A breve distanza dal lancio del Sapphire Mini PC HD2 Edge è la volta di un competitor esperto nel settore dei personal computer di ridottissima dimensione a farsi avanti: stiamo parlando di Shuttle, che ha messo da parte la vendita diretta di schede madri ma che continua a produrne in formati lillipuziani per i suoi sistemi barebone da ufficio e da salotto. Particolarmente curati nel design e dotati di hardware sempre moderno, gli xPC rappresentano una delle poche proposte concrete in questo senso, a volte con un decente rapporto prezzo - prestazioni, altre nelle quali la qualità è proposta a caro prezzo. Ma proprio oggi vi presentiamo la più recente reincarnazione di un piccolino dell'azienda taiwanese.
Lo Shuttle xPC XS35GT2 (la pagine ufficiale è disponibile a questo indirizzo) differisce dalla precedente linea di xPC poiché è costruito attorno ad un case dall'altezza pari a quella di un comune box esterno per unità ottiche da 5,25". La realizzazione prevede hardware da piattaforma nettop di fascia medio - alta, che permetta una decente esperienza multimediale e consenta di svolgere mansioni small business. Per darvi un'idea delle dimensioni del prodotto, lo mettiamo a confronto col diretto rivale nella foto seguente.
Shuttle xPC XS35GT2 e Sapphire Mini PC Edge HD2: mignon a confronto
L'idea che sta alla base di questi prodotti è la stessa: creare un oggetto dal design unico, che occupi poco spazio e che possa essere installato in postazioni differenti a seconda delle esigenze dell'utente. Il Sapphire Mini PC HD2 Edge, ad esempio, può essere collocato sul tavolo tramite la base fornita in dotazione, od appeso al muro tramite staffa di supporto; idem dicasi per Shuttle xPC XS35GT2, che può essere ulteriormente appoggiato al piano su tre lati differenti. Ma il principale punto distintivo del prodotto Shuttle risiede nell'utilizzo di un sistema di dissipazione completamente passivo che non richiede alcuna ventola e che risulta perciò completamente silenzioso.
La dotazione di serie comprende il DVD con drivers e software, un cavalletto da scrivania, il manuale di istruzioni per il montaggio della componentistica necessaria al funzionamento (ricordiamo che il prodotto è in versione barebone, indi sprovvisto di hard disk, memorie e lettore ottico) ed un alimentatore esterno da viaggio, dato che le dimensioni del cabinet non consentono di integrarne uno all'interno.
Specifiche tecniche
Di seguito le specifiche tecniche del sistema nettop Shuttle xPC XS35GTs:
Processore Intel Atom D525 Dual Core 1,8 GHz, 1MB Cache L2, FSB 800MHz, Intel Hyperthreading. E' lo stesso processore che equipaggia il Sapphire Mini PC HD2 Edge, erede del modello D510. E' stato immesso in commercio nel Q1'2010 e, sebbene cominci ad essere vecchiotto, continua a brillare per risposta del sistema nell'impiego "domestico" e per i consumi ridotti, che sono pari a soli 13W. La tecnologia Intel Hyperthreading permette di gestire due thread contemporaneamente per singolo core, migliorando l'efficienza della pipeline e le prestazioni con molteplici applicativi eseguiti in contemporanea.
Anche la scheda madre è simile a quella del prodotto rivale Sapphire poichè dotata di chipset Intel NM 10 Express e GPU NVIDIA ION, capace di garantire numeri sufficienti per il gaming sporadico e per gestire i flussi video in modalità Full HD 1080p senza gravami sulla CPU.
Memoria di Sistema: la macchina è dotata di uno slot per memorie DDR2 SO-DIMM PC667-800 MHz. Le memorie non sono fornite in dotazione, vanno acquistate a parte ed installate a cura dell'utente (la lista di compatibilità è disponibile a questo indirizzo).
La macchina è dotata di interfaccia S-ATA 2.0 e può ospitare dischi da 2,5" come un computer portatile. Trattandosi di un barebone, l'installazione del disco dipende dall'utente, in quanto non è fornito in dotazione; stesso dicasi per l'unità ottica, che deve essere da 5,25" ed altezza standard (non possono essere installate unità a mezz'altezza o da portatile).
Varie
- Sottosistema audio: HDA 7.1 con jack audio IN/OUT ed HDMI con audio
- Dimensioni: 252 x 154 x 33mm
- Peso: n/d
- Uscite: HDMI con audio, VGA D-SUB 15 pin tradizionale, porta RJ-45 per Gigabit LAN, quattro porte USB 2.0 (due sul retro e due sul frontale, jack audio IN e audio OUT
- Wi-Fi Lan: 802.11 b/g/n
Design
Shuttle xPC XS35GT2, il mini PC che sembra un box esterno per HDD USB. Scherzi a parte, dobbiamo ammettere che i tecnici Shuttle ci hanno saputo fare nella realizzazione di questo prodotto: è un po' più grosso del concorrente di casa Sapphire, e presenta un look moderno per via del guscio dalla colorazione nera con prese d'aria stilizzate. Le forme sono più squadrate ma, chiaramente, da questo punto di vista lasciamo piena interpretazione all'utente. Alcuni particolari in evidenza sono il logo del produttore, i tasti di servizio e la porta USB sul frontale.
Il prodotto configurato e pronto all'uso
I tasti di servizio sono collocati in una singola fascia e pilotano le funzioni di accensione, spegnimento e reset. Al di sotto del caricatore per CD - DVD è stato collocato un lettore per schede di memoria.
Tasti di servizio
Le connessioni sono tutte disposte sul retro: troviamo le due porte video VGA 15-Pin ed HDMI con audio, quattro porte USB 2.0, una connessione RJ-45 Gigabit Lan, due connettori jack audio e la porta per la connessione dell'alimentatore esterno.
Connessioni sul retro
L'installazione in verticale può avvenire appoggiando semplicemente la macchina su uno dei laterali o, qualora si disponga di spazio, impiegando il pratico cavalletto fornito in dotazione.
Sul cavalletto...
All'interno...
Per poter accedere all'interno del prodotto ed effettuare le prime operazioni di installazione della componentistica o semplice manutenzione è sufficiente rimuovere la singola vite sul retro, posizionata nei pressi dei due jack audio.
Una sola vite fissa l'intero pannello
Dopo aver tolto la vite basta fare trazione sul pannello per provocarne lo sgancio. La costruzione interna mostra l'impiego di una griglia in alluminio con una maglia più fitta rispetto alle feritoie esterne praticate sulla parete dello chassis per il raffreddamento. La griglia è ancorata alla superficie interna a pressione mediante una serie di ganci in plastica e non può essere rimossa; ha il compito di migliorare la dissipazione riscaldandosi con il calore catturato che poi viene immediatamente proposto verso l'esterno.
Struttura interna del coperchio
Il grosso della componentistica è incassato all'interno della base, e consta della scheda madre, dei moduli USB e Wi-Fi, del compartimento per unità ottiche ed HDD e del sistema di raffreddamento.Hardware ben integrato
Uno sguardo attento permette di evidenziare i particolari: il sistema di raffreddamento, ad esempio, prevede un grosso dissipatore in alluminio anodizzato con heat pipe in rame che abbraccia la quasi totalità della scheda madre, in particolare chipset e CPU; ancora, sono visibili lo slot di espansione per memorie SO-Dimm DDR2, lo slot Mini PCI-Express con scheda Wi-Fi integrata ed il connettore per unità HDD / SSD da 2.5". <p > Parte del sistema di raffreddamento
La rimozione del secondo pannello mostra la parte inferiore del sistema di raffreddamento, che consta di un ulteriore modulo in alluminio (privo di ventola) e saldamente ancorato alla scheda madre tramite quattro viti.
Porzione inferiore del sistema di raffreddamento
Continuando a spulciare individuiamo una gabbietta in metallo in cui è contenuto un lungo dissipatore rettangolare connesso con quello principale mediante una heatpipe e contenente alcuni componenti soggetti a surriscaldamento.
Ulteriore dissipatore di servizio
Sistema di prova
Per valutare correttamente prestazioni, consumi ed ergonomia della macchina in prova abbiamo utilizzato vari sistemi di confronto, con una piattaforma di riferimento principale costituita da una CPU Atom D510 e da chipset NVIDIA Ion, ed altre due con CPU Atom dual-core N550 e Intel Pentium SU4100 disponibili come sistemi netbook. Segue la configurazione completa dei diversi sistemi utilizzati:
Piattaforme di prova | |||||||
Shuttle xPC XS35GT V2 | Piattaforma Atom dual-core N550 | Piattaforma Intel ULV | Sapphire Mini PC Edge HD | Sapphire Mini PC Edge HD2 | ASUS E35 M1-M Pro | Sapphire PURE Fusion Mini E350 | |
Processore | |||||||
Modello | Intel Atom D525 | Intel Atom N550 | Intel Pentium SU4100 | Intel Atom D510 | Intel Atom Dual Core | AMD E-350 | AMD E-350 |
Frequenza CPU | 1.8 GHz | 1,5 GHz | 1,3 GHz | 1,66GHz | 1,8 GHz | 1,6GHz | 1,6GHz |
Cache L2 | 1MB | 1MB | 2MB | 1MB | 1MB | 1MB | 1MB |
Numero di core/thread | 2/4 | 2/4 | 2/2 | 2/4 | 2/4 | 2/2 | 2/2 |
Bus | 2,5 GT/s DMI | 2,5 GT/s DMI | FSB 800MHz | 2,5 GT/s DMI | 2,5 GT/s DMI | UMI x4 | UMI x4 |
Istruzioni | 64-bit, SSE2, SSE3, SSSE3 | 64-bit, SSE2, SSE3, SSSE3 | 64-bit | 64-bit, SSE2, SSE3, SSSE3 | 64-bit, SSE2, SSE3, SSSE3 | 64-bit, SSE2, SSE3, SSSE3 | 64-bit, SSE2, SSE3, SSSE3 |
Tecnologia produttiva | 45nm | 45 nm | 45 nm | 45 nm | 45 nm | 40 nm | 40 nm |
Numero di transistor | 176 milioni | 176 milioni | 410 milioni | 176 milioni | 176 milioni | 400 milioni | 400 milioni |
TDP | 13W | 8,5 W | 10 W | 13 W | 13 W | 18W | 18W |
Risparmio energetico | N/A | EIST, TMT | EIST | N/A | N/A | C'n'Q | C'n'Q |
Core grafico | |||||||
Modello | Nvidia ION 2 | GMA 3150 | GMA 4500MHD | NVIDIA ION 2 | NVIDIA ION 2 | Radeon HD 6310 | Radeon HD 6310 |
Frequenza chip | 535 MHz | 200 MHz | 533 MHz | 535 MHz | 535 MHz | 500MHz | 500MHz |
Memoria | 512 MB | UMA | UMA | 512 MB | 512 MB | UMA | UMA |
DirectX/OpenGL | 10.1/2.1 | 9.0c/1.5 | 10/2.1 | 10.1/2.1 | 10.1/2.1 | 11/3.0 | 11/3.0 |
MPEG2/VC1/AVC | Full/Full/Full | Full/No/No | Full/Full/Full | Full/Full/Full | Full/Full/Full | Full/Full/Full | Full/Full/Full |
Memoria | |||||||
Tipo di memoria | DDR2 SO-DIMM | DDR3 | DDR3 | DDR2 SoDimm | DDR3 | DDR3 | DDR3 SoDimm |
Installata/Massima | 0GB/2GB | 1 GB/2 GB | 2 GB/4 GB | 2 GB | 2GB | 4 GB | 4 GB |
La valutazione delle piattaforme è stata effettuata utilizzando condizioni e test di seguito elencati:
Benchmark sintetici
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Fritz Chess Benchmark: questo è un tool che misura la potenza del processore di sistema utilizzando il motore per la creazione di giochi di scacchi "Fritz 9 engine". Il risultato del test è espresso in nodi per secondo medi. Il software è fortemente ottimizzato per girare in ambienti multicore ed è capace di attivare fino ad 8 thread contemporaneamente.
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HD Tune Pro (versione 4): utilizziamo questo benchmark per misurare la banda dati, l'occupazione di CPU ed altri parametri inerenti i controller disco ed USB. Sui controller SATA colleghiamo un disco rigido WD Caviar Blue da 320GB SATA 2.0 oppure WD Caviar Blue da 320GB SATA 3.0 o ancora un SSD ADATA S599 da 120GB SATA 2.0 a seconda del test che vogliamo effettuare. Per testare il controller in modalità multi disco utilizziamo due dischi WD Caviar Blue da 320GB SATA 2.0.
Grafica 3D
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3DMark06 (versione 1.1.0 Professional): ci permette di valutare le prestazioni grafiche 3D offerte dal sistema. Nel suo computo sono inclusi, in particolare, la CPU, la memoria di sistema ed il controller grafico.
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World In Conflict (RTS): si tratta di uno strategico in tempo reale, che unisce a questo tipo di giochi una visuale simile a quella degli sparatutto in prima persona e che fa degli effetti particellari e della fisica le sue armi migliori.
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Crysis: uno dei più indicativi titoli 3D DirectX 10 per effetti grafici e per l´utilizzo della fisica.
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Alien vs. Predator: la versione originale progettata per console Atari subisce una profonda rivisitazione per essere adattata a sistemi DirectX 11, API delle quali sfrutta in particolare effetti SSAO (Screen Space Ambient Occlusion), di ombre dinamiche e di smooting delle curve dell´alieno.
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Crysis Warhead: uno dei più indicativi titoli 3D DirectX 10 per effetti grafici e per l´utilizzo della fisica.
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Far Cry2: è dotato di un motore 3D evoluto, che fa uso intensivo di effetti DX10 e fisica.
- Lost Planet 2: nuova avventura d'azione sci-fi di CAPCOM disponibile in versione DirectX 9 e DirectX 11 nella quale vengono pesantemente sfruttati effetti di tessellation.
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Staker: Clear Sky (FPS): innovativo First Person Shooter DX10, con splendida gestione di luci, ombre, fisica ed effetti DX10 in generale.
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Staker: Call of Prypiat (FPS): altro capito del noto First Person Shooter questa volta in modalità DX11 ch come al solito offre un'ottima gestione di luci ed ombre.
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Stone Giant: benchmark DirectX 11 basato sul motore grafico sviluppato da BitSquid e Fatshark che utilizza ampiamente effetti di tessellation.
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The Last Remnant: dalla Square Enix (già conosciuta per la fantastica serie Final Fantasy) giunge un nuovo gioco di ruolo alla giapponese, caratterizzato da un comparto grafico eccezionale e da una giocabilità piuttosto elevata, tali da garantire una certà longevità al titolo.
Utilizzo generico
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PovRay (versione 3.6): il tool Persistence of Vision Raytracer (PovRay) permette di creare grafica tridimensionale di elevata qualità. Al suo interno troviamo una scena standard creata proprio per effettuare benchmark sulla CPU che sfrutta la maggior parte delle feature disponibili con questo software. Per rendere ripetibili i nostri test utilizziamo sempre le impostazioni di default del file .ini.
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Cinebench (versione 10 e versione 11): suite di test multi-piattaforma basato sul software di animazione CINEMA 4D ampiamente utilizzato da studi e case di produzione per la creazione di contenuti 3D. Grazie ad esso possiamo valutare le performance del sottosistema CPU seppure l'influenza di chipset, memorie e scheda grafica installate nel sistema non può essere trascurata. Il software esegue un test di rendering capace di sollecitare uno o tutti i core del processore disponibili.
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7-Zip (versione 9.15 beta): con questo noto software di compressione dati eseguiamo due diversi benchmark. Il primo viene realizzato utilizzando il tool integrato che restituisce una indicazione sui MIPS (million instructions per second) che il sistema è in grado di offrire (potete confrontare i risultati ottenuti con quelli ufficiali e con quelli del vostro sistema). Il secondo invece prende in considerazione una situazione reale nella quale viene richiesto al sistema di comprimere in formato 7z una cartella da 5,36GB contenente 4.379 file di diversa dimensione e tipologia (immagini, testo, html, video, foto, applicazioni) e 536 sottocartelle e poi di decomprimere la stessa. L'operazione di compressione ha una forte dipendenza dalla memoria cache della CPU e dalla memoria RAM installata nel sistema. Quella di estrazione dipende molto, invece, dalla capacità della CPU di gestire le operazioni su interi. In tutti i casi, il software sfrutta abbastanza bene tutte le risorse (core) di CPU a disposizione.
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Auto Gordian Knot (versione 2.55): software utile per effettuare backup di DVD o comunque operazioni di transcodifica video nei formati DivX ed XviD. Per le nostre prove utilizziamo il codec XviD che il tool installa di default ed eseguiamo il ripping di un completo DVD (Codice Swordfish) che per l'occasione abbiamo memorizzato su un disco fisso e lo "comprimiamo" in modo da farlo entrare su due CD.
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Handbrake (versione 0.9.4): un software di transcodifica video open-source multipiattaforma e multithreaded con il quale effettuiamo una conversione video di un intero DVD (Codice Swordfish) in formato adatto per i dispositivi Apple iPod, iPhone e iPad.
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Mainconcept H.264 (versione 1.6.1): tool di codifica video in grado di creare stream ad alta definizione compatibili con lo standard H.264.
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DaCapo (versione 9.12): questa suite di benchmark permette di valutare il comportamento del sistema quando si utilizzano tool di sviluppo per Java. Esso include tutta una serie di applicazioni reali open source fra cui Tomcat, FOP, Eclipse, Batik, Xalan e altri. Nel nostro caso riportiamo il tempo complessivo necessario all'esecuzione di tutti i test.
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ScienceMark 2.0: grazie a ScienceMark è possibile misurare le prestazioni del sistema in ambiente di calcolo spinto. Inoltre il software misura le prestazioni della memoria di sistema e della cache integrata nella CPU.
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X264 Benchmark: test di conversione video che rileva la velocità di codifica in FPS (fotogrammi per secondo) di due sorgenti video, dal formato MPEG ad H264.
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PeaceKeeper: si tratta di un benchmark di Futuremark che permette di testare le prestazioni di un browser attraverso test di funzionalità JavaScript. Noi lo useremo sempre con lo stesso browser (Firefox 3.6.12) in modo da valutare le differenze prestazionali dovute al sistema hardware.
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PDFCreator (versione 1.0.2): uno dei software maggiormente utilizzati per creare PDF da qualunque programma Windows: si installa come una stampante e permette di trasformare facilmente file Word, Excel, Powerpoint, HTML, StarCalc, etc. in un documento PDF. Per le nostre prove abbiamo utilizzato un documento Powerpoint di ben 114 pagine.
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PCMark Vantage: di questa suite utilizziamo sia i test sintetici che quelli reali. In particolare ci riferiamo ai test TV and Movies, Music, Communication e Productivity dei quali vi forniamo una breve descrizione di seguito:
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TV and Movies: sono avviati due task simultanei che effettuano operazioni di transcodifica video e video playback di formati differenti utilizzando anche Windows Media Center;
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Music: sono avviati tre task simultanei che prendono in considerazione operazioni di rendering delle pagine web di uno store musicale, di transcodifca audio e di aggiunta dei file su Windows Media Player;
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Communication: sono avviati tre task simultanei che eseguono operazioni di crittazione e compressione dei dati, gestione delle emaile e delle regole, rendering di pagine web, decrittazione dei dati e utilizzo di Windows Defender
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Productivity: sono avviati quattro task simultanei che eseguono l'editing di testi, gestiscono la ricerca di contatti ed email in Windows, eseguono il rendering di pagine web e caricano applicazioni dal disco fisso.
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Test Sintetici: Microprocessore
Di seguito i risultati dei benchmark effettuati sul comparto CPU del sistema nettop in esame.
L'analisi con SiSoft Sandra permette di rilevare per la macchina in prova numeri che sono leggermente superiori a quelli del Sapphire Mini PC HD Edge 2 dotato di hardware equivalente; ciò è chiaro segno che Shuttle ha lavorato molto sul design della scheda madre, particolarmente ottimizzata e capace di tirare fuori cavalleria accessoria quando sono necessarie le massime prestazioni di sistema.
I test sulla crittografia mostrano una situazione non differente dai due casi più in alto: entrambe le macchine di casa Sapphire restano dietro rispetto al prodotto Shuttle, mentre le soluzioni basate sulla APU di AMD E350 dimostrano di avere una marcia in più.
Una situazione parzialmente differente è rilevabile in Fritz Chess Benchmark, poiché l'algoritmo di analisi impiegato fa perno esclusivamente sui muscoli del microprocessore: è chiaro che le macchine dotate della stessa architettura e pari velocità di clock forniscono numeri piuttosto ravvicinati, mentre quelle con processori più veloci passano in testa alla classifica. I valori della macchina in prova sono pressoché identici a quelli del Sapphire Mini PC HD Edge.
A valori minori corrispondono migliori risultati
La banda massima a disposizione per le comunicazioni tra un core e l'altro è pari a 5,5 GB/s, valore superiore ai 5,3 GB/s dell'Edge HD2 ed ai 4,7 GB/s dell'Edge HD; migliorano anche le latenze, che scendono a 22 ns contro i 24 ed i 26 ns della concorrenza.
A valori minori corrispondono migliori risultati
Con Science Mark 32 possiamo analizzare le prestazioni in modalità single thread: nel calcolo dell'algoritmo Molecular Dynamics la macchina in prova riesce a concludere l'operazione in 133 secondi, limando 5 secondi rispetto al valore ottenuto dal Sapphire Mini PC HD2 Edge e 16 secondi rispetto al V1; nulla da fare, invece, al confronto con le APU E350 di casa AMD, chiaramente più veloci (ed, in termini di generazione, molto più recenti rispetto alla vecchia architettura Intel Atom).
A valori minori corrispondono migliori risultati
Nell'algoritmo Primordia si evidenzia il predominio delle soluzioni AMD, capaci di completare il test in poco più della metà del tempo richiesto dai prodotti Intel, e la leggera supremazia della macchina Edge HD2 di Sapphire (10 secondi di vantaggio rispetto al prodotto Shuttle).
Test Sintetici: Memorie
L'analisi continua con l'individuazione delle prestazioni del sottosistema memorie, onde individuare se l'accesso alla RAM avviene in modo efficiente o può comportare rallentamenti, specie in condizioni di intenso carico di lavoro. Si tenga presente che il modulo di memoria presente nel sistema è stato installato nel nostro laboratorio (barretta da 2GB DDR2-800), dunque a seconda della tipologia che sceglierete le prestazioni potranno differire da quelle rilevate nel seguente articolo.
Con SiSoft Sandra rileviamo i valori in termini di banda massima per il sottosistema memorie: la macchina in prova ottiene il secondo miglior risultato a pari merito con le APU di casa AMD, mostrando un lieve vantaggio rispetto a Sapphire Mini PC Edge HD2.
Il memory test di Science Mark 32 mostra l'opposto: il vantaggio, seppur ridotto, pende dalla parte del Sapphire Edge HD2, con la macchina in prova che resta dietro di circa 165 MB/s.
Infine il test memorie di PC Mark Vantage che, facendo perno su una situazione di impiego "reale" del sistema, permette di ottenere il miglior valore di test per la macchina in prova, con uno scarto prestazionale nei confronti dell'Edge HD piuttosto ridotto.
Test Controller USB
Rileviamo le prestazioni del controller USB 2.0, dopo aver connesso un disco esterno Freecom XS da 1 Terabyte con supporto USB 3.0.
Prestazioni controller USB con HDD esterno Freecom USB 3.0 da 1TB
Il prodotto in prova offre le migliori performances che, seppure non capaci di saturare la banda teorica messa a disposizione dallo standard USB 2.0, permettono di ottenere i migliori valori di test, sorpassando in modo evidente i numeri forniti dalle macchine di casa Sapphire e da quelle con APU E350 di AMD.
A valori minori corrispondono migliori risultati
Nulla da dire sui tempi d'accesso, che risultano essere assolutamente in linea con quelli della concorrenza, sia di marca Intel che AMD.
A valori minori corrispondono migliori risultati
Non siamo ai livelli d'efficienza dei controller impiegati nei prodotti Sapphire, ma ci avviciniamo di molto: i tempi CPU per le operazioni in lettura e scrittura sono pari a circa il 7-8%, peggiorando di circa 3-4% rispetto alla concorrenza "casalinga"; il guadagno nei confronti dei modelli AMD è, invece, estremamente evidente, segno che i controller Intel la fanno totalmente da padrone in quest'ambito.
Test reali: Codifica Video
L'analisi di un sistema con applicazioni di transcodifica video, compressione e rendering ci permette di valutare correttamente le sue performance e definire un confronto corretto fra più modelli, anche se poi difficilmente utilizzerete un netbook per eseguire il rendering 3D di un'immagine.
Nota bene: a valori più bassi corrispondono performances migliori.
In XMPEG rileviamo un tempo pari a 480 secondi per la macchina in prova, che risulta essere più alto di 54 secondi rispetto al concorrente Sapphire HD Edge e di 82 secondi rispetto alla versione HD2 dello stesso prodotto.
Nota bene: a valori più bassi corrispondono performances migliori.
La conversione di una sorgente video in formato XviD comporta, invece, tempi decisamente migliori per la macchina in prova rispetto a gran parte della concorrenza: entrambe le soluzioni di casa Sapphire restano evidentemente indietro, mentre i prodotti basati su architettura AMD sono gli unici ad operare il sorpasso, finendo in prima e seconda posizione.
Nota bene: a valori più bassi corrispondono performances migliori.
Convertire un DVD in formato iPod compatibile richiede un tempo pari a 4170 secondi, peggiorando di un minuto nei confronti del Sapphire HD2 Edge e guadagnando circa sette minuti rispetto al Sapphire HD Edge.
Nota bene: a valori più bassi corrispondono performances migliori.
Questo test è solo indicativo giacché mai ci sogneremmo di effettuare la conversione video da DVD a DivX con un computer dalle specifiche sottodimensionate. Le prestazioni della macchina in prova sono a metà strada tra i due prodotti di casa Sapphire, occupando la posizione mediana della classifica e rimanendo indietro in modo evidente rispetto alle APU AMD E350.
I test reali effettuati con x.264 Benchmark mostrano valori per la macchina in prova decisamente in linea con quelli del gruppo: entrambi gli stream vengono convertiti in formato HD ad una velocità di circa 8 fotogrammi al secondo, che è valore molto simile alla media ottenuta dalle macchine Sapphire ed AMD; il passo avanti rispetto alla precedente generazione di prodotti Atom Dual Core è, in questo caso, evidente.
Nota bene: a valori più bassi corrispondono performances migliori.
L'ultimo test consiste nella conversione di due stream video e audio in formati differenti:
- Nel primo caso si procede ad una compressione in formato Sony PSP compatibile, che prevede anche un ridimensionamento e variazione del fattore di forma per l'immagine: la macchina in prova dimostra di essere la più veloce rispetto alle altre soluzioni dotate di processore Intel Atom, mentre subisce un evidente distacco rispetto ai prodotti di casa AMD.
- Nel secondo caso si opera una sola compressione audio e video, senza variazione del fattore di forma dell'immagine: i valori restituiti dalla macchina Shuttle risultano essere i migliori rispetto alla concorrenza diretta, secondi solo a quelli della macchina dotata di processore Intel Pentium ULV.
Produttività e rendering
Valutiamo le performances del Sapphire HD2 Edge nella gestione (creazione e lettura) di archivi compressi in formato Zip e nelle operazioni di calcolo avanzato (rendering di scene 3D ed animazione).
Il benchmark integrato nel software di gestione archivi 7-Zip mostra buone performances per la macchina Shuttle, tali da garantirle la prima piazza e sorpassare agevolmente quelle della concorrenza.
Nota bene: a valori più bassi corrispondono performances migliori.
In termini di performances reali, tali valori si concretizzano in tempi minori nell'esecuzione delle operazioni di compressione e decompressione di una cartella di riferimento: il vantaggio nei confronti delle macchine Sapphire ammonta, rispettivamente, ad un massimo di circa 40 secondi in fase d'estrazione, e di circa 80 secondi in quelle di creazione dell'archivio.
I valori restituiti dal prodotto in prova in modalità multi-core sono superiori a quelli di entrambe le macchine Sapphire mentre, nella modalità a singolo core, si registra uno scarto evidente nei confronti delle APU AMD E350.
Nota bene: a valori più bassi corrispondono performances migliori.
Povray misura la velocità del microprocessore nelle operazioni di rendering a core singolo: la scena viene calcolata in 2238 secondi, guadagnando circa 190 secondi nei confronti del Sapphire HD Edge e perdendo un minuto verso quello con Atom D525 e memorie DDR3.
Nota bene: a valori più bassi corrispondono performances migliori.
Le operazioni di creazione di un file .pdf partendo da un documento PowerPoint di 115 pagine richiedono 70 secondi, secondo miglior tempo rispetto al Sapphire Mini PC HD2 Edge.
Gaming
Nella pagina che segue riportiamo i valori a seguito delle rilevazioni effettuate con applicazioni videoludiche comuni, onde saggiare le performances della combinazione GPU - CPU integrate nel sistema.
Siamo soliti non commentare questi risultati quando abbiamo a che fare con macchine nettop e netbook poiché il concetto è sempre lo stesso: indipendentemente dal tipo di GPU integrata, abbiamo a che fare con sistemi che privilegiano la riduzione dei consumi e che permettano un impiego casalingo e/o small business; differenti destinazioni come la pratica ludica o le operazioni di calcolo avanzato sono assolutamente da evitare per incompatibilità di design.
Ciononostante rileviamo che le scelte effettuate da Shuttle comportano un posizionamento a ridosso dei prodotti Sapphire che in quasi tutti i casi hanno la meglio. Questo non accade con World in Conflict ove, per impostazioni e scena considerata, è la CPU ad essere sottoposta a maggiore sforzo rispetto alla GPU.
Consumi e rumorosità
Nel tempo divenuti aspetti forse anche più importanti delle performance stesse, per un prodotto destinato anche al salotto di casa è necessario valutare consumi e rumorosità. Siamo infatti certi che nessuno di noi oserebbe mettere a fianco della propria TV un computer che assorbe quanto un ferro da stiro e fa rumore come una lavatrice!
Nota bene: a valori più bassi corrispondono performances migliori.
I valori restituiti dalla macchina Shuttle sono decisamente buoni: sotto massimo carico di lavoro fra CPU e GPU si toccano i 23 Watt, migliorando di ben 5 Watt rispetto al Mini PC HD Edge, mentre in modalità IDLE tali valori sono pressoché equivalenti. Interessante osservare che, rispetto al concorrente HD2, si registrano consumi di poco superiori e prestazioni velocistiche quasi allineate.
Rumorosità e temperature
La rumorosità è pari a zero per via dell'assenza di ventole in movimento. Se a queste si potesse aggiungere un disco SSD si riuscirebbe a raggiungere davvero il massimo in fatto di silenziosità!
Temperature °C | ||
Media | Massima | |
Idle - Navigazione Web | 51,9 | 57,5 |
Applicativi Office - Video | 56,8 | 62 |
Stress | 54 | 58,5 |
L'assenza di un sistema di raffreddamento attivo non comporta problemi di surriscaldamento per il prodotto in prova: le temperature oscillano da un minimo da 52°C ad un massimo di 54°C, che corrispondono ai valori medi rilevati, rispettivamente, dopo un'ora di navigazione web (4 pagine web in loop) e di stress continuo con videogames (3DMark06 in loop). Le temperature massime corrispondono a 57,5°C e 62°C, valori assolutamente normali per un sistema così realizzato e totalmente lontani da qualsiasi problema di stabilità.
Conclusioni
Il giudizio sul neonato di casa Shuttle è positivo: partendo da un design decisamente moderno ed elegante, il produttore tedesco mostra tutta la sua esperienza nella realizzazione di sistemi compatti capaci di assolvere a compiti mondani, facendo molta attenzione al parametro costi e garantendo un certo livello di personalizzazione. Il risultato è che lo Shuttle xPC XS35GT2 è uno dei più bei sistemi nettop attualmente in circolazione, capace di tener testa al concorrente diretto Sapphire Mini PC Edge HD2 in termini di prezzo, consumi e prestazioni complessive (data la comunanza d'hardware). L'unica penalizzante potrebbe riguardare le dimensioni del case, leggermente più grosso di quello Sapphire; bisogna ricordare però che la macchina Shuttle permette di integrare un lettore ottico slim, mentre quella Sapphire deve affidarsi esclusivamente ad un'unità esterna USB, impegnando le poche porte a disposizione e contribuendo al groviglio di cavi sul piano di lavoro.
Design e dimensioni. Indubbiamente bello e ben realizzato, presenta un look idoneo ad essere abbinato a qualsiasi ambiente o postazione di lavoro. Il cabinet ha dimensioni complessive leggermente superiori a quelle di un'unità ottica da 5,25" nel senso della larghezza ed altezza, mentre in profondità sono necessari più centimetri per via dell'accomodamento della logica di sistema e del raffreddamento passivo. Preferiamo evitare di esprimere un giudizio su chi dei due risulti più "bello": trattasi di due design completamente differenti che, a nostro avviso, sono ben riusciti. In questo senso il modello d casa Sapphire dona una sensazione di maggior cura dei dettagli. La dotazione comprende un piccolo alimentatore da viaggio dalle dimensioni non superiori a quelle di un comune caricabatterie per cellulari, dato che risulta impossibile integrare un alimentatore interno in così poco spazio. La stessa scelta è stata praticata anche per i modelli concorrenti.
Performances. La macchina è dotata dello stesso hardware del Sapphire Mini PC HD2 Edge, dunque Intel Atom Dual Core con frequenza di funzionamento pari ad 1,8 GHz e GPU NVIDIA ION2. Tale combinazione permette di assolvere efficacemente a mansioni small office, small business ed intrattenimento multimediale domestico come visione di stream 1080p e navigazione web o chat vocale. E' permesso l'impiego di più applicativi in contemporanea a patto di non esagerare col carico di lavoro sulla CPU: pur trattandosi di un microprocessore Dual Core con tecnologia Hyperthreading, non bisogna dimenticare che si tratta di un prodotto di fascia bassa, che punta al risparmio energetico ed alle basse temperature di funzionamento anziché alle prestazioni massime.
Memorie. La macchina viene fornita senza memoria di sistema. E' presente un solo slot per memorie per l'installazione di un massimo di due gigabytes di RAM DDR2-800.
Connettività. La connettività è buona: sono supportate reti cablate Gigabit LAN e Wi-Fi b/g/n tramite due moduli integrati direttamente nel PCB e su porta Mini-Pci Express. Le porte USB 2.0 sono quattro, mentre quelle video sono di tipo HDMI con audio e VGA D-Sub 15pin.. Nel complesso, si tratta della stessa dotazione del Sapphire Mini PC HD2 Edge.
Consumi e rumorosità. Il valore di rumorosità è da campione poiché è pari a zero, per via del sistema di raffreddamento passivo. E' ovvio che per poter godere al massimo del comfort acustico è necessario dotarsi di unità disco SSD ed, in tal caso, la rumorosità massima continuerebbe ad essere quella ambientale, data l'assenza di parti in movimento per questo genere di prodotti (a meno dell'eventuale unità ottica se sceglierete di intehgrarla). I consumi oscillano tra i 13 ed i 25 Watt a seconda del carico di lavoro, mentre le temperature non vanno sopra i 62°C. Eccezionale!
Costo. Il prezzo del barebone, privo di memorie, hard disk ed unità ottica si aggira sui 220 euro circa, denotando una collocazione più che adeguata per quanto offerto.