente la facoltà di scegliere dove posizionarla, onde evitare intralcio e cavi sparsi. A noi è sembrato conveniente piazzarla in questo punto, nel pressi frontale ed all'altezza della ventola centrale.
Fatto questo andiamo a posizionare scheda madre, processore e piastra di supporto per il dissipatore. La scelta di utilizzare un sistema che, sebbene di precedente generazione, è comunque di fascia Enthusiast (X58 ed i7) è dipesa dal fatto che stiamo cercando di mettere il case alle corde, e vedere se è effettivamente possibile impiegarlo in configurazioni estreme rimanendo sotto un certo livello di prezzo.
Adesso possiamo piazzare dissipatore e scheda video. Si tratta rispettivamente di Prolimatech Armageddon, colossale monoblocco in rame nichelato che ha fatto la storia del raffreddamento ad aria di fascia alta, e di Geforce 9800GX2, scheda dual GPU nota per le prestazioni all'epoca incredibili e per la smodata produzione di calore (gira in stand-by a 60° GPU e 52° PCB).
...e l'Armageddon ci entra! Non tocca l'interno del case per qualche decimo di millimetro, ma ci entra e non impedisce la chiusura del pannello laterale!
Mettiamo il disco, colleghiamo tutti i cavi e...abbiamo finito.
Con un pò di ingegno è possibile realizzare un buon passaggio dei cavi: di aperture e di punti di attacco ce n'è a bizzeffe, e ci si può sbizzarrire a proprio gusto.