Circuiteria
Come già anticipato, per poter accedere a tutta la circuiteria interna è necessario svitare sia la parete superiore che quella inferiore. Il PCB principale del Seasonic Platinum 1000 si presenta molto ordinato e quasi "povero" di componenti. Questo è possibile grazie al fatto che parte della circuiteria è saldata sulla daugheterboard che comprende anche i connettori di uscita DC (a destra), uno schema che permette anche di migliorare la stabilità delle tensioni di uscita e ridurre le perdite.
Il produttore reclama il fatto che la componentistica utilizzata è di qualità molto elevata e comprende condensatori allo stato solido realizzati con polimeri di alluminio e condensatori giapponesi di prima scelta (A-grade) capaci di sopportare temperature fino a 105°C. Infine i connettori di uscita sono stati placcati in oro per garantire la minore resistenza di contatto ed una bassa ossidazione nel tempo.
Potrebbe sembrare scontato ma la sezione di filtraggio dei transienti (quella posta in ingresso) non solo è fondamentale per un alimentatore ma spesso è quella sulla quale maggiormente i produttori tendono a risparmiare.
Cosa che invece non possiamo dire per il Platinum 1000 per il quale Seasonic ha previsto una sezione di filtraggio direttamente sul connettore della tensione di ingresso completata da altri componenti installati direttamente sul PCB (le due bobine in ferrite, i due condensatori ceramici, il condensatore in poliestere ed il varistor in ossido di metallo).
Il tasto di accensione permette di disconnettere entrambi i cavi (generalmente ne viene disconnesso uno solo).
La sezione della PFC attiva comprende due grossi mosfet ed un diodo per regolare la forma d'onda della corrente tutti fissati su un dissipatore in alluminio e tre condensatori da 330μF - 420V (105°C) prodotti da Nippon Chemi-Con.
Altri dissipatori sono stati disposti su ulteriori componenti. Sasonic ha evitato di mettere un grosso dissipatore in favore di più piccoli radiatori esattamente nelle zone dove servono.