Nel corso della comparativa abbiamo avuto modo di testare in lungo e in largo i vari HDD e, purtroppo, la particolare versione della serie Red Pro da 4 TB non è riuscita a brillare se confrontata con il modello da 6 TB della serie Red né dal punto di vista delle prestazioni, né (ovviamente) dal punto di vista dei consumi e delle temperature. Basta questo per bocciare il Red Pro da 4 TB?
Ovviamente no, ed infatti a parità di capacità il discorso cambia visto che, seppur con un leggero handicap del Red Pro sul Red in merito alla densità dei piatti, le prestazioni garantite dal primo fanno letteralmente mangiare polvere al secondo. Inoltre, sebbene il Red Pro da 4 TB risulti quello dal rapporto €/GB meno conveniente tra i modelli analizzati (0,0366€/GB per il Red 4 TB, 0,0407€/GB per il Red 6 TB e 0,04883€/GB per il Red Pro da 4 TB), dal punto di vista del prezzo unitario (150€ circa per il Red da 4TB, 200€ circa per il Red Pro da 4 TB e 250€ circa per il Red da 6 TB), tenuto conto anche delle drastiche maggiori prestazioni che questo riesce ad offrire rispetto al fratello minore di pari capacità appartenente alla famiglia Red, il Red Pro risulta essere sicuramente una soluzione valida anche agli occhi dell’utente comune attento al portafogli ma interessato ad un server/NAS particolarmente veloce.
Da non dimenticare poi la differente destinazione d’uso, con i modelli Red Pro indirizzati anche a quella particolare fascia d’utenza le cui necessità richiedono l’utilizzo di NAS/server con più di 8 HDD installati.
Resta comunque l’incognita Enterprise NAS HDD. I modelli pari fascia offerti da Seagate offrono una cache maggiore (128 MB vs 64 MB dei Red e Red Pro) ed un MTBF leggermente migliore (1,2M vs 1M), senza contare il servizio di recupero dei dati dagli HDD danneggiati valido per 3 anni dal momento dell'acquisto offerto in bundle con questa serie di HDD di Seagate. Come si comporteranno in confronto ai Western Digital analizzati?