Per analizzare le performance offerte dal drive SSD220S di Transcend abbiamo scelto di utilizzare la consueta suite di benchmark, tra quelli più in voga al momento. Iniziando da Crystal Disk Mark possiamo notare come le promesse per il modello da noi in prova siano state mantenute (Ricordiamo comunque che i risultati variano da sistema a sistema).
Le prestazioni in lettura sono più che discrete per un drive entry-level, sopratutto se confrontate con le memorie MLC offerte dal SanDisk Extreme Pro 480GB. In questo caso è il CTRL NAND a fare la differenza, più evoluto nel SanDisk.
• per un veloce confronto alleghiamo i risultati dell'SSD SanDisk Extreme Pro da 480GB (a sinistra) ed OCZ ARC 100 240GB (a destra).
La suite AIDA64, caratterizzata da una suite di lettura con file di diverse dimensioni, ci mostra come l'occupazione della CPU risulti abbastanza ridotta, così come i tempi di accesso. Si tratta comunque di valori d'occupazione non eccezionali rispetto ad altri drive (Ad esempio, gli ultimi OCZ da questo punto di vista godono di un Firmware decisamente più evoluto).
• anche in questo caso possiamo confrontarlo con i risultati dell'SSD SanDisk Extreme Pro da 480GB (a sinistra) ed OCZ ARC 100 240GB (a destra).
Come terzo ed ultimo benchmark eravamo intenzionati ad utilizzare il classico ATTO Disk Benchmark, ma sfortunatamente abbiamo dovuto desistere in quanto un bug (non sappiamo a cosa dovuto) ci restituiva valori assolutamente fuori da ogni logica (velocità di lettura/scrittura pari a circa 10.000/6.000MB/s).
Pertanto siamo stati costretti a ripegare sul comunque valido AS SSD Benchmark, il quale conferma nuovamente i valori ottenuti in precedenza.
• in questo caso possiamo invece confrontarlo direttamente con il "cugino" MTS800 M.2
Per conclundere, diamo uno sguardo alle temperature. Il drive integra un sensore al suo interno e tramite AIDA64 abbiamo rilevato una temperatura massima di esercizio - durante l'esecuzione dei benchmark - che oscillava tra i 30°C ed i 40°C a case chiuso.
La temperatura media della stanza in cui operava la nostra configurazione risultava intorno ai 25°C, mentre all'interno del case vi erano circa 28°C.