Al termine del precedente articolo, riguardante la build ITX assemblata all'interno del case Node 202 di Fractal Design, ho lasciato spazio ad un quesito abbastanza chiaccherato:
"vi saranno mai differenze nei framerate medi ottenibili nei videogame, mantenendo la configurazione così com'è, ma diminuendo la frequenza del processore?".
Spunti di lettura:
Recensione GigaByte GA-Z270X Gaming 5, "la gemella diversa"
Tale necessità, meglio conosciuta come pratica di undervolt ed underclock, nasce in questo caso dalla evidente focosità della CPU Intel Core i7-7700K utilizzata, nonostante abbia ricevuto il trattamento conosciuto come "delid", il quale ci ha aiutato ad ottenere discreti risultati in overclock sfruttando un dissipatore a liquido di tipo AiO.
Percui, senza girarci troppo attorno, mi sono posto questo ulteriore quesito:
"Sicuramente praticando undervolt ed underclock sulla CPU guadagnerò nelle temperature e nei consumi, ma quanto?".
Beh, vi invito a prendere seriamente in considerazione quel che leggerete nelle prossime pagine!