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Conclusioni

Più volte nelle nostre recensioni abbiamo sottolineato come con la serie NITRO Sapphire sia riuscita nel difficile intento di spostare l'interesse dei videogiocatori su fattori che vanno oltre le mere performance 3D delle schede video. Per farlo ha modificato e reso più efficiente i sistemi di raffreddamento Dual-X / Tri-X, ha rivisto la componentistica elettronica, ha realizzato nuovi PCB, ha editato BIOS custom, disegnato nuovi backplate e, soprattutto, ha implementato l'ottima tecnologia Intelligent Fan Control di seconda generazione.

In questo processo d'innovazione (e di restyling) la Sapphire R9 Fury NITRO si piazza saldamente in cima. Nel momento in cui scriviamo, questa scheda è la soluzione custom a singola GPU più potente presente sul listino del produttore di Hong Kong (ricordiamo che AMD non consente ancora ai partner AIB di personalizzare il modello top di gamma Radeon R9 Fury X, nDA).

E' difficile non consigliare l'acquisto di una R9 Fury NITRO a coloro che cercano a tutti i costi la migliore scheda video basata su GPU Fiji PRO. Non solo: se nella ricerca includiamo anche le schede GeForce di Nvidia il risultato è lo stesso (la casa di Santa Clara, ed i vari partner, attualmente non hanno nessuna scheda video nella fascia tra i 600~650€ da contrapporre alla Sapphire R9 Fury NITRO o alle altre R9 Fury).

fury nitro home

Tra le considerazioni sulla GPU Fiji PRO ribadiamo che nel complesso questo chip grafico ci sembra più equilibrato di Fiji XT (4x14CU vs 4x16CU), quest'ultimo paga uno sbilanciamento eccessivo verso la pura potenza di calcolo senza un adeguato supporto da parte del front-end e del back-end.

Purtroppo tutta l'architettura Fiji soffre l'ottimizzazione non ancora ad-hoc fatta da AMD con l'attuale parco software, la casa di Sunnyvale si è giustificata parlando dei problemi di gioventù della tecnologia HBM e delle difficoltà riscontrare nella progettazione di un chip da ben 600mm2. Fortunatamente le prospettive per il futuro sono migliori e già dai test preliminari in DX12 possiamo apprezzare il vantaggio di AMD sulla rivale Nvidia nell'implementazione Multi-Engine, supportata dalle nuove API low-level di Mirrosoft. In aggiunta ci piace constatare come Fiji pur essendo più grande di Hawaii rientra nello stesso range di consumi e va decisamente più forte (entrambe le GPU sono costruite con tecnologia a 28nm ma Hawaii è "zavorrata" dell'orientamento alle applicazioni di computing mentre Fiji è un chip solo per il gaming).