Partiamo dalle CPU. Queste, come abbiamo già avuto modo di scrivere, sebbene siano i modelli di punta dedicati agli utenti Enthusiast e agli Overclocker, sono corredate da un dissipatore (Nella precedente serie, i modelli “X” di fascia alta erano venduti privi di dissipatore).
Particolarmente imponente è quello fornito in bundle con il processore Ryzen 2 2700X, il Wraith Prism RGB: dotato di due heatpipe in rame, e di una imponente base, sempre in rame, oltre che di un corpo dissipante in alluminio composto da 50 alette, è sormontato da una ventola da 92mm. Dal punto di vista della potenza dissipante, dovremo essere sui livelli di un CoolerMaster EVO 212 (In configurazione monoventola).
Siamo rimasti piacevolmente colpiti, in ultimo, dal sistema di aggancio al Socket: si tratta del classico sistema a clip, da noi considerato il migliore sistema di aggancio per i dissipatori di fascia media e bassa, in quanto riesce a coadiuvare la facilità di installazione con un ottimo rendimento operativo (Cioè, il dissipatore è comunque ben a contatto con l’IHS della CPU). Davvero niente male!
Il dissipatore che accompagna il Ryzen 2 2600X, invece, è il più semplice Wraith Spire, il cui disegno ricorda i classici dissipatore monoblocco delle CPU Intel.
La base a contatto con la CPU è in rame, al fine di migliorare lo scambio di calore, mentre tutto il resto del corpo è in alluminio. Il sistema di aggancio è un poco più complicato rispetto a quello del Prism, in quanto si richiede all’utente di smontare il cestello del socket.
Dal punto di vista delle prestazioni offerte non ci possiamo lamentare. Lo abbiamo provato con l’APU AMD Ryzen 2 2200G e le temperature sono sempre state abbondantemente al di sotto della soglia limite.