Le CPU AMD Ryzen hanno riscosso ad oggi un ampio successo, a quanto pare in costante crescita, su tutte le fasce di prezzo e possibili configurazioni hardware.
Contrariamente a quanto molti potevano aspettarsi, grazie ad ottime temperature di esercizio (IHS saldato docet!) e limitato fabbisogno energetico (nonostante il numero di core superiore alla media), determinati modelli hanno trovato casa in tanti e sottilissimi sistemi SFF.
E chi meglio di me può saperlo, dato che nel mio Node 202 di Fractal Design vive da circa un anno un Ryzen 7 1700!? :P
Spunti di lettura:
Recensione dissipatore Noctua NH-L9x65: design compatto e bilanciato
Naturalmente utilizzare queste CPU in determinati case richiede l'utilizzo di un dissipatore adatto, soprattutto nel momento in cui le altezze massime supportate oscillano tra i 55mm ed i 65mm (Campo in cui i pur ottimi dissipatori stock di AMD non rientrano affatto).
Nel seguente articolo andremo ad analizzare nel dettaglio una nostra vecchia conoscenza, che soddisfa i requisiti sopra-citati, ossia il dissipatore NH-L9-64 di Noctua nella Special Edition dedicata al socket AM4 di AMD.
Curiosi di scoprire il motivo per il quale ho battezzato questo articolo "La battaglia dei millimetri"?
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La confezione del prodotto, giunta nei nostri laboratori nello stesso formato di chi l'acquisterà in negozio, presenta dimensioni piuttosto importanti nonostante la "grandezza" del prodotto, il che lascia presagire la presenza di un corposo bundle.
Questa non è altro che il primo biglietto da visita per la qualità che caratterizzata i prodotti di Noctua. Non solo l'esterno risulta semplice ed elegante, ma sorprendono anche i cartoncini interni con stampe a colori.
All'interno abbiamo trovato, in maniera davvero ben riposta ed ordinata:
- 2 due tipi di staffe di ritenzione e 4 distanziali/viti per l'installazione dello stesso su socket AMD, con il supporto del backplate originale;
- Un cavo-riduttore di tensione (RC-7) per downvoltare l'ingresso a 7v;
- Un giravite ad L con punta a croce;
- Una siringa di pasta termoconduttiva NT-H1;
- Le guide cartacee per l'installazione;
- Uno scudetto di Noctua in metallo con adesivo 3M
Maggiori informazioni sul dissipatore NH-L9x65 SE-AM4 sono disponibili sul sito ufficiale di Noctua, a questa pagina. Di seguito le specifiche tecniche:
Il dissipatore NH-L9x65 SE-AM4 differisce dal già conosciuto NH-L9x65 esclusivamente per la specifica staffa di montaggio, dedicata esclusivamente ai nuovi sistemi AMD.
Pertanto, dopo avergli dedicato un nuovo e meritato book fotografico data l'elevata qualità costruttiva e la cura nei dettagli che lo caratterizza, riportiamo con piacere la descrizione effettuata dal nostro Michele, allegata nell'articolo dedicato al dissipatori NH-L9x65 pubblicata a fine Agosto '2015.
NH-L9x65: progetto orizzontale di tipo ibrido
A prima vista l'NH-L9x65 sembra la "versione palestrata" dell'NH-L9i: la larghezza e la profondità sono invariate, ma l'altezza sale da 37mm a 65mm ed il numero di heatpipe passa da 2 a 4. In realtà questo dissipatore è qualcosa di diverso (e di più complesso) per essere considerato come una semplice evoluzione dell'L9i. Possiamo definirlo come un tentativo di Noctua di creare una sorta di ibrido tra le soluzioni a mini-torre e quelle low-profile orizzontali dello stesso produttore austriaco.
Il design delle alette è stato rivisto per migliorare la distribuzione del calore, il meccanismo di ritenzione è stato sostituito con l'ottimo sistema Secufirm II, cosi come è stato rivisto l'attacco della ventola NF-A9x14, e la potenza di dissipazione è stata aumentata per poter raffreddare anche le CPU su socket LGA-2011.
Tutto questo mantenendo come riferimento l'ingombro dei dissipatori stock Intel/AMD (ovvero senza superare l'altezza degli slot d'espansione LP, nDA) per assicurare la compatibilità con tutte le piattaforme mini-ITX o small form-factor.
L'NH-L9x65 utilizza le clip in acciaio per fissare la ventola sull'heatsink, al posto delle viti dell'NH-L9i, abbinate ai pad antivibrazione incollati direttamente sul frame. Le heatpipe sono 4, in rame nichelato, con design a "L" e diametro di 6mm.
La base è in rame rivestita di nichel e presenta una lavorazione a specchio praticata con fresature circolari.
Il pacco lamellare è costituito da 50 unità, tutte fissate con le consuete saldature in lega di stagno e di argento per minimizzare la resistenza termica.
La ventola incaricata di smaltire il calore è una soluzione slim da 92mm (modello NF-A9x14) caratterizzata da una buona silenziosità ed una buona efficienza grazie ai particolari canali di accelerazione del flusso e al telaio AAO.
Durante le nostre prove abbiamo rilevato una rumorosità massima a pieno regime - a distanza di 1m per la singola ventola - pari a circa 39dB e a circa 44dB a 30cm di distanza (Misurati con stumentazione Benetech GM1351 ±1,5dB).
La nostra prova è stata effettuata sull'ultima revisione della build ITX realizzata in collaborazione con Fractal Design, GigaByte Italia e Reeven, che può contare ora sulla CPU Ryzen 7 1700 di AMD oltre che sulla fidata GPU Nvidia GTX 1070 in variante G1 Gaming prodotta da GigaByte.
Il dissipatore installato nel sistema, tramutato in un banchetto "dell'ultimo minuto", e pronto per i test:
Sistema di prova | |
ITX Enthusiast |
|
Processore Frequenza |
AMD Ryzen 7 1700 stock & 3.70GHz OC |
Dissipatore |
NH-L9x65 SE-AM4 Reeven Brontes (red modded fan) |
Memoria RAM |
|
Scheda Madre |
|
dGPU vendor frequencies heatspreader |
≈2000-8008MHz (boost-memory) |
Driver |
|
SSD |
|
HDD |
WD Blue 1TB via USB3.0 3.5" - 7200rpm/64MB |
Alimentatore | |
Case | |
OS |
Windows 10 PRO x64 |
Periferiche | |
Monitor |
LG 29UM57 29" - 21:9 - 2560*1080p |
• METODOLOGIA DEI TEST •
La metodologia operativa per questa recensione prevede quanto segue:
- Nel sistema sono stati installati tutti i componenti necessari per una configurazione da gioco;
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e, se i risultati di qualche test si mostrano troppo lontani dalla media (elevata varianza), il test stesso è stato di nuovo ripetuto, scartando il risultato non corretto;
- I test sono stati eseguiti utilizzando l'opzione di risparmio energetico "AMD Ryzen Balanced";
- Il processore con frequenza Overclockata, raggiunta tramite l'utilizzo del software AMD Ryzen Master, opera a 3.70GHz su tutti i core con tensione pari a 1.375v;
- Nell'hard disk di sistema sono presenti il sistema operativo, i driver per le periferiche, i software di analisi, l'antivirus ed una discreta libreria di benchmark/videogame;
- La pasta termica utilizzata è l'Arctic MX-4;
- La velocità delle ventole segue la curva standard della motherboard, di seguito riportata da bios:
Installare il suddetto dissipatore in un qualsiasi sistema AMD AM4 è realmente molto semplice, basti pensare che bisogna utilizzare la piastra di supporto inferiore originale di tali motherboard.
Una volta scelta l'orientazione preferita per il dissipatore, non ci resta altro che rimuovere i supporti in plastica del sistema di ancoraggio stock, sostituirli con i distanziatori proprietari ed avvitarci sopra le relative staffe.
Ed il gioco è fatto. Basta semplicemente fissare il dissipatore tramite le 2 viti laterali già installate, e non removibili.
Ecco il risultato finale che mostra il sistema di prova dall'alto, senza e con ventola installata sul dissipatore.
Questo mantiene le promesse fatte, ovvero risulta davvero compatto (Non si avvicina nemmeno più di tanto alle memorie RAM e non sovrasta la sezione di alimentazione della CPU sulla MoBo) e permette un facile accesso a tutti i connettori presenti attorno alla CPU, primo tra tutti in questo caso quello dedicato alla ventola principale.
Per eventuali dubbi o perplessità rimandiamo al video esplicativo dell'installazione dei dissipatori con sistema Secufirm 2 per le piattaforme AMD AM4, realizzato da Noctua stessa:
Come avevo accennato nella prefazione di questo articolo, vi è un motivo ben preciso per il quale è stato intitolato "La battaglia dei millimetri". Non vi sono molti dissipatori compatibili con i sistemi SFF come quello da noi utilizzato, pertanto la scelta - per ottenere la massima capacità dissipante - è ristretta ad un numero di modelli.
La battaglia oggetto di questa recensione avviene proprio sul mio sistema, e vede protagonista il Noctua NH-L9x65 SE-AM4 contro il fido Reeven Brontes che mi accompagna da quasi un anno (Il quale, incompatibile con il sistema di ancoraggio AM4, è stato fissato tramite soli 2 punti di ancoraggio su 4, senza mai cedere nemmeno per un solo attimo).
Dalle immagini di confronto è possibile notare come si tratti di due prodotti completamente diversi, sia nella forma del corpo dissipante con alette in alluminio sia per la ventola utilizzata, e che in comune hanno esclusivamente il numero e lo spessore delle heatpipe.
• NH-L9x65 SE-AM4 (65mm) a sinistra, Reeven Brontes (59mm) a destra
Oltretutto, questi sono caratterizzati da altezze complessivi differenti. Tra i due vi sono ben 6mm di differenza, un valore sì risicato ma fondamentale nei sistemi SFF. Inizialmente credevo di non riuscire ad ospitare il dissipatore di Noctua nel mio Node 202 di Fractal Design, ma mi son dovuto ricredere.
Questo case supporta ufficialmente dissipatori con altezza massima di 56mm (diciamo anche 59mm, dato che ho installato il Brontes di Reeven senza alcun problema), ma il piccolo NH-L9x65 sfora questo valore di ben 9mm. Eppure è stato possibile installarlo senza particolari sforzi.
Per guadagnare i millimetri mancanti ho rimosso la griglia antipolvere della paratia (La quale da sola aveva uno spessore di 5mm, raggiunto tramite la struttura di supporto per la rimozione rapida), la quale verrà presto rimpiazzata da una griglia standard senza supporti. Ho inoltre applicato una leggera pressione sulla paratia, in direzione della CPU, così da abbozzarla lievemente verso l'esterno.
Et voilà, alla fine è servito meno lavoro - e maniere cattive - di quanto pensassi!
Per stressare al massimo i 16 thread a disposizione del Ryzen 1700 abbiamo deciso di utilizzare il benchmark multicore Cinebench 15, e di misurare la temperatura massima registrata alla decima esecuzione.
Per replicare il classico scenario SoHo (Small Office - Home Office) abbiamo lasciato in esecuzione il benchmark multicore di Winwar, mentre per replicare una classica situazione da gioco abbiamo estratto la temperatura massima raggiunta durante una sessione di circa mezz'ora su GTA Online.
I test sono stati condotti con la CPU a frequenza default (3.2GHz) ed in overclock a 3.7GHz. Si precisa che nella stanza la temperatura si aggirava attorno ai 25°C, e che le temperature sono state rilevate per mezzo del programma AIDA 64 Engeneering.
La differenza in termini di dissipazione tra i prodotti di Reeven e Noctua in "circostanze normali" è praticamente risibile, e non ci poteva aspettare altro in condizioni simili.
Quest'ultimo ha però tirato fuori i muscoli nel momento in cui il calore da dissipare aumenta considerevolmente, facendo valere i suoi 6mm di differenza. Ovviamente si tratta di un caso limite, in quanto nessuno dei due dissipatori è adatto all'overclock, ma perfetto per CPU standard, meglio specificarlo! :)
Detto ciò possiamo confermare che il NH-L9x65 SE-AM4 di Noctua, oltre a valere tutti i soldi che costa data la qualità costruttiva e l'ottimo bundle, è probabilmente la migliore opzione per tutti i case SFF che non possono ospitare dissipatori più alti di 65mm.
Si ringrazia Noctua per il sample gentilmente offerto, che premiamo con il nostro riconoscimento più ambito.