Le affermazioni di Intel non sono state prese sottogamba dai rivali, quali ARM, Qualcomm o NVIDIA, ed anzi si è assistito ad una vera e propria levata di scudi.
Partendo da ARM, il CEO Warren East non ci è andato certo leggero: “We think from a technical point of view the Intel solution is much better than it has ever been before for smartphones, but they are still a generation or two behind”.
Sì, i SoC Intel sono migliorati, ma sono comunque piuttosto indietro, considerando che quelli Intel sono prodotti a 32nm mentre molti SoC basati su ARM, di pari potenza e più parchi nel consumo, sono ancora a 45nm.
Anche Qualcomm, la quale produce SoC dalla ottima potenza grafica, non teme la concorrenza di Intel: “Intel's Medfield the product of desperation”. Questo vantaggio decantato da Qualcomm è il frutto di una politica commerciale molto oculata, e deriva dall'acquisizione del comparto AMD dedicato alla grafica Mobile nel 2009, per 65 mln di dollari, come ha affermato Rob Chandhok : “We made a significant investment in taking on the AMD graphics”.
SoC Tegra 3 di nVidia
NVIDIA, con il suo Tegra 3, non ha partecipato a questa diatriba apertamente ma ha lavorato dietro le quinte, supportando i produttori di videogiochi ed ufficializzando la partnership con Microsoft quale piattaforma di riferimento per Windows 8, secondo il progetto WOA (Windows On ARM). Ad oggi la casa californiana ha tutto l'interesse affinché ARM abbia successo e Intel rimanga una concorrente di seconda fascia. Un SoC Intel forte significherebbe una diminuzione del proprio potere nel mercato dei tablet e degli smartphone, in quanto Tegra 3 è visto come il SoC più performante.