Abbiamo utilizzato lo Strike NX di Speedlink durante tutto il weekend, in compagnia di amici, giocando a vari videogame, tra cui maggiormente Fifa 16 e Rocket League, e le impressioni che ne sono derivate sono piuttosto chiare.
Subito dopo aver installato i driver, abbiamo connesso il ricevutore al nostro computer e l'accoppiamento, previa accensione dello stesso tramite il tasto centrale "MODE", è risultato quasi istantaneo; questo viene riconosciuto dal sistema operativo come controller per XBox 360, ergo un ottimo punto a favore per la compatibilità con i videogame (che abbiamo verificato con estremo successo anche con titoli più "anziani").
Sfortunatamente non esiste un software di gestione, perciò bisogna affidarsi a Windows per la calibrazione ed ai tasti fisici per il settaggio della modalità di imput (sempre tramite il tasto centrale "MODE"); fortunatamente il controller va automaticamente in stand-by dopo 5 minuti di inutilizzo e, nel caso di scarsa autonomia residua, i 4 LED presenti a bordo inizieranno a lampeggiare.
Il feedback non è affatto male, certo bisogna abituarsi alle forme spigolose del controller ma il peso molto ridotto ci fa dimenticare di averlo tra le mani; la vibrazione - se impostata al massimo dalle impostazioni di Windows - è abbastanza forte, e risulta ben distribuita su tutti i lati dello stesso.
L'autonomia può anche superare le 8h dichiarate dal produttore (naturalmente dipende dall'intensità della vibrazione e dal tipo di videogame utilizzato, se "frenetico" o meno); i tempi di ricarica sono pari a circa 2h, tempo "dimezzabile" se si utilizza una porta USB alimentata (vedi hub di terze parti o caricabatteria di utlima generazione).
Ma come si comportano gli stick ed i trigger analogici, aspetto fondamentale per ogni controller?
Durante le nostre prove abbiamo rilevato quanto segue:
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- STICK ANALOGICI - vi è una zona morta che va dal centro al 10% circa del raggio d'azione e dal 70% circa in poi, ergo l'utente ha a disposizione solo tale range per l'input.
- TRIGGER ANALOGICI - vi è una zona morta che va dallo 0% al 10% e subito dopo ciò, una volta attivato il comando, si raggiunge subito il 50% circa del raggio di azione, percui bisogna abituarsi a tale range di utilizzo.
Quindi, per concludere, siamo convinti che si tratta di una delle migliori soluzioni per rapporto qualità/prezzo attualmente disponibile sul mercato, sopratutto se i difetti sopra indicati non saranno per voi rilevanti.
Naturalmente si intende nel caso in cui il controller venga generalmente utilizzato per titoli di tipo "arcade", che siano di guida o sportivi poco importa, quindi senza la necessità di una massima precisione (il sottoscritto ci tiene a sottolineare che, oltre un certo livello, i titoli di guida necessitano di un'accoppiata volante+pedaliera e gli FPS o simili invece di un'accoppiata mouse+tastiera).
Si ringrazia Speedlink per il sample gentilmente offerto.