Con l'andar del tempo abbiamo potuto osservare, sopratutto nell'ultimo anno, come il quantitativo di memoria RAM necessaria per godere al meglio degli ultimi software - che siano programmi o videogame poco conta - stia continuando a crescere. Se fino a qualche tempo fa potevano bastare 4GB di memoria per vivere felici, al momento potrebbero non risultare sufficienti quantitativi pari o superiori ad 8GB!
Ma quale kit da 16GB o da 32GB dovrebbe scegliere quell'utente che cerca delle memorie prestanti, affidabili, belle da vedere e, sopratutto, veloci?
Oggetto di questa recensione sarà un kit da 32GB di DDR4 (4*8GB) realizzato da Kingston, appartenente al famiglia XyperX e, più in particolare, alla serie Predator. Questo kit è caratterizzato da una frequenza di funzionamento di 3000MHz (CL15) e da un dissipatore high-profile di colore nero (SN. HX430C15PBK4/32). Queste memorie sono state ufficializzate durante la metà dello scorso 2014, e sono divenute disponibili in volumi pochi mesi più tardi.
Maggiori informazioni sulle memorie RAM HyperX Predator DDR4 sono disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina.
Le memorie oggetto della recensione hanno, come abbiamo già specificato, caratteristiche di alto livello. Ogni modulo ospita un totale di 16 chip da 512MB*8-bit, 8 per lato, organizzati in gruppi da 4, protetti da un dissipatore metallico di tipo "high-profile"; questi supportano i profili Intel XMP 2.0 e JEDEC.
JEDEC/XMP TIMING PARAMETERS
• JEDEC/PnP: DDR4-2133 CL15-15-15 @1.20V
• XMP Profile #2: DDR4-2666 CL14-14-14 @1.35V
• XMP Profile #1: DDR4-3000 CL15-16-16 @1.35V
E' inoltre presente a bordo un sensore grazie al quale potremo monitorare le temperature di utilizzo, dirattemante tramite Windows (con un programma apposito, naturalmente, ad esempio AIDA64).
FEATURES:
• Power Supply: VDD=1.2V Typical
• VDDQ = 1.2V Typical
• VPP - 2.5V Typical
• VDDSPD=2.2V to 3.6V
• Nominal and dynamic on-die termination (ODT) for
data, strobe, and mask signals
• Low-power auto self refresh (LPASR)
• Data bus inversion (DBI) for data bus
• On-die VREFDQ generation and calibration
• Dual-rank
• On-board I2 serial presence-detect (SPD) EEPROM
• 16 internal banks; 4 groups of 4 banks each
• Fixed burst chop (BC) of 4 and burst length (BL) of 8
via the mode register set (MRS)
• Selectable BC4 or BL8 on-the-fly (OTF)
• Fly-by topology
• Terminated control command and address bus
• Height 2.167” (55.05mm), w/heatsink
Il design di queste memorie riprende quello del precedente modello DDR3. L'imponente dissipatore (o heat-spreader) ad alto profilo, dove appaino i loghi "Predator" ed "HyperX", è difatti il medesimo (anche se in questa versione è stata utilizzata una colorazione nera satinata con dettagli in nero metallizzato) e regala come già fatto in passato un senso di "imponenza".
Questo dissipatore permette temperature di utilizzo agevolmente inferiori ai 30°C nell'utilizzo quotidiano blando, salvo raggiungere quasi i 35°C dopo una lunga sessione di benchmark (test effettuato nel case NZXT Phantom 410 Windowed, temperatura della camera 21°C, temperature misurate tramite Termometro ad Infrarossi DT8380).
Ci tengo a sottolineare l'ottima qualità dei componenti e dell'assemblaggio: il dissipatore, assicurato alle memorie per mezzo di un pad termico adesivo, anche su questo kit non viene via "nemmeno a pagarlo" (facendo delle ricerche in vari forum, abbiamo letto di utenti che nel tentativo di smontare il dissipatore si sono ritrovati con i chip DRAM strappati dal PCB).
Per testare queste memorie abbiamo utilizzato una configurazione hardware top di gamma, composta dalla motherboard ASUS Maximus VIII Hero (supporto a memorie RAM DDR4 con velocità fino a 3733MHz in OC) sulla quale trova posto la potente CPU Intel Core i5-6600K (operante in overclock a 4.5GHz).
Spunti di lettura: Recensione Intel Core i5-6600K ed i7-6700K, alla prova dei fatti su motherboard Asus Maximus VIII Hero
Sistema di prova | |
Processore
iGPU |
- Intel Core i5-6600K quad-core @3.50/4.50GHz (OC) - Intel HD Graphics 530 24EU @350/1150MHz |
Memoria RAM |
2*8GB DDR4 Kingston HyperX Fury @3000MHz CL15 (OC) 4*4GB DDR4 Kingston HyperX Predator @3000MHz CL15 |
Scheda Madre chipset freq. RAM |
ASUS Maximus VIII Hero Z170 dual channel DDR4 @3733MHz (OC) |
SSD |
OCZ Arc 100 240GB |
HDD |
WD Blue 1TB 7200rpm/64MB |
Alimentatore |
PC Power&Cooling 750W 80+ Bronze |
OS |
Windows 8.1 x64 |
• in foto uno scatto "sexy" della nostra configurazione di prova, dove appare in primo piano il dissipatore AiO Liqtech 240 di Enermax e la motherboard ASUS Maximus VIII Hero sulla quale trovano posto, naturalmente, i quattro moduli di memoria RAM HyperX Predator DDR4
DISCLAIMER: per quanto semplice possa risultare questa breve guida, né io né la redazione di Bits and Chips ci riteniamo responsabili di eventuali danni alla vostra componentistica in caso di overclock delle memorie RAM, incendi e/o fusioni nucleari verificatesi sulle stesse. RICORDIAMO inoltre che ogni dispositivo acquistato, seppur uguale ad un altro, si comporta in maniera diversa in caso di overclock. :P
Per quanto riguarda l'overclock delle memorie non possiamo ritenerci soddisfatti. Superare i 3000MHz di base è stato difatti per noi impossibile, ed anche aumentando il voltaggio sino a 1.4v (di default 1.35v) non siamo riusciti a raggiungere la schermata del BIOS overclockando di soli 66MHz.
I moduli di memoria presenti a bordo di queste memorie sono realizzati da SK Hynix e, dopo esserci documentati sulla questione, abbiamo constatato che per superare la frequenza di base bisogna partire da un voltaggio di almeno 1.5v (il medesimo indicato nei primi sample di produzione delle stesse RAM a metà 2014, al momento della diffusione del chipset Intel X99). Per questo motivo abbiamo preferito non utilizzare per evitare di friggere l'IMC della nostra CPU Skylake.
Gli unici parametri sui quali siamo riusciti a "metter mano" sono i timing, passando dagli originali 15-16-16-39-2T a 15-15-15-36-2T; ogni ulteriore modifica non ci ha permesso di avviare correttamente il sistema; utilizzare solo due moduli di memoria, al posto di quattro, non ha portato ad alcun miglioramento.
In entrambi i casi, sia con timing stock (XMP attivato) che editati (XMP disattivato), il sistema è sempre risultato stabile.
Al fine di valutare le effettive prestazioni dei moduli in prova abbiamo scelto di utilizzare benchmark piuttosto famosi, e di confrontare i risultati con quelli ottenuti dal kit Fury DDR4 in OC a 3000MHz, da noi precedentemente recensito (timing 15-15-15-36-2T).
Spunti di lettura: Kingston HyperX Fury 2*8GB DDR4 @2400MHz, le memorie RAM must-buy del momento
I risultati di questi benchmark, oltre ad essere in linea con i valori di riferimento, evidenziano innanzitutto le ottime capacità del kit Predator, ma fanno risaltare ulteriormente il rendimento e la bontà del kit Fury, nel momento in cui questo opera in overclock. A parità di frequenza (3 GHz), le Fury hanno quel quid in più rispetto alle Predator. Possiamo comunque tranquillamente dire che i due kit si equivalgono in quanto raggiungono sempre risultati molto simili.
AIDA 64 Memory Bench (MB/s) | Cinebench |
|||||
Speed (MHz) |
Read |
Write |
Copy | Latency | 11.5 (pts) | 15 (cb) |
Fury OC |
42977 |
45420 |
41888 | 51.6 ns | 8.58 | 747 |
stock timing |
41934 | 45545 | 41088 | 51.3 ns | 8.58 | 738 |
timing OC |
42042 | 45595 | 41373 | 50.0 ns | 8.59 | 745 |
Purtroppo al momento non siamo in possesso di una adeguata GPU dedicata per verificare la percentuale di miglioramento ottenuta nei videogame: sappiamo che è la principale curiosità della maggioranza dei nostri lettori, quindi non mancheremo di aggiornare l'articolo nel momento in cui sarà per noi possibile farlo.
Con un prezzo al pubblico che si aggira intorno ai 350€(offerta più, offerta meno e comunque in linea con i prodotti similari di aziende concorrenti) è semplice definire il tipo di utente che potrebbe acquistarle, sopratutto dopo averne osservato il comportamento durante la solita tornata di benchmark.
Il kit di memoria Predator DDR4 da 32GB (4*8GB) operante alla frequenza di 3000MHz (ripetiamo, di per se già alta per l'attuale media) è particolarmente indicato per chi ha bisogno di un quantitativo di memoria superiore alla media, senza dover incappare in problemi di instabilità causati dal alte temperature o moduli non perfettamente funzionanti (ribadiamo la garanzia a vita degli stessi, oltre alla sempre ottima qualità costruttiva di Kingston), senza dover inoltre rinunciare ad un design aggressivo e senza pretese di overclock.
Infine, data la propensione dei chip ad operare a voltaggi moderatamente alti, questi moduli potrebbero regalare qualche soddisfazione a quegli overclocker che utilizzano la piattaforma X99 e che sono in possesso di azoto liquido ed appositi tolotti.
Ci dispiace che questo kit non sia propriamente adatto all'overclock sulle configurazioni Skylake ma, oltre a ricordare che è in commercio da oltre un anno e che è stato progettato per un socket diverso (Socket 2011v3) da quello a disposizione presso la nostra redazione (Socket 1151), ci auguriamo che Kingston non resti a guardare, lanciando al più presto un kit Predator dedicato alla nuova piattaforma Intel.
Si ringrazia Kingston HyperX per il sample fornito.