Da un tablet di ridotte dimensioni ci si aspetta un certo livello di portabilità, cosa che il piccolino di Apple offre senza mezze misure: con appena 300-310 grammi di peso, iPad Mini può essere tranquillamente tenuto in una mano senza affaticare. La pratica era piuttosto difficoltosa con iPad 2 o 4: dopo appena mezz'ora d'uso senza una superficie d'appoggio il peso quasi doppio si faceva sentire.
Sembra proprio che iPad Mini sia stato costruito intorno al nuovo pannello IPS da 7,9 pollici: tutti gli elementi del guscio sono raccordati alla perfezione al profilo del vetro, tanto che diventa davvero difficile trovare eventuali spazi od aperture, garantendo una certa sensazione di solidità da "tutt'uno". Lo stretto design della cornice ha permesso di offrire un pollice in più rispetto alla concorrenza, che aiuta molto nell'impiego quotidiano. La transizione dal modello più grande diventa indolore.
Non abbiamo a che fare con un pannello Retina, ma lo schermo è decisamente più definito di iPad 2. Del resto, mantenere la stessa risoluzione di 1024*768 punti togliendo quasi due pollici aumenta la densità a 163 PPI (pixel per pollice) contro i 132 PPI del modello più grande ed i 264 PPI di iPad 4. C'è da dire che rispetto ad iPad 2 la tecnologia è andata avanti di molto: lo schermo si presenta nitido, con colori accesi e brillanti ed una luminosità tale da renderlo decisamente visibile in ambienti esterni.
Il pollice in più aiuta nella digitazione: la tastiera virtuale non è grande come quella di iPad 2 od iPad 4, ma offre tasti maggiorati rispetto a qualsivoglia tablet da 7 pollici. Inoltre, per la parte touch in generale, Apple fa tesoro dei suoi anni di esperienza con tutti gli iDevice: il controllo di iPad Mini diventa praticamente perfetto, rendendolo idoneo a varie tipologie di applicazioni.
Infatti il tablet diventa macchina da gioco. Signore e Signori, non abbiamo di che invidiare rispetto a prodotti come 3DS o PsP Vita, rappresentanti di una passata generazione di intendere il modo di giocare e dalle possibilità molto più limitate rispetto ad un decente tablet (che offre più o meno gli stessi costi). Problemi di prestazioni? Manco a parlarne!
Dark Meadow: The Pact
Mirror's Edge
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C&C Red Alert
Infine Siri, l'assistente vocale di Apple. Il prodotto può essere pilotato vocalmente tramite un sistema decisamente funzionante, che decodifica la voce dell'utente e la traduce in comandi. Possono essere anche compilati testi sotto dettatura con una precisione piuttosto elevata: Siri funziona bene e senza sessioni di training vocale. Siri necessita di connessione ad internet, motivo in più che spinge all'acquisto delle versioni Cellular (le connessioni 4G LTE sono supportate).
Ve lo consigliamo? Senza ombra di dubbio, specie alla luce delle unidici ore filate di autonomia! iPad Mini è un prodotto ottimo, metro di paragone per molteplici aspetti. Costa un po' di più di un tablet da sette pollici, ma ripaga con materiali preziosi, prestazioni elevate ed un parco app talmente vasto (ed a costi molto bassi) che è facile perdersi!
Occhio inoltre a non farsi tradire dai prezzi bassi: con 0,89 euro si comprano titoli come Need For Speed Most Wanted, Command & Conquer, Dead Space e chi più ne ha più ne metta, ma è anche vero che a causa di ciò ci si trova a spendere 10 euro in men di cinque minuti senza nemmeno accorgersene. Noi ci siamo capitati, e ci siamo ritrovati con 23 titoli gaming in libreria! Però, ci rendiamo anche conto che se avessimo acquistato gli stessi titoli su Playstation o XBox, alla media di 30 euro al pezzo avremmo tranquillamente speso 750 euro, che è pari al costo di due iPad Mini 16GB WiFi.
Unboxing del prodotto, panoramica sulle caratteristiche ed alcune sessioni gaming ve le raccontiamo anche in questo video:
Si ringrazia l'Apple Store del centro Mediaworld di Colonnella (Teramo) per averci fornito il prodotto in tempi brevissimi.